The Voice of Italy 4, puntata del 23 marzo: tutti i concorrenti ammessi (anche la moglie di Michele Placido)

Dopo il consueto riepilogo della scorsa puntata in chiave cinematografica (e con la musica di Via col vento) si parte anche stasera con le Audizioni al buio.

Il primo cantante ha 22 anni, arriva dalla Romania ma vive in Italia dove suona in ben 4 band. Si chiama Stefan Pribagu e canta Hold back the river. Il timbro riconoscibile c’è ma per Killa non è convincente trattandosi di una hit… E nessuno si gira. Fischi dal pubblico.

La Carrà: “Questo brano rock non appartiene alla tua natura”. Dolcenera sembra dispiaciuta: “Ho aspettato la fine del minuto e mezzo per capire se eri originale o meno e il tempo è finito”. Killa: “Potevi girarti prima”. E lei, una volta uscito il ragazzo, fa capire che erano quasi parole di circostanza.

Tocca a Salvatore Matarazzo, 35 anni, in Still crazy after all these years. Gran vocione e coach sorpresi… Dolcenera preme il pulsante, la seguono la Carrà, Pezzali e all’ultimo secondo utile Killa.

La Carrà: “Ti immaginavo una donna al pianoforte, hai una voce incredibile”. Killa gli chiede di ricantare “I love you baby” nel finale che è il motivo per cui si è girato. Dolcenera: “Padronanza di palco, sorriso… sta roba mi intrippa”. Pezzali: “Potenza del timbro, molto particolare e blues”. Lui elogia tutti e 4 i “giudici” e sceglie il rapper.

Elisa Meo si presenta con il mandolino per cantare Ho hey, lo strumento l’aiuta a essere originale nella performance. Si girano i due coach maschi.

Dolcenera si aspettava un po’ più di mistero. Killa: “Hai interpretato la canzone in modo soft, ti trovo acqua e sapone quando canti”. Pezzali: “Conosco bene il tuo mondo”. E lei va nel Team di Max perché “l’ha capita”.

Federico Russo recupera in palestra una cheerleader proprio nel momento clou di una presa particolarmente complicata. Lei è quella con la cresta bionda. E sui social ha fatto coming out grazie alla forza del canto.

Si chiama Erika Finotti e canta Lato destro del cuore. Dolcenera e Pezzali non si ricordano chi è la cantante originale (Laura Pausini)! Poi ci arrivano… Ma si girano Killa e la Carrà… e pure Max all’ultimo secondo utile.

La Carrà: “Hai cantato diversamente da Laura e hai una voce bellissima”. Pezzali: “La Pausini ha una voce inconfondibile, sei riuscita a far identificare la canzone con la tua”. Killa: “Hai cantato bene nella nostra lingua”. La ragazza opta per Raffaella che è rimasta colpita dall’apertura del suo vestito che fa intravedere l’ombelico.

Ed ecco “l’originale” ombelico, quello della Carrà mostrato per la prima volta a Canzonissima nel 1970. Un anno dopo diventava il vero protagonista nel tuca tuca.

Nel 2016 ci prova anche Emis Killa con la Raffa nazionale in questo ballo cult!

Ottavia Bruno-Brown si cimenta in Sweet about me. Timbro black e “sporco” ma per Killa sembra avere il singhiozzo. Se la contendono tutti e 4 i coach.

La concorrente è affascinata dalla musica retrò (lo conferma anche il look). Pezzali: “Mi piace molto la realtà che vuoi impersonare”. La Carrà: “Sul palco hai fatto anche dei movimenti che, uniti al timbro vocale, ti rendono perfetta per me… e poi chi è più retro di me?”. Killa: “Hai avuto alti e bassi ma hai potenziale”. Dolcenera: “Hai gusti musicali ben chiari”. L’illustratrice va nella squadra di Raffaella.

Valerio Guerra ha 18 anni e, per usare le parole del conduttore, è un “giovane-vecchio” sia per il look sia per l’approccio vocale. Propone Tre minuti. E non viene scelto da nessuno. La Carrà: “Non ho sentito un’emozione, sei troppo giovane”. Killa: “Ci sei con la tecnica, devi lavorare di più sull’interpretazione”.

Edith Brinca è nata in Romania, quando aveva 2 anni i suoi genitori decidono di trasferirsi in Italia. Viene affidata ai nonni ma all’età di 5 anni arriva anche lei in Italia, a Verbania, dove attualmente vive con le sue insegnanti di canto, Valentina e Rosy. Propone alla chitarra Hey mama. Sono 4 sì!

Dolcenera: “Posso darti utili consigli”. Killa: “Hai suonato bene”. La Carrà: “Mi hai convinto dalla prima nota”. Pezzali: “Hai doti straordinarie”. E le chiede di improvvisare qualcosa alla chitarra. La prescelta è Dolcenera.

Anche stasera c’è un/una concorrente nascosto/a dietro la tenda. Parte la base di Maybe I’m amazed e sembra proprio una grande voce… Si girano tutti.

Ed è un uomo… si chiama Enrico Bernardo e ha 43 anni. Tutti sorpresi appena lo vedono in faccia. Killa: “Voce profonda”. La Carrà entusiasta. Dolcenera: “Ho sentito una voce che si divertiva”. Pezzali: “Hai una voce pazzesca e la sai gestire”. Lui punta su Dolcenera.

Torna a echeggiare la musica di suor Cristina semplicemente perché Carmen Alessandrello arriva dal suo stesso paese, Comiso. Ma le analogie finiscono qui. La ragazza propone Never forget you. E ce la dimenticheremo presto visto che non è scelta. Killa: “Ti sei trattenuta”. Dolcenera: “Eri leggiadra e scalza ma qualcosa non mi tornava per un gusto personale”.

