Il Commissario Montalbano | Una faccenda delicata | Riassunto e foto
Il Commissario Montalbano su Rai 1 con nuovi episodi: la prima puntata del 2016 live su Blogo.
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20.45
Una mezz’oretta prima del ritorno di Salvo Montalbano e di tutto il commissariato di Vigàta.
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21.19
Camilleri racconta Montalbano: “In realtà si compone di due racconti: oltre a quello che gli dà il titolo, c’è anche La Povera Maria Castellino, tratto da Gli Arancini di Montalbano”. I complimenti di Camilleri a Francesco Bruno per essere riuscito a mettere insieme due casi completamente diversi, ma che mostrano come Montalbano si disponga alle indagini variando i punti di vista a seconda delle circostanze.
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21.21
Camilleri continua: “Una Faccenda Delicata è una indagine ‘di testa’ del commissario; la seconda storia, invece, è un’indagine più tradizionale, che però il Commissario farà fatica a concludere”.
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21.34
Montalbano torna in Commissariato e chiede a Mimì ragguagli su quanto accaduto: è stata strangolata Maria Castellino, ‘buttana’ di 67 anni in attività, felicemente sposata con Serafino, che ‘travagliava’ in un pied-à-terre. Donna stimata e rispettata da tutti. Per Mimì l’assassino è un gerontofilo che l’ha ammazzata in un gioco erotico. MImì sta facendo la fine del Procuratore.
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21.37
Salvo va dal marito, che gli racconta della loro bella storia d’amore. Lui l’ha sposata che era già una prostituta. Hanno avuto anche 2 figli, Luca e Antonio. Per lui il lavoro della moglie non era mai stato un problema: “Era già grande per cambiare mestiere. Chi diritto avevo io di impedirglielo”… che caro Serafino.
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21.44
A quanto pare, però, Maria aveva paura di un uomo. E Salvo viene a sapere che Maria era molto amica del preside delle elementari: si vedevano una volta a settimana, da sempre. Ma erano solo amici.
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21.50
Il commissario va a trovare il Preside: Maria era stata a sua prima donna e anche un po’ il suo primo amore. Andava a trovarla regolarmente, da sposato e da vedovo, non più da cliente. Era stato lui a indirizzare i figli, ora entrambi ben sistemati nel Continente.
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21.55
Serafino ha lasciato improvvisamente il lavoro. Ma pare che ci tenesse tanto alla sua fede.
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22.03
Intanto il Commissario ha subdorato qualcosa che non andava a scuola e con l’aiuto del preside raggiunge la signora Tripodi: sospetta che il maestro Pizzuto abbia attenzioni morbose per la figlia. Carezze, baci sulla bocca: questo racconta la mamma, recuperando indizi dai racconti della bambina.
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22.05
Il marito della signora Tripodi, Attilio, è un tecnico dell’Enel che lavora in Arabia Saudita. Si è trasferita a Vigàta perché c’è la suocera che le dà una mano con la bambina.
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22.13
Augello si è amminchiato co’ sta storia del gerontofilo, ma non è Mimmo il cliente di cui Maria aveva paura. Una sorta di ‘confronto’ all’americana lo esclude.
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22.26
Era entrata in casa per recuperare delle ricevute che testimoniavano la sua ‘attività’ ed evitare che il marito la scopra. Ma non le ha trovate. Che fine hanno fatto?
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22.42
Le indagini sull’omicidio di Maria procedono, ma Fazio è preoccupato per la questione del pedofilo. Vorrebbe che il commissario si muovesse solo dopo una denuncia della mamma. Salvo la cerca, ma la segreteria lo rimanda a un’altra signora.
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22.44
Nel frattempo Salvo si rende conto che il maestro abita nello stesso palazzo in cui vive la suocera della Tripodi. E quindi c’è qualcosa che non quadra… che la mamma sia gelosa del fidanzamento del maestro?
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22.45
Intanto Salvo parla con la bambina: dice che il maestro è cattivo, ma in realtà il Commissario, da vero ‘mago’, indovina che lei deve dire che il Maestro è cattivo perché ha fatto arrabbiare la mamma, che ora piange sempre. Era proprio l’amante tradita. E viene spedita dal Commissario in Questura, dove verrà incriminata per diffamazione e circonvenzione di minore. Vabbè liquidata anche troppo in fretta questa storia.
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23.03
Fu il preside Vasaricò a capire che i due ragazzi avrebbero potuto iniziare a vivere solo studiando fuori dalla Sicilia. Luca non perdona ai genitori che gli abbiano imposto di pensare che il lavoro della mamma fosse normale. “A mio padre conveniva, da giovane giocava forti somme a carte”. Una bella famigliola. Naturale.
