Che tempo che fa, puntata 3 aprile 2016

Puntuale comincia la puntata di Che tempo che fa di questa sera.

A Filippa Lagerback spetta la presentazione dell’ospite dell’anteprima: Elliot Ackermann, che il 25 febbraio scorso ha pubblicato “Prima che torni la pioggia”, romanzo in cui è raccolta la sua drammatica esperienza durata otto anni come marine in Iraq e in Afghanistan.

Ackermann: “Quei due soldati afghani di cui racconto il punto di vista erano miei amici. Credo che c’è altro lato della medaglia, abbiamo molto più in comune rispetto a quello che pensiamo. Io avevo 20 anni, la mia gioventù è stata definita dalla guerra. Io e i talebani o quelli di Al Quaeda abbiamo avuto la stessa esperienza”.

Ackermann: “Io mi sono reso di essere diventato adulto quando avevo 24 anni e combattevo. Ho capito di essere vecchio.. Ma è la natura della guerra. In America c’è una sindrome di post guerra. Prendi questi ragazzi giovani e li mandi in guerra, hai lo scopo di difendere. La guerra è come la cocaina. Poi torni a casa e non c’è più niente di così intenso come quando facevi la guerra”.

Tocca a Francesco Gabbani che presenta il brano con cui ha vinto Sanremo Giovani “Amen”.

Fazio chiede a Gabbani del tour e il cantante si dice contento che sia un tour “in aggiornamento”. “La vivo con serenità e consapevolezza, riesco a dare il giusto valore a quello che sto vivendo. La scelta di Luciana? Per me grandissimo onore”.

Ora si festeggiano i 120 anni de La Gazzetta dello Sport con il direttore Andrea Monti. Ma prima, una breve clip per ricordare Cesare Maldini scomparso oggi.

Monti: “9 luglio 2006: credo non ci sia italiano che non ricordi dov’era quando Grosso infilava la rete. Ricordiamo chi ci governava?”.

Una clip ricorda tanti campioni ed eventi del calcio e del ciclismo.

Monti su Mennea e Bolt: “Bolt è la bellezza statuaria, Mennea è il mito del calabrone che non può volare, ma guardate cosa può fare il talento e forza. Clip sugli altri sport.

E’ arrivato il momento di Charlize Theron, preceduta da un filmato e dalla presentazione di Filippa.

Entra in studio, vestita assolutamente in modo minimal, ma la bellezza è ugualmente travolgente. Racconta di aver vissuto in Italia: “Sono arrivata a 16 anni, sono stata prima ad Amalfi e ho avuto la fortuna di conoscere la costiera amalfitana”.

Charlize Theron racconta gli inizi come ballerina e modella e le prime difficoltà a New York: “Fittai un sottotetto. Ma sono grata, è grazie al fatto di non aver avuto una vita facilissima”. Ora vive a Los Angeles.

Charlize racconta l’arrivo a Hollywood: “Sono stata portata in un hotel di quelli che si fittano a ore. Ora è stato rimesso a posto ed è bellissimo. Ma appena arrivata a Los Angeles sono corsa a comprare una bottiglia di candeggina per lavare tutto. Ci sono stata 3 mesi”.

Poi si parla della mamma: “Mi ha insegnato ad essere compassionevole, a dare voce a chi è in difficoltà, agli animali. Una volta in Sudafrica c’era una di quelle tempeste e c’erano dei rospi che venivano sulla strada, ma venivano schiacciati dalle macchine. Io e mia mamma andavamo a raccogliere questi rospi e li portavamo al fiume. Li ho baciati tutti, ma nessuno si è trasformato in principe”.

Conferma la voce secondo la quale i colleghi le correggevano l’accento: “E’ vero avevo uno spiccato accento sudafricano”. Fazio continua, come sempre, a fare l’imbambolato davanti alla star di turno.. Poi si parla dell’incontro con Nelson Mandela: “Non capita a tutti di conoscere un’icona. E’ stato responsabile dell’unione di tutti i sudafricani. Per me ha significato tantissimo la possibilità di parlargli. L’apartheid? Ovunque ti girassi c’era qualcosa di pesante, la gente non sapeva come reagire e come gestire. Era tutto sbagliato.. Triste”. L’attrice punzecchia Fazio: “Leggi tanto eh?”. Fazio risponde che alla sua età non può far altro la sera e si addormenta subito”.

