TvBlog Flashforward: “Non Rispondermi”
Puoi cambiare le cose che abbiamo detto e che abbiamo fatto?
In un futuro non molto lontano…
Lui la vedeva ballare da sola, al centro del palcoscenico. Lei poi gli prese la mano e lo portò sul palco. Loro ballarono insieme per due anni. Un ballo scatenato quando doveva essere scatenato, lento quando doveva essere lento. Piano piano attirarono lo sguardo di sempre maggiore pubblico. Il loro era un ballo gentile, elegante, pieno di rispetto verso chi li guardava e verso chi li accompagnava, con la musica, con le parole.
Lei però un giorno della settimana lo abbandonava da solo sulla pista da ballo e volava verso il suo nido, pur accompagnandolo e guardandolo da lontano. Tutto questo fino a quando la magia, giorno dopo giorno sembrava scemare. La fatica di ballare e di farlo nel miglior modo possibile, per qualcuno stava diventando sempre più pesante da sopportare. Allora la coppia un giorno si separò. Lui rimase sul suo palcoscenico, lei ne prese uno più vicino al suo nido.
Il ricordo di quei due anni passati insieme però era sempre presente e lui, inguaribile romantico ci pensava ogni giorno di più, pur ballando con la sua nuova compagna in maniera sempre professionalmente ineccepibile. Allora una sera, quasi per gioco, il cuore prese in mano lo smartphone e partirono frasi, forse scontate, ma sincere.
Frasi che chiedevano l’impossibile e pur sapendo che quello che stava facendo era un tornare su di una strada impraticabile -in quel momento- le parole scorrevano, impetuose e suadenti come il fresco scivolare dell’acqua di un ruscello che scende da vette nascoste, in un caldo pomeriggio d’estate. Frasi che in qualche modo rimpiangevano quello che è stato e che non è più. Subito dopo, la mente tornava a prendere possesso del cuore, che si ritirava nel suo angolino, abbassando la voce che era diventata talmente fioca da sembrare un silenzio travestito da discorso.
Ecco dunque che a margine di quelle frasi ne arriva una che dice “Non rispondermi, non rompere il silenzio. Non lasciarmi vincere. Non rispondermi rimani nella tua isola. Non lasciarmi entrare“. Quasi ad aver paura di una sua risposta negativa. Chissà se lei avrà letto quelle frasi. Chissà se avrà letto anche l’ultima frase. Sta di fatto che tutto rimase come prima. Lui che ballava con la sua nuova compagna e lei -distante- che ballava in un altro tempo e in un altro luogo.
Fine del “Flashforward”
Attenzione: Tutto questo -dovrebbe- al momento ancora accadere……e grazie agli Alan Parson Projet per l’inconsapevole collaborazione musicale…