Questa concorrente non è una nip, è l’attrice 32enne Federica Vincenti, moglie del più famoso Michele Placido. Canta Un anno d’amore e per i giudici sembra convenzionale. Killa e la Carrà si girano insieme.

Dolcenera: “Non ho sentito il giusto struggimento. Mi sembra di averti visto…”. Sono entrambe salentine ma la Vincenti non dice chi ha sposato. Killa: “E’ emersa la tua personalità”. La Carrà: “Mi è piaciuta molto la tua voce”. E lei sceglie Raffaella. Quindi Dolcenera si ricorda chi è Federica e lo dice agli altri coach. Ma Raffaella è convinta che la stiano prendendo in giro.

Gennaro Casciello, 19 anni, da Napoli, in Stitches. Per Dolcenera è una femmina. E nessun coach lo vuole. La coach: “Se ti avessi visto così mi sarei girata”. Anche Pezzali fa mea culpa. Killa: “Hai caricato il pezzo di malinconia”.

Jennifer Vargas Antela, proveniente da Cuba, crea subito l’atmosfera giusta con Can’t take my eyes off of you. La Carrà convince anche Killa a girarsi. Entrambi sono entusiasti e lei sceglie Emis.

Valeria Di Corato soffre di alopecia ed è senza capelli. Sul palco si presenta con una parrucca mora e canta (non a caso) Vita. Purtroppo però deve tornare a casa. Pezzali: “Tutto troppo lineare”. La Carrà: “L’interpretazione non mi ha colpito”.

Irrompe anche il tapiro di Striscia alla Carrà in un filmato sulle 5 “perle” in negativo finora regalate dai coach.

Si cambia completamente registro con una ragazza “terremotata” dell’Emilia Romagna (arriva da Cavezzo, modenese) che è tornata a vivere anche grazie al canto. Si chiama Francesca Basaglia e canta Love yourself. Killa si gira per primo, lo seguono Pezzali e la Carrà.

Pezzali: “Brava a sussurrare con la chitarra”. La Carrà: “Vorrei farti raccontare la tua storia in musica”. Killa: “Coraggiosa nella scelta”. La giovane va da Pezzali.

Irene Colzani, già nota nel mondo musicale, si cimenta in You and I. Il registro basso perenne non l’aiuta. Ma la Carrà e Killa scommettono su lei.

Killa: “Il pezzo non ti ha aiutato”. La Carrà: “Si può tirare fuori qualcosa di buono”. Lei sceglie Raffa.

Tocca a Mirko Ciulla con Se io se lei. La voce è particolare ma i coach non sembrano particolarmente convinti. Alla fine, però, si gira la Carrà. E pure stavolta il rapper non la “molla”.

Killa: “Dal punto di vista tecnico ci sono stati problemi”. La Carrà: “Mi hai dato un’emozione”. E lui sceglie il rapper. La sfida incrociata tra i due coach è ferma sul 2-2.

Luca De Gregorio con l’inseparabile chitarra prova a conquistare tutti con Gravity. E ci riesce pienamente: poltrone girevoli in toto!

Killa: “Davvero bravo e credibile, hai suonato con gli attributi e sei un po’ ‘maledetto'”. La Carrà: “Hai una voce numero 1 e non mi hai fatto pensare che il blues sia una cosa americana”. Pezzali: “E’ come se avessi due voci”. Dolcenera lo elogia come musicista. E lui la sceglie.

Noemi Castagnanova, in arte Nova, 22 anni, punta sul brano non semplice Valerie. La Carrà, Pezzali e Dolcenera se la contendono.

Dolcenera la vuole con sé. Pezzali: “Ti porterei in nuovi territori”. La Carrà: “Ammaliata dalla fluidità con cui sei entrata nel mondo jazz”. Lei va dal suo idolo Max.

Giovanna Lisi, 23 anni, si presenta con Lontano dagli occhi. Partenza decisamente classica… La mancanza di “sporcature” o di emozioni non spinge nessun coach a girarsi. La Carrà: “Canti benissimo ma non c’era niente di nuovo, sei troppo perfetta”. Killa: “Performance impeccabile ma con qualche lacuna dal punto di vista emotivo”. Dolcenera: “Nessuna chiave interpretativa choccante”.

Viviana Buonomo, 18 anni, in Son of a preacher man. Grande energia e intonazione. Killa si gira quasi subito. E solo lui. Il commento del rapper? “E’ quasi la mia canzone preferita, ho commesso un rischio e l’abbiamo vinto in due”.

L’ukulele è lo strumento scelto da Emanuela Bellezza in Sugar. Ma nessuno la vuole. La Carrà: “Non eravate d’accordo tu e lo strumento”.

Davide Epicoco, 18 anni, punta invece sul pianoforte in L’amore non esiste. Bocciato. Dolcenera: “Manca una particolarità solo tua”. Killa: “Non ti sei distinto”.

Luana Fraccalvieri (Amici 14) e la fisarmonica in Do it like a dude. No anche stavolta. Pezzali: “Imprecisioni nell’intonazione”.

Davide Battisti alla chitarra in Breakeven. Niente anche in questo caso. Killa: “Mi è piaciuta la canzone, non tu”. La Carrà boccia il suo inglese.

Valentina Buccinnà porta il contrabbasso per la performance sulle note di Pompeii. Stavolta sì da Killa e Pezzali, che si complimentano con lei la quale punta su Max. La puntata finisce qui. Mercoledì prossimo le ultime Blind Audition.