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23.14
Per ingannare il tempo Montalbano vede con Livia il film che gli ha passato Catarella, Omicidio sul Marciapiede. Era il film che aveva dato a Catarella l’idea di risolvere il caso.
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23.16
E così torna da Serafino. In casa c’era la foto di un altro bambino. Lo aveva partorito ma l’aveva dato all’uomo che era giunto da lei per chiedergli di dargli un figlio, visto che la moglie non poteva. Avrebbe pagato bene. I soldi erano tanti. Lei disse di sì. Era Giulio Rampolla, l’avvocato. Il piccolo lo chiamarono Marco. Ma quando seppe che quel bambino a casa non era felice perché la ‘mamma’ lo rifiutava, pensò anche di mettere in mezzo gli avvocati. Ma poi rinunciò.
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23.21
Ma siamo al momento decisivo. A casa di Marco Rampolla trovano la cintura del delitto. Dice di aver trovato il padre accanto al corpo di Maria. L’avrà uccisa in un raptus. Non è riuscito a buttare la cintura perché era quella che aveva ucciso la madre.
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23.23
Tavani scoprì la falsa registrazione e cercò di ricattare Marco, che decise di ucciderlo.
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23.25
E anche questa volta Catarella ha ragione, come quella volta in cui capì che “il morto tornò vivente, e poi addivenne natante, per poi diventare morente”.
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23.28
Tra le ricevute ci sono anche quelle che attestano il prestito di Maria al preside. Lui dice di avergli anche restituito 300.000 euro, ma di questa restituzione non c’è traccia. E’ lui ad averla uccisa e ad aver rubato la cintura di Serafino per far cadere su di lui la colpa.
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23.32
Il Preside dice che loro non hanno prove, ma Montalbano tira fuori una lettera che dice a firma di Maria. E così confessa: Maria aveva minacciato di denunciarlo. Rivoleva i suoi soldi. Dice che tra loro c’è sempre stata una profonda relazione. “Io l’ammazzai per quella minaccia, che per me fu peggio di un tradimento. Maria è stata il mio primo amore e le sono stato vicino per tutta la vita. Lei invece per il suo interesse mi ha voltato le spalle. io non mi pento di quello che ho fatto”. I soldi non sono una ragione per uccidere nei libri di Camilleri. Adoro.
IL COMMISSARIO MONTALBANO 2016 – S10E01 – UNA FACCENDA DELICATA – RIASSUNTO
Il Commissario Montalbano è da Livia a Boccadasse quando viene raggiunto da un’allarmata telefonata di Catarella: Fazio lo manda a chiamare perché il vice-Commssario Augello sta conducendo un’indagine a dir poco ‘bislacca’ sull’omicidio di una prostituta 70enne, Maria Castellino, trovata morta nel suo pied-à-terre strangolata con una cintura. La donna, adorata dal marito che non ha mai sofferto – almeno apparentemente – il mestiere della moglie, e apprezzata dai vicini, sembrava avere una vita sostanzialmente tranquilla, fatta di clienti abituali.
Per Augello, infatti, l’omicida va cercato in qualche suo cliente gerontofilo e abituato a pratiche di asfissia erotica. E trova anche un sospettato in Mimmo Tavani: il ragazzo, però, ha un alibi di ferro, oltre a non essere riconosciuto dal figlio della vicina.
L’omicidio di Maria, però, apre un vaso di Pandora di segreti che si intrecciano tutti intorno all’appartamento in cui esercitava. Intanto la vicina di casa, l’amata Teresita, rompe i sigilli e si intrufola nella casa della defunta per cercare di recuperare le tracce del suo ‘vizietto’. Anche lei, infatti, ha talvolta esercitato, talvolta per soddisfare qualche cliente che voleva incontri a tre, o semplicemente con qualche buon cliente, ma giusto per concedersi qualche lusso: l’estetista, le scarpe firmate, una borsa di lusso. Nessuno sfruttamento, solo qualche sfizio. Ma è terrorizzata che il marito lo scopra. Certo è che la signora non è sorda ai richiami della carne: proprio a Salvo tocca scoprire Mimì sul balcone della signora che in assenza del marito occupa il tempo.
Ma Teresita non è l’unica ad avere segreti. La famiglia di Maria ne è piena. Intanto Serafino, che lascia il lavoro all’indomani della morte della moglie. Pare che la signora avesse messo un po’ di soldi da parte e si pensa quindi che possa avere i suoi interessi nella sua scomparsa. Ma la spiegazione è un’altra: non ha voluto lasciare prima, nonostante qualche problema di salute, per non far credere al paese di vivere alle spalle di una moglie ‘buttana’.
