Che tempo che fa, puntata del 20 marzo: dichiarazioni di Belen Rodriguez e Dario Fo

Belen Rodriguez saluta dal camerino della trasmissione.

Come sempre l’apertura è all’insegna della musica. Alessia Cara, star internazionale (ha appena 19 anni) arriva per la prima volta nella tv italiana e canta la hit Here. Quando il timbro fa la differenza…

“Responsabilità? E’ un po’ stressante ma mi piace molto”, dice lei parlando con Fazio in italiano quasi perfetto. Fa molta tenerezza nell’intervista. “Spero di tornare presto in Italia”. Anche perché i suoi parenti sono in Calabria.

Si fa il punto sulle Giornate Fai di primavera con il presidente Andrea Carandini che è entusiasta per i risultati ottenuti in questi anni in termini di visite e di luoghi valorizzati: “L’elitarismo c’è ma nel senso di qualità che, però, vogliamo dare a tutti i cittadini italiani. Solo se loro amano il nostro patrimonio riusciremo a salvarlo”.

“La gente fa ore e ore di fila per visitare luoghi magnifici. Abbiamo 30mila apprendisti Ciceroni: studenti delle scuole che diventano guide e che sono innamorati del nostro patrimonio. La crisi è una grande occasione per ripensare un po’ a tutto, nella crisi si hanno meno soldi ma si possono riscoprire tesori nascosti meravigliosi”.

Fra i 900 beni scelti dal Fai Carandini ne commenta tre: Aosta (opere dell’età del rame), Roma (museo di storia sul fascismo), Napoli (bronzi e ceramiche che provengono dai vecchi scavi di Pompei). Tre “chicche” aperte al pubblico grazie al Fai.

Pubblico in piedi per il Premio Nobel Dario Fo. Il 26 marzo compie 90 anni ma resta attivissimo su più fronti.

A Fo piace molto Papa Francesco: “Lo stimo per il coraggio che mostra e per il fatto che è legato al mio mestiere. San Francesco che studiamo oggi è stato censurato 50 anni dopo la sua morte, hanno cambiato la sua vita, i suoi slanci, il suo coraggio. Fu ammazzato per le sue idee”.

Quanto a Dio “certe volte dà delle indicazioni che non si avverano. Poche volte c’è stato un gesto d’amore”. Fazio legge divertito numerosi passi del libro dello scrittore.

Come festeggerà Fo i 90 anni? “Non ho mai festeggiato il compleanno o meglio con Franca e i figli e i nipoti ma sono sempre rimasto a casa, questa volta forse ci sarà troppa gente, vengono dall’estero, gente che non vedevo da anni e di cui non mi ricorderò”.

Quindi Fo si alza per recitare in dialetto lombardo antico Abramo e Isacco tratto dalla Bibbia. Un momento decisamente “alto” e coinvolgente. E che memoria!

Rapida incursione di Beppe Severgnini per ricordare che venerdì (e non più lunedì) riparte L’erba dei vicini: “I vicini si allontanano e i lontani si avvicinano, tentiamo di raccontarlo. Ripartiamo dalla Russia”.

“Un incontro storico”: Fazio introduce addirittura così l’arrivo di Belen. Eccola!

Essere chiamati solo con il nome è un motivo di successo? “Ci ho pensato anch’io, è una soddisfazione”.

Fazio mostra un cartellone di Belen che causava incidenti stradali per distrazione. Lei: “Ci sono tanti ragazzi in costume nei cartelloni, guidiamo anche noi donne. Io l’altro giorno ho fatto il botto con la macchina, non l’ho detto al proprietario che era un graffio piccolo: sono scappata”.

Lei è molto corteggiata? “No, faccio un po’ di paura”. Fazio: “Mi ha messo tristezza questa cosa”. La showgirl: “Forse perché sono indipendente, ho un figlio, sono stata sposata…”.

Che giudizio ha degli uomini? “Dipende, ne ho un po’ gli attributi pieni, è la prima volta in cui sono single, mi sto adattando, poteva andare peggio”.

Sui social condivide tutta la vita privata, compresa la visita dal dentista: “Mi faceva ridere e ho inserito la foto. Se non seleziono quello che è bello della mia vita compaio comunque, così decido il mio racconto. Fotografo i piatti? Mi piace metterli in posa”.

La giornata tipo di Belen? “Se non lavoro sto con mio figlio, vado in palestra, suono la chitarra con i parenti, canto”. E trova il tempo per guidare un trattore come conferma una foto, che riguarda una vacanza “con il mio ex marito”.

Belen è stata la parola più cercata nel 2015 su Yahoo! dopo l’Expo: “Da qui capisci i problemi dell’Italia”, se la cava lei con una battuta. Come si definisce oggi? “Showgirl, non voglio peccare di presunzione, penso di cavarmela bene quando canto, ballo, faccio delle cose”.

Si torna a parlare della “farfallina” di Sanremo e delle parodie fatte, poi, al Festival dalla Littizzetto e da Virginia Raffaele: “Io e Luciana amiche? E’ una parola grossa ma lei è simpaticissima e ha un’ironia spettacolare”. Quanto è contato il caso nella sua carriera? “Non credo molto alle coincidenze, conta saper cercare determinate occasioni”.

Belen aveva fatto un provino per Che tempo che fa (viene mostrato il video) 15 anni fa, Fazio: “Non l’abbiamo presa, quel giorno io non c’ero!”. Ma lei: “15 anni fa non c’ero in Italia”. E allora si risale alla data reale, 10 anni fa. Il conduttore è “disperato” per la mancata scelta.

Il futuro? “Un po’ le stesse trasmissioni, ora vado in America per una campagna pubblicitaria”. Ed è lei ad annunciare l’ingresso di Luciana.

Poteva Luciana non ironizzare su “Belen e il caso” (o una parola che vi assomiglia)? Per Luciana Belen è la sua sosia, solo che fanno ridere diversamente: l’argentina dalla cintola in giù e lei dalla cintola in su. Fazio: “Non è la stessa cosa”.

Lucianina riassume così la serata: “Fai, Fo e tanta fi*a”. La prima notizia è la gravidanza di Ilary Blasi: “Totti non ha assistito al parto, è rimasto in panchina, tanto ci è abituato”. E ironizza sulla scelta del nome della piccola: “Alla fine hanno puntato su Isabel”.

Giorgia Meloni si è candidata a sindaco di Roma pur aspettando un bambino: “Si è scatenato l’inferno, hanno detto – soprattutto dalla sua parte – che è incinta e non si può candidare. E uno indagato come Bertolaso sì? In altre parti d’Europa è più semplice, solo da noi è tutto un problema. Una donna che aspetta un bambino avrà molto da fare ma è un problema suo e se ha scelto di farlo vuol dire che se lo sente”. Poi ironizza sugli altri candidati sindaco: “C’è perfino Tosi. E poi se la prendono con la pancia della Meloni. In base a certi ragionamenti bisogna essere senza marito, senza figli, senza fidanzato, senza lavoro, quindi ci vuole una suora. Le primarie facciamole in Vaticano!”. E rinnova il suo sostegno alla Meloni mamma-candidata sindaco.

A Milano, invece, si è ritirata la Bedori del Movimento 5 Stelle per gli insulti: “Ce ne fossero di casalinghe sindaco, è un insulto questa parola?”. Stasera picchi di populismo a essere sinceri…

Mostrato il tweet di un noto politico che ha fatto molto discutere in settimana per la parola “chiesimo” che è sfuggita al suo staff: “Ma come li seleziona quelli dello staff?”.

Si candida anche Razzi a sindaco di Roma: “Mancano i due unicorni e siamo a posto”.

Ultimo riferimento alla morte del designer svedese Gill Lundgren, inventore della libreria montabile Billy. La Littizzetto racconta la sua storia e commenta: “Vai dagli angeli e insegna loro a usare la brugola”. Fine della puntata con una battuta autoironica di Filippa Lagerback: “Mi dispiace che Belen non sia stata presa qui, la sua carriera non è poi decollata, la mia invece…”. Il talk show torna tra due settimane dopo la pausa pasquale.