La Theron su Tom Hanks: “Non conoscevo il nome degli attori, ma li chiamavo con i personaggi dei film. Sono cresciuta con i film di Tom Hanks, è stato come il primo ragazzo virtuale. Andavo in giro in Africa a 8 anni pensando di essere una dei film di Tom Hanks”. Per quanto riguarda il film in uscita, Biancaneve e la regina di ghiaccio, ammette di essersi divertita e scherza ancora col fatto di non ricordare i nomi degli attori..

Sul fatto che abbia problemi a riguardarsi: “Non è vero che non mi guardo mai. Ricordate quando c’erano le segreterie telefoniche e sentivi la tua voce. Così quando ti rivedi in un film. Adesso, dopo 20 anni, non riesco più a farmi coinvolgere così tanto”. Sull’Oscar: “Ce l’ho a casa, nella sala. Sono andata quest’anno per presentare. Miuo figlio guardava gli Oscar alla tv e lui ha notato che tutti ricevevano l’Oscar e io no. Quando sono tornata mi ha detto ‘Non hai vinto niente?’. Così l’ho portato a guardare il mio”.

Anche a Charlize Theron piace il fritto e accetta la proposta di Fazio di mangiarne: “Certo. E poi ci addormentiamo dopo”. Il conduttore le chiede una barzelletta spinta, lei: “Ho bisogno di bere. Devo bere parecchio, non conosco nessuna barzelletta da ragazzino”. Fazio se la fa raccontare all’orecchio..Ma dice che non è raccontabile..Poi i saluti e l’entrata della Littizzetto.

Luciana Littizzetto annuncia di voler fare “qualcosa di erotico” alla fine della carriera e ricorda lo spot della Martini della Theron: “Era seduta al bar con un vecchio balengo. Si alza e si impiglia il vestito in un chiodino. Non succede a tutte. Poi ho letto che lei e la madre ubriache si sono fatte un tatuaggio di una carpa sulla caviglia. Io lacosa più pazza che ho fatto con mia madre è stato salire senza foulard su una gondola a Venezia e ci è venuto mal di gola”.

Si passa alla vicenda della Guidi: “E’ finita in un mer*one fotonico. Hanno intercettato lei che diceva al fidanzato che forse mettevano in stabilità un emendamento favorevole a lui che è imprenditore nel petrolio. Lui si chiama Gemelli, avrà avuto un oroscopo di mer*a quel giorno. I casi sono due: 1. Gliel’ha detto così per levarselo di torno. 2. Ha fatto questo emendamento apposta per lui e allora è una pazza scriteriata, ma piena d’amore. Un bel regalo un emendamento. Non sai mai cosa regalare.

Littizzetto: “Bisogna essere orfani per essere buoni politici” ed elenca tutti gli scandali della politica e le intercettazioni riguardanti politici italiani e familiari”.

Poi sul dirottamento aereo per ragioni di cuore: “Quando ti lascia la moglie o vai a C’è posta per te o dirotti un aereo. Pensa a Berlu con Veronica: cosa doveva fare? Dirottare le frecce tricolore? Ti molla la moglie, cosa vuoi fare? Sfondati di vodka, scrivi una canzone rock”. Poi la Litti passa alla storia del professore Stefano Rho licenziato per aver fatto la pipì anni fa per strada: “E’ stato reintegrato. Voglio lanciare un messaggio. La fai, per precauzione, prima di uscire di casa? Fai come le donne, si mettono tre gocce di profumo e fa tre gocce di pipì”.

Poi parla dell’invenzione di un mantellone nero da indossare per gli uomini che si vergognano di fare pipì negli orinatoi pubblici. Al termine del monologo Fazio richiama Francesco Gabbani.. La Litti: “Credo sia il figlio di Massimo Lopez”.

Luciana Littizzetto gli consegna il disco d’oro. Sulle note di Amen si chiude questa puntata di Che tempo che fa.