Don Matteo 10 | Puntata 17 marzo 2016 | Diretta | Riassunto

Ghisoni e Tommasi si allenano per la gara dei vaporetti. Don Matteo avvisa Cecchini che quest’anno anche la parrocchia parteciperà alla gara.

La madrina della manifestazione è Amelìe Rosalio.

Don Matteo incontra Amelìe: le spiega che la parrocchia vuole vincere per comprare una campanina nuova.

Amelìe incontra sua nipote, che però le dice che sua figlia, Lorenza, non è voluta venire: la donna l’ha lasciata a sua sorella appena nata per andarsene via con il manager Antonio.

Don Matteo fa vedere a Tomas ed Alberto il vaporetto su cui dovrebbero correre, che non è proprio nuovo.

Assuntina, nel fare un intervento di lavoro a casa di Antonio, lo trova morto.

Tommasi e Margherita sono rimproverati da Cecchini perchè sono al bar dei loro avversari alla gara.

La vittima è stata colpita con un oggetto contundente. La sera prima, il manager ed Amelìe hanno litigato, come facevano spesso. Ora, però, Amelìe non si trova.

Don Matteo trova Amelìe in stato confusionale: non ricorda nulla. Gli chiede, però, di avvertire sua figlia.

Loreza, avvocato, arriva in caserma. Amelìe non ricorda perchè ha litigato con Antonio: forse è stato per un contratto. Lorenza, secondo cui Amelìe avrebbe ucciso Antonio per legittima difesa, chiede gli arresti domiciliari per la madre, che però considera solo una cliente.

Ferri dice a Cecchini e Tommasi di aver scoperto che Margherita ha una relazione, ma non sa che ce l’ha con Tommasi.

Durante gli allenamenti della gara, Tomas ed Alberto rompono il vaporetto.

Per Don Matteo Amelìe ha qualcosa che non va. Non capisce, inoltre, come il Comune abbia avuto i soldi necessari ad ingaggiarla. Ferri, intanto, prende il posto di Ghisoni nella squadra di Cecchini e Tommasi.

Per i Carabinieri, Antonio stava vendendo ad una rivista di gossip informazioni riservate su Amelìe, che soffre di Alzheimer, e per questo sarebbe stato ucciso. Ma per Don Matteo avrebbe fatto più soldi con gli impegni dell’attrice.

Ferri vuole vincere la gara dei vaporetti per convincere Margherita che lui è l’uomo che fa per lei.

I Carabinieri scoprono che Amelìe aveva cambiato il testamento a favore di Antonio.

Lorenza non vuole saperne di aiutare la madre, ma la donna avrebbe ereditato tutto il suo patrimonio. Secondo i Carabinieri, lo ha ucciso per prendere i soldi: il cellulare la segnalava in villa la sera dell’omicidio. La donna, in effetti, era andata a trovarla, ma non aveva visto Antonio.

Tomas prova a costruire un nuovo vaporetto. Laura gli dice che lo aiuterà.

Sabrina vede i due e si lamenta con Tomas.

Tommasi, intanto, continua ad allenarsi, mentre Cecchini e Ferri non sembrano faticare molto.

Lorenza ammette a Don Matteo che ha incontrato la madre quella sera, dopo che le aveva inviato una lettera, sperando che lei le chiedesse scusa, ma invece non è andata così. Ha sempre cercato di comprarla, ma lei non voleva i soldi.

Don Matteo consiglia a Cecchini di verificare i conti di Lorenza per sapere se davvero non ha mai ricevuto soldi dalla madre.

Ferri e Tommasi irrompono dove Andrea ha il suo vaporetto, per scoprirne i trucchi. I due, però, si devono nascondere quando arriva Margherita.

Margherita ha scoperto Tommasi: lui è geloso.

Sabrina fa i complimenti ad Alberto per il suo fisico. Tomas gli propone di spingere lui il vaporetto.

Tutti i partecipanti della gara vanno in chiesa per ottenere un aiuto dall’alto.

E’ il giorno della gara dei vaporetti.

Tomas ed Alberto, primi, hanno un intoppo.

Nonostante questo, arrivano primi. Seconda la squadra di Cecchini.

Tommasi vede Andrea e Margherita e non resiste più: dice pubblicamente che è la sua fidanzata, anche davanti a Ferri.

Ferri è arrabbiato: non accetta che Margherita lo abbia tradito con Tommasi.

Don Matteo scopre che la lettera scritta a Lorenza non ha la stessa calligrafia dell’autografo di Amelìe. Seconda Don Matteo, la lettere è stata scritta da Antonio per avvicinare la donna con la figlia, facendo andare a Spoleto apposta, e rendendo pubblica la sua malattia. Amelìe dice che ha sempre scritto delle lettere a Lorenza, ma questa non le ha mai ricevute.

Don Matteo capisce che è stata la sorella di Amelìe ad uccidere Antonio. La donna non voleva riposarsi e curarsi, ma la donna voleva proteggerla. Antonio ha così distrutto il testamento, per fare in modo che Amelìe stesse vicino alla figlia.

Lorenza incontra Amelìe, che le chiede di poterle fare da madre. Le due si abbracciano.

Ferri dice a Tommasi che si è sbagliato sul suo conto, ed ha deciso di trasferirsi.

