The Voice, Ora o mai più! La Carrà sconta un rifiuto Forte Forte Forte, Dolcenera (di nuovo!) la strategia-seduzione
The Voice, la Blind Audition in Diretta su Blogo
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22.01
Brian Grisetti canta Io che non vivo (senza di te) con un filo birignao. Momento talenti incompresi. Nessuno si gira ovviamente. Per la Carrà potrebbe essere il quarto ragazzo del Volo (come sempre è falsa): “Hai una voce potenssima, hai cantato bene”. Per Dolcenera è un 17enne che sembra vecchio, The Voice non è il suo ambiente.
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22.29
Davide Ruda canta Bad Medicine, la Carrà gli dice di far finta che lei non abbia il suo repertorio ma sia il Piero Pelù di questa edizione. Patetica sino all’inverosimile. Emis Killa la prende in giro: “Ma hai inventato tutto te?”. Lei: “Quello è Baudo”. Dopo aver dato a Dolcenera della zarra Davide sceglie Emis.
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22.53
Aurora Lecis già mette le mani avanti. Se Emis si girasse tra tutti andrebbe da lui. Canta Super bass. A Pezzali piace il suo flow: “Vieni con me, ti prego, abbi pietà”. La Carrà: “Vorrei cominciare il libretto di The Voice con la A di Aurora”. Emis alla fine l’ha snobbata: “Fossi in te andrei da Maz Pezzali che all’inizio della sua carriera rappava”. Aurora sceglie Max Pezzali.
Si sta raschiando il fondo del talent, a The Voice più che mai. Così la canzone sanremese di Dolcenera diventa il manifesto programmatico di questa quarta edizione: Ora o mai più. Già dalla prima puntata la giuria ha puzzato di supersaldi lontani un miglio. Della serie, la produzione non ha trovato di meglio per sostituire il gigante J-Ax e i giudici hanno collezionato solo flop in altri programmi o porte chiuse in talent di successo (dite a Emis Killa che, con le sue battute telefonate, sarà sempre il wannabe di Fedez).
La vera vittima sacrificale è diventata Raffaella Carrà, snobbata da un sacco di aspiranti di quest’edizione dopo che ha fallito nelle precedenti e che non ha più seguito il vincitore del suo talent, Stefano Simmaco. Ora sembra aver preso lezioni di finta autoironia da Gabriel Garko. Reduce da un insuccesso Forte Forte Forte lei che fa? Ritorna con finta umiltà, pur di giustificare il suo reintegro, a The Voice. Persino quando Max Pezzali le ha evocato il programma lei ha detto che non c’era alcun problema.
Peccato che il buonismo che fu della Carrà si sia trasformato in un eterno sarcasmo sulla difensiva, che la porta a essere un bersaglio incrociato dei colleghi. Il suo passatempo a The Voice 4, infatti, è quello di rinfacciarle la sua eterna aria di superiorità anagrafica. In particolare è Emis Killa a prendersene gioco e ad avere pure il coraggio di portarsela in braccio con il tappeto musicale di Carramba. Come smontare un’icona in un secondo, trasformandola in una di quelle vecchie star che si riciclano a tutti i costi e per Gianni Boncompagni, peraltro storico socio di Raffa, meriterebbero “gli arresti domiciliari”.
Per una stella che si eclissa ce n’è un’altra che si impone a tutti i costi, Dolcenera. Colei che, ogni volta che le proponevano di ritornare in tv, si ribellava sempre, ricordando con rabbia la sua partecipazione-scandalo a Music Farm che le aprì le porte del gossip chiudendole quelle della musica.
Peccato che, in questa prima puntata di Blind Auditions, Dolcenera abbia dimostrato di essere la principale artefice della sua “deriva” televisiva”. Perché, di fronte a una telecamera in un contesto extra-musicale, è la prima a caricarsi e a risultare sopra le righe. Così certe sue uscite nel corso della serata si sono rivelate un po’ troppo da gatta morta, facendo riandare con la memoria ai tempi della sua chiacchierata liaison con Francesco Baccini. Della serie, chi avrà sedotto chi? Magari, se la prima puntata di The Voice, dal peso canoro specifico non pervenuto (i cantanti erano tutti scarsissimi ma alcuni sono stati incensati aggratis), si è conclusa con Pezzali che accusava Dolcenera di sedurre troppo i suoi concorrenti, noi una risposta la avremmo…
The Voice ritorna su Rai4 con la prima puntata della quarta edizione nuova di zecca. Il ritorno della “signora” della Tv e tre nuovi coach – ciascuno con il proprio “marchio”, dal rap al pop – a caccia di talenti: Raffaella Carrà, Dolcenera, Emis Killa e Max Pezzali. Saranno loro, da mercoledì 24 febbraio alle 21.15 su Rai2, a occupare le quattro poltrone rosse di The Voice of Italy.
