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Petrolio, Duilio Giammaria a Blogo: “Racconteremo il fondamentalismo islamico. In autunno, abbiamo avuto problemi di programmazione”

Il giornalista e conduttore è stato intervistato da Blogo.

pubblicato 28 Marzo 2016 aggiornato 2 Settembre 2020 03:07

Questa sera, lunedì 28 marzo 2016, a partire dalle ore 23:35 su Rai 1, andrà in onda la prima del nuovo ciclo di puntate di Petrolio, il programma di approfondimento condotto da Duilio Giammaria.

La puntata di stasera si intitolerà La guerra sotto casa e sarà dedicata al fondamentalismo islamico e agli attentati terroristici che hanno sconvolto l’Europa, e il mondo intero, negli ultimi mesi.

Noi di Blogo abbiamo intervistato Duilio Giammaria che, oltre a parlarci della puntata che andrà in onda stasera, ci ha fornito altre anticipazioni riguardo questo nuovo ciclo di puntate di Petrolio.

Queste sono state le sue principali dichiarazioni rilasciate a riguardo:

Parleremo, come sempre, dell’approfondimento, del dietro la notizia, raccontare il contesto dei grandi avvenimenti. Ovviamente, non potevamo non raccontare quello che sta avvenendo in Europa. Siamo stati in Siria e in Libia, cercheremo di spiegare come sia stato possibile che le rivoluzioni della libertà siano diventate le rivoluzioni del fondamentalismo islamico. Questo sarà il contenuto della prima puntata. Io ho vissuto molto a lungo nei paesi in cui è mancata la pace. La pace e la sicurezza sono la nostra prima ricchezza. Oggi come oggi, questa sicurezza e questa pace sono a rischio, speriamo non nelle nostre città. Poi in quest’edizione, andremo anche in Sicilia, dove abbiamo seguito le orme del Commissario Montalbano. Racconteremo la Sicilia dietro le quinte di Montalbano in esclusiva. Cos’è la Sicilia oggi e perché la Sicilia, ancora oggi, è un problema per l’Italia a livello amministrativo. Parleremo anche di cibo che è uno dei nostri cavalli di battaglia.

Analizzando la prima tranche di puntate di Petrolio, andate in onda in autunno, Duilio Giammaria ha dichiarato che i cambi di collocazione nel palinsesto non hanno favorito il programma:

Abbiamo avuto un po’ di problemi nella programmazione, abbiamo cambiato spesso collocazione e questo non ci ha favorito. L’appuntamento fisso è molto importante per Petrolio. Stiamo scontando il prezzo di una maggiore riconoscibilità. Però, buonissima notizia, siamo il primo programma del Qualitel. Il brand di Petrolio è il programma che raggiunge la massima qualità secondo questo sondaggio realizzato dalla Rai.

Infine, tra i desideri professionali di Giammaria, c’è quello di lavorare per un programma d’approfondimento che vada in onda tutto l’anno:

Non mi manca un impegno televisivo quotidiano, quando è possibile commento i fatti del giorno a La vita in diretta, ad esempio. Mi manca la possibilità di un approfondimento seriale, vero e proprio, tutto l’anno. E’ importante che il pubblico si abitui ad un linguaggio per immagini, di approfondimento, dietro la notizia. Questa è la linea editoriale di Petrolio.

Per l’intervista completa, c’è il video a disposizione.