Tommasi crede che non avrà più problemi con Margherita, ma arriva Lia: si è lasciata con Daniele ed ha abbandonato i Carabinieri.

Inizia l’episodio “L’inganno”. Don Matteo incontra Piero, un suo amico, che dorme in macchina dopo che la moglie Eva lo ha scoperto con un’altra donna.

La donna, in quel momento, porta le carte del divorzio all’uomo.

Lia scopre che Tommasi e Margherita si stanno frequentando.

Tommasi, per conto di Cecchini, incontra una signora dell’Associazione Donne Sole. Ma la donna lo scambia per un gigolò che ha contattato.

Don Matteo va da Piero per offrirgli ospitalità in canonica, ma trova un uomo in fin di vita: gli sussurra qualcosa.

Sulla scena del crimine arriva il nuovo Pm, Lucrezia Volpi. Don Matteo non può dirgli cosa gli è stato detto dalla vittima perchè in confessione.

Lia fa notare a Tommasi che tante cose sono cambiate. La donna che crede sia dell’Associazione Donne Sole continua a chiamarlo.

Tommasi scopre che la signora è sposata, ma nonostante questo si offre comunque di aiutarla. La donna, però, non crede di riuscire a tradire il marito. Tommasi non capisce.

Ennio Fiorentini, padre della vittima, con cui lavorava in un’agenzia investigativa, dice ai Carabinieri che stavano indagando su Piero, la cui moglie voleva sapere se aveva un’amante.

Per la Volpi Don Matteo sta nascondendo il nome dell’assassino, che gli avrebbe detto la vittima. Il parroco non le dice cosa gli è stato detto: la donna decide di arrestarlo.

Don Matteo crede che Piero dica la verità, ovvero che non conosceva la donna fotografata da Fiorentini.

I Carabinieri scoprono che la donna si chiama Irina, ed ha un banco al mercato.

La donna rivela che si era avvicina a Piero per conto di Lucio, la vittima, che le aveva chiesto già in passato di abbordare alcuni uomini in modo da fotografarli e far credere che avevano un’amante.

Fuori dalla Caserma, intanto, alcune persone chiedono la liberazione di Don Matteo. La Volpi, però, è integerrima.

Il signor Alfiero, marito della donna che ha incontrato Tommasi, va dai Carabinieri per denunciare un gigolò.

Natalina, al telefono con Don Matteo, gli dice di aver avvisato il Papa ed il Vescovo, e di aver organizzato una manifestazione.

La Volpi vuole sapere cosa abbia detto Lucio a Don Matteo: se non glielo dice, Piero, principale sospettato, potrebbe essere accusato di omicidio. Per Il parroco, la donna ne sta facendo una questione personale.

Lia, intanto, nota che Margherita è sempre più legata alla sua famiglia.

Cecchini va a casa della signora che lo ha chiamato: lei crede che anche lui sia un gigolò. La donna si aspettava Tommasi, ma sembra gradire anche lui.

Don Matteo esce di prigione. Piero gli dice che gli dispiace. L’uomo ha detto ad Eva che le foto sono falsa, ma lei non vuole più vederlo.

Eva ricorda a Don Matteo che Piero l’ha tradita con la madre di un compagno di classe di loro figlio.

Cecchini racconta la serata passata con la donna a Tommasi. Ennio dice ai Carabinieri che il figlio non ha fatto nulla di illecito, ma la sera prima avevano litigato. Secondo i Carabinieri Lucio non voleva più truffare la gente, e lui lo avrebbe ucciso. Ma l’uomo nega di averlo fatto.

Per Don Matteo non è stato Ennio ad uccidere Lucio: non avrebbe potuto tendergli un agguato. I Carabinieri trovano a poca distanza dal luogo del delitto una spranga di ferro.

Alfiero ha trovato il numero del presunto gigolò, ovvero quello di Tommasi.

Don Matteo parla con Irina, ma viene interrotto dal marito.

Ennio dice a Don Matteo che era lui a convincere il figlio a truffare le persone. Anche lui era stato tradito dalla moglie, che voleva 30 milioni di lire per fargli tenere Lucio. L’uomo gli chiede cosa gli abbia detto, ma Don Matteo non gli risponde.

Lia ammette ad Assuntina che si sente un po’ sola, soprattutto dopo che Margherita è di casa. Ma la ragazza la conforta.

Cecchini scopre che il numero che gli ha dato Alfredo è di Tommasi, che ora rischia grosso se l’uomo lo trova in casa sua con sua moglie.

Tommasi viene sedotto dalla donna, proprio mentre arriva il marito. Cecchini arriva quando la situazione si è già risolta.

Ad uccidere Lucio è stato Dario, il marito di Irina. L’uomo l’ha vista con Piero, ed ha pensato che la tradisse. Voleva aggredirlo, ed invece ha aggredito Lucio.

Tommasi chiede scusa a Lia per come l’ha trattata.

Cecchini spiega a Don Matteo che non ha ancora sentito la donna dell’Associazione Donne Sole a causa di un contrattempo.

Le Volpi si complimenta con Don Matteo per non aver rivelato cosa gli ha detto la vittima. Ma lei preferisce credere alle prove. La puntata finisce.