Quattordici puntate per tornare alla ricerca di talenti, partendo solo dalla voce. A condurre questa quarta edizione ci sarà ancora Federico Russo, mentre nei panni della V-Reporter sarà Angelina che mostrerà i retroscena e le curiosità, e interagirà con il pubblico da casa attraverso il sito ufficiale www.thevoiceofitaly.rai.it e i social network di The Voice of Italy. Il programma, inoltre, sarà seguito in diretta anche da Radio2 Rai con The Voice of Radio2, condotto da Carolina Di Domenico, Pierluigi Ferrantini e Antonello Piroso.
The Voice, la novità: orchestra dal vivo
Oltre i quattro coach, novità anche nello svolgimento delle quattro fasi della gara, durante la quale i talenti si esibiranno dal vivo con un’orchestra che eseguirà la grande musica italiana e internazionale. Le Blind Audition, le audizioni durante le quali i Coach non possono vedere il talento, passeranno da cinque a sei, mentre per le due Battle i Coach dovranno scegliere tre componenti della propria squadra anziché due, e solo uno accederà alla fase successiva.
Anche in questa edizione, inoltre, sarà valida l’opzione Steal, grazie alla quale i cantanti eliminati da un Coach potranno essere recuperati da un altro. Seguirà la fase dei due Knockout, durante la quale i talenti si sfideranno con il loro cavallo di battaglia. Si arriverà così alla parte finale e più attesa dello show con i quattro Live, che decreteranno il vincitore di The Voice of Italy.
“The Voice Of Italy” è un programma realizzato da Rai2 in collaborazione con Talpa Italia, negli studi del Centro di Produzione Tv Rai in via Mecenate a Milano.
Le quattro fasi di THE VOICE of Italy
“Blind Audition”: ciascun Coach deve comporre la propria squadra scegliendo 21 talenti. La scelta avverrà “al buio”: il Coach dovrà valutare l’esibizione del talento basandosi solo sulla voce. Se un Coach è convinto della performance, preme il pulsante “I Want You”, la sua poltrona si gira verso il palco e il Coach potrà vedere il talento. Se il pulsante viene premuto soltanto da un Coach il talento entra automaticamente a far parte della sua squadra, se invece si girano più Coach sarà il talento a scegliere di quale squadra fare parte. Se nessun Coach preme il pulsante, il talento deve abbandonare la competizione. La prima fase del programma termina quando le squadre sono al completo con 21 talenti ciascuna.
“Battle”: tre talenti della medesima squadra si scontrano sul “ring” cantando il medesimo brano. Al termine di ogni esibizione sarà il Coach a decidere chi potrà accedere alla terza fase. Grazie al meccanismo dello Steal i talenti eliminati potranno essere ripescati da un altro Coach (uno per Coach). Al termine delle Battle saranno quindi otto i componenti di ciascuna squadra (7 scelti ed uno recuperato con lo Steal).
“Knockout”: due talenti della stessa squadra si sfidano con un loro cavallo di battaglia. Al termine delle due esibizioni il Coach deciderà chi far accedere alla quarta fase. Il talento eliminato abbandona definitivamente la gara senza ulteriori possibilità di ripescaggio. Al termine ciascun Coach avrà individuato i 4 talenti che parteciperanno ai “Live Show”.
“Live Show”: i cantanti di ciascuna squadra si esibiranno in veri e propri concerti accompagnati dal vivo dall’orchestra e supportati dal corpo di ballo. I Coach faranno qualsiasi cosa per aiutarli, anche esibirsi insieme a loro! Per rendere i “Live” ancora più spettacolari, i concorrenti avranno la possibilità di duettare anche con superstar nazionali e internazionali. Il pubblico sarà “dentro” al programma grazie alla tv, al web e ai social network; inoltre, insieme al giudizio dei Coach, gli spettatori determineranno attraverso il televoto, chi andrà avanti.
Man mano che le squadre si ridurranno di numero, la posta in palio diventerà più alta. Alla finalissima arriveranno solo 4 talenti, 1 per ciascuna squadra e il voto degli spettatori determinerà il vincitore di The Voice of Italy 2016 che si aggiudicherà un contratto di esclusiva discografica con Universal Music Italia.
The Voice, dove vederlo in tv e in streaming
The Voice è in diretta su Rai2 e in live streaming su www.rai.tv.
The Voice | Second Screen
THE VOICE of Italy è sempre più social, interazione e commenti sul programma attraverso: Facebook /thevoiceufficiale; Twitter @THEVOICE_ITALY con gli hashtag #tvoi e per le squadre #teamcarrà, #teamdolcenera, #teampezzali, #teamkilla; Instagram thevoice_italy; Vine @thevoice_italy.e Snapchat TVOI.
Il sito ufficiale thevoiceofitaly.rai.it offrirà al mondo della rete le dirette in streaming e un “second screen” condotto da Angelina sul web con i contenuti extra: curiosità sul programma, backstage e interviste esclusive.