Grandi assenti, poi, i due figli della coppia, Luca e Antonio: solo il primo si presenta al funerale della madre. Il rapporto con lei e il padre è sempre stato difficile: loro hanno sentito tutto il peso di essere dei ‘figli di buttana’ in un piccolo centro della Sicilia. Ecco perché sono andati via, cercando anche di tagliare i ponti con una storia difficile da far capire: ad aiutarli il Preside Vasaricò, vecchio amico di Maria che fin da giovani si incontravano una volta a settimana. Maria fu la prima donna del preside e anche il suo primo grande amore: poi lei si sposò, lui anche, ma il rapporto di amicizia non si spense mai. Non erano più amanti, ma l’incontro settimanale era una consuetudine.
‘Esplorate’ le persone più vicine, il Commissario Montalbano si concentra sull’uomo di cui aveva paura Maria. Anche in questo caso lo aiuta il piccolo Casimiro: sul suo cellulare, infatti, ha trovato delle foto scattate inconsapevolmente dal fratello che immortalano l’uomo che quasi quotidianamente la infastidiva.
Salvo scopre così che si tratta di un anziano avvocato, Giulio Rampolla, ora ricoverato in una clinica. Il figlio Marco spiega che l’uomo ha ormai problemi mentali: fu lui stesso a trovarlo davanti alla porta del mini-appartamento di Maria, urlante verso la donna, che però pensava si trattasse della moglie, defunta però 5 anni prima in un incidente d’auto di cui lui stesso era stato causa e dal quale non si era più ripreso. Una volta andato via, il figlio Marco si era fatto avanti per chiedere scusa alla donna. E lei lo aveva riconosciuto.
Eh già perché, come suggerito da un’idea di Catarella – supportata peraltro da un film prestato al Commissario – dietro a questo omicidio doveva esserci un ‘figlio di buttana’, ovvero il figlio della prostituta. Ma non i due figli ‘legittimi’. Vedendo il film, infatti, a Montalbano vengono in mente delle foto esposte nel salotto della casa di Serafino e Maria. Tra queste c’era quello di un terzo bambino. E Serafino così racconta la storia di una ‘fecondazione eterologa’. Tanti anni prima proprio l’avvocato Guido Rampolla aveva chiesto a Maria di procreare un figlio con lui: la moglie non poteva avere figli, ma stava diventando un’ossessione. Avrebbe pagato bene. La donna, e Serafino, accettarono. Maria restò incinta e dopo lo svezzamento consegnò il bambino all’avvocato Rampolla. Non fu facile, e quando scoprì che il bambino non era felice perché la madre ‘legittima’ lo respingeva pensò di reclamarlo. Ma poi evitò.
Quel bambino era Marco. Quando se lo vede davanti alla porta gli racconta tutto e Marco ricorda quel giorno con tenerezza quando poi ne parla anche al Commissario, che pensa a questo punto che lui sia coinvolto nell’omicidio della donna. L’uomo però racconta che ad uccidere la ‘mamma’ è stato il padre: lo ha trovato a casa di Maria accanto al suo corpo. Da qui la decisione di ricoverarlo, falsificando con la complicità di un infermiere, la data d’ingresso in clinica e anticipandola di 10 giorni, in modo da avere un alibi per l’omicidio.
Un dettaglio, questo, che era stato scoperto però dal gerontofilo Tavani, che faceva il volontario proprio nella centro anziani in cui l’avvocato era ricoverato. Provò a ricattare Marco Rampolla, che però per difendere il padre lo ha ucciso, facendolo ritrovare in spiaggia strozzato con una cintura come Maria.
Ma l’ipotesi di un anziano avvocato mezzo pazzo come omicida non convince Montalbano. Il caso si sta avvolgendo su se stesso, ma il commissario torna da Serafino e lo trova con una valigia in mano. Per di più si scopre che la cintura con cui è stata uccisa Maria era proprio di Serafino. Ma a mettere definitivamente Salvo sulla buona strada è il contenuto della valigia: all’interno ci sono tutte le ricevute di Maria.
Si scopre così che il Preside Vasaricò non ha mai restituito un prestito considerevole. Era stata lui a ucciderla perché la donna aveva minacciato di denunciarlo pur di riavere indietro si suoi soldi. Un tradimento che l’uomo, da sempre morbosamente innamorato di Maria, non ha potuto accettare.
Se amore e denaro si intrecciano nella soluzione dell’omicidio di Maria Castellino, sono l’amore e soprattutto la gelosia a spingere una donna a diffondere in città la paura di un maestro pedofilo proprio nella scuola elementare presieduta da Vasaricò. Montalbano non ci mette molto a capire che dietro ai racconti della figlia della signora Tidone non ci sono delle avances, ma un maldestro tentativo della donna di ‘istruire’ la figlia affinché facesse credere a tutti che il maestro aveva per lei attenzioni ‘morbose’. Tutto perché l’uomo aveva deciso di lasciare la donna, sposata ma con un marito sempre all’estero, per fidanzarsi con una ragazza del paese.
L’amore è anche quello che regna tra Salvo e Livia: messe da parte le tensioni degli ultimi anni, uniti anche dalla scomparsa di François, Salvo e Livia sembrano più uniti che mai. Prendono anche un cane e persino Adelina ha deciso di fare pace con la signorina. Grandi cambiamenti a Marinella.
Il Commissario Montalbano | Diretta | 29 febbraio 2016 | Una faccenda delicata
Il Commissario Montalbano | Una faccenda delicata | 29 febbraio 2016 | Anticipazioni
Il Commissario Montalbano torna su Rai 1 stasera, lunedì 29 febbraio 2016, con un nuovo episodio in prima tv, il primo dei due film tv inediti del suo decimo ciclo. Sono passati tre anni dagli ultimi inediti di Montalbano, ma la produzione è ancora Palomar e alla regia troviamo sempre Alberto Sironi. Nei panni di Salvo Montalbano, Commissario di Vigàta, c’è sempre Luca Zingaretti, affiancato da Cesare Bocci nel ruolo del vice-commissario Mimì Augello, e dall’immancabile Peppino Mazzotta, alias l’ispettore Fazio.
Non manca certo Catarella, interpretato da Angelo Russo, mentre Livia cambia volto. Dopo l’indimenticabile Katharina Böhm, al fianco di Zingaretti per otto stagioni, nel 2013 abbiamo ‘testato’ l’interpretazione di Lina Perned: ma la reazione della ‘sua’ Livia alla morte dell’amato François ha fatto capire che non sarebbe durata a lungo. E così dopo 17 anni di attrici straniere, arriva un’italiana nel ruolo dell’eterna fidanzata di Salvo ovvero Sonia Bergamasco. E ci sembra un interessante innesto.
Vediamo però cosa ci riserva il primo dei due episodi inediti de Il Commissario Montalbano 2016.
Il Commissario Montalbano 2016 | Una faccenda delicata | Sinossi
Il film tv prende il titolo da un racconto pubblicato in Un Mese con Montalbano, ma rielaborato per tessere fili di presunte accuse di pedofilia e un omicidio nato negli ambienti della prostituzione ‘agèe’, tratto a sua volta dal racconto da La Povera Maria Castellino, tratto da Gli Arancini di Montalbano.
Viene infatti trovata morta nel suo pied-à-terre Maria Castellino, prostituta 70enne, amata e benvoluta da tutti e felicemente sposata con Serafino, ora distrutto dal dolore. Mimì Augello pensa che si tratti di un maniaco gerontofilo, mentre Salvo e Fazio cercano la verità con l’aiuto di Teresita Gaudenzio, amica e vicina dell’assassinata, e al preside Vasalicò, amico fraterno di Maria. Proprio il preside investe il Commissario con un altro caso, delicato: la madre di una delle bambine che frequentano le elementari sostiene che un maestro abbia molestato sua figlia; l’insegnante, sconvolto, invece si dice assolutamente innocente.
In tutto questo Livia torna a Vigàta e adotta una cagnolina “Selene”, che porterà scompiglio nella regolare vita del commissario.
Il Commissario Montalbano 2016 | Come seguirlo in tv e in streaming
La decima stagione de Il Commissario Montalbano va in onda lunedì 29 febbraio e lunedì 7 marzo alle 21.20: solo due film tv per questo miniciclo, con la promessa però che presto si inizierà a lavorare su nuovi adattamenti.
Le due puntate, “Una faccenda delicata” e “La piramide di fango”, sono trasmesse anche in Live Streaming sul sito Rai.tv, dove saranno poi visibili on demand dopo la prima visione. Di certo le repliche non mancheranno.
Il Commissario Montalbano 2016 | Second Screen
Per seguire e commentare live la prima puntata di Montalbano 2016 vi consigliamo il nostro liveblogging, al via su TvBlog alle 21.20. La serie ha un sito dedicato sul portale Rai. Ma il Commissario è molto presente sui social, soprattutto grazie alle pagine fan e ai profili ‘fake’.
Su Facebook potete trovare materiali e video sulla Pagina Il Commissario Montalbano Rai e il profilo Twitter ufficiale è @MontalbanoRai. L’hashtag ufficiale è semplice, #IlCommissarioMontalbano.