Ballando con le stelle come Rocky, ma ora arriva Ulisse
Strategie di palinsesto per il sabato sera della tv pubblica
Avete presente quando nel film Rocky il pugile interpretato da Sylvester Stallone al tappeto si rialza provocando la rabbia di Apollo Creed che sembra dire, ma non crolli mai? Ecco questa metafora pugilistica si addice all’undicesima edizione di Ballando con le stelle, che si sta avviando a concludere con buoni risultati la sua stagione più complicata.
Perché nella stessa sera va in onda l’invincibile armata di Maria De Filippi, che ormai da anni non sbaglia un colpo e che con il suo Amici che ha debuttato sabato scorso, ha ormai imboccato la strada della qualità artistica. Il sabato sera è diventato il suo territorio di caccia, dove non si fanno prigionieri. Ecco quindi che il povero grande Massimo Ranieri si attesta su un modesto 14%, che Ti lascio una canzone chiude i battenti dopo anni di onorata carriera (qui anche per questioni puramente “ideologiche”) e che tutti gli altri esperimenti o tentativi di contro programmazione da parte di Rai1 hanno incontrato non poche difficoltà e non sempre per la qualità della loro confezione.
Lo stesso I migliori anni uscì con le ossa rotte dal confronto tanto da andare in soffitta per un pò (ne uscirà tra poco per tornare in onda di venerdì) e perfino Tale e Quale nell’unica occasione di incrocio non confermò i brillanti risultati del venerdì. Ad andare incontro al destino alla fine sono sempre Milly Carlucci e Antