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Doveva essere il DopoFestival dell’Isola e invece è diventato la sua piazzola di sosta. Da Bonolis la spettacolarizzazione del basso viene elevata a esperimento antropologico, da Chiambretti è un Grand Hotel che però, a rivederlo meglio, ha più punti in comune con un Motel di lusso.
L’offerta speciale della puntata appena trasmessa ha previsto la fiera del coming out, tra un Cecchi Paone che si è professato “sessualmente “attivo” contrariamente a quando dormiva sull’Isola”, e Signorini “fluido perché ho sempre amato sia uomini sia donne”. Poi c’è Chiambretti che, ossessionato dal doppio senso gay e dall’inciucio omoerotico, ha incalzato Malgioglio sulle attenzioni particolari che riservò a Coco sull’Isola (ricamando su una foto che, invece, lo vedeva vicino allo stesso Cecchi Paone).
E, ancora, Lory Del Santo ha dichiarato senza filtro “La Ferilli cerca l’uomo…” (non aggiungiamo il resto per evitare querele di ritorno). Per non parlare di Rossano Rubicondi giudicato il naufrago più sexy da Signorini, che ha ribadito la sua liaison con Belen ai tempi dell’Isola. E, ancora, la domanda provocatoria di Chiambretti dinanzi a una rivelazione choc di Signorini:
“Un uomo è andato con la Cancellieri?”.
Quando si dice, da ex stimato Portalettere, sbirciare nella buca delle letter(in)e.
Tra uno scandaletto e l’altro non poteva mancare la sentenza del Direttore di Chi sulla Ventura (di cui profetizza il fallimento sin da un’ospitata a Verissimo pre-Isola):
“Se Simona perderà è una bella caduta. Dopo i suoi trascorsi professionali doveva vincere a tutti i costi. Se non vince e viene sconfitta da Jonas è per lei una caduta. Ma quante di queste avrebbero avuto lo stesso coraggio?”.
E vogliamo parlare dello scheletro nell’armadio tirato fuori da Chiambretti (prima di lanciare i titoli di coda con i calendari nudi delle ex-naufraghe)? Giusto per annunciare la promozione di Cecchi Paone alla conduzione del Tg4, Chiambretti non solo ci ha ricordato i suoi frivoli precedenti sull’Isola, ma anche il flop del suo quiz Azzardo, con tanto di prova-filmato che il giornalista era affiancato da Eva Henger.
Insomma, chi ne è uscito meglio, persino più del sirenetto Malgioglio, è il Divino Otelma. Il che è tutto dire.