Laura e Paola “non ce la faranno mai”. La fragilità della “vecchia” Rai1 diventa promo
Laura e Paola, i promo hanno mobilitato tutti i Big di Rai1. Piccati solo per copione?
Con dei promo così Laura (Pausini) e Paola (Cortellesi) sono ad un bivio forzato: far rinascere il varietà o fallire dopo che tutti gliel’hanno tirata,con tanto di”Non ce la faranno mai”. Ah, quant’è bella l’autoironia dei promo del nuovo varietà Rai, soprattutto se d’un colpo diventa l’alibi perfetto per mascherare la finta umiltà delle apprendiste e l’ipocrisia del gioco di squadra aziendalista.
A vedere, infatti, tutti i Big Rai “rosicare” per copione, tirando fuori i cavalli di battaglia con cui presidiano il proprio campo nelle polemiche vere, si ha la sensazione di una fragilità gattopardesca mascherata da uno humour inglese. C’è la conduttrice a cui sono rimaste solo le padelle e che, quando le toccano la cucina in tv, risponde piccata: “Sono stata la prima”. C’è la regina del ballo in tv che solleva la paletta ‘Mai’, quando le discutono il primato che al sabato sera sta pur tenendo ( “Mica fa male”).
Ci sono i conduttori del pomeriggio che, dinanzi ai soliti pregiudizi contro la cronaca in tv, mettono le mani avanti. C’è il conduttore dell’intoccabile Terza camera che addirittura minaccia di non invitarle mai e quello della domenica pomeriggio che rinfaccia a una di loro di essere andata ospite nel suo programma quando le serviva.
Insomma, tutte queste battute sono talmente realistiche che ognuno di loro avrebbe potuto dirle sul serio alla prima critica ricevuta. D’altro canto Laura e Paola si propone di essere un varietà sperimentale, ma in una tv in cui questo genere è stato cannibalizzato proprio dall’appiattimento della programmazione standard. Così, a fronte di uno show-evento che esalta le mattatrici di turno, c’è il resto della scuderia che fa muro e difende la dignità del suo posto fisso.
Tra molti dei Big ci sono anche impiegati della prima serata low-cost che, in cuor loro, in fondo, se lo augurano davvero che Laura e Paola non ce la facciano, così da poter conservare la poltrona. Visto il New Deal ventilato dalla Rai di Dall’Orto qualcuno potrebbe benissimo alzarsi e dire: “Avete visto? Meglio puntare sul nuovo, i vecchi conduttori hanno fatto il loro tempo”.
D’altra parte Laura e Paola non sono quel che si dice il nuovo che avanza, semmai la novità è data dal loro sodalizio disinteressato e coraggioso, se pensiamo al fatto che nessun altro Big Rai, pronto a difendere solo il proprio orticello, si metterebbe in gioco con un collega, a maggior ragione se non ha lo stesso agente.