Isola 2016: Efe Bal protesta “desnuda” davanti gli uffici Magnolia (foto)
L’Isola dei famosi è “bigotta”? Lo sostiene la trans Efe Bal durante una protesta.
Non si dà pace, Efe Bal, la famosa trans italo-turca. Anche lei, mercoledì 9 marzo, avrebbe dovuto buttarsi dal famoso elicottero messo a disposizione dalla produzione de L’isola dei famosi per sbarcare ufficialmente nell’isolotto di Cayos Cochinos in Honduras. E invece – e per fortuna, verrebbe da dire – Magnolia ha ritenuto “inadatta” la sua partecipazione nonostante l’aspirante concorrente avesse (dice lei) “già il contratto in mano”.
Le dichiarazioni soft-porno rilasciate qualche settimana fa dalla Bal a La Zanzara su Radio 24 avranno fatto storcere il naso a qualcuno: “Comunque spero che nel contratto non ci sia un impedimento a fare sesso. Il mio pene? Beh, si vedrà, sicuramente quando mi arrampicherò su un palo, su un albero. Non è che lo posso nascondere […] Non mangerò insetti ma banane e wurstel… E porterò con me un centinaio di preservativi, ne compro uno grande, non si sa mai”, aveva dichiarato lei. E così è saltato tutto.
Mercoledì, quando mancavano poche ore all’inizio della prima puntata del reality trasmesso su Canale 5, la trans ha deciso di “occupare” la sede della società di produzione Magnolia in via Tito Speri a Milano. Gli addetti ai lavori, già di prima mattina, si sono ritrovati l’ingresso occupato dalla Bal, alcuni di loro hanno pure faticato ad entrare in ufficio. La trans-prostituta, famosa anche per le sue proteste (si ricordano quelle davanti all’Agenzia delle Entrate e alla prima della Scala), questa volta si è presentata “desnuda” (era in costume da bagno) con un cartello polemico appresso: “#Isola dei famosi bigotta“.
E’ vero che durante la prima puntata di questa nuova Isola si è visto “qualcosa” per colpa di inquadrature maldestre. Ma il rischio sarebbe stato ancora più alto e “telefonato” con la presenza di Efe Bal. Già in passato si è denudata (in rete si trovano ancora i video, celebre quello a La Zanzara), senza troppi problemi o preavvisi.
Noi stiamo dalla parte di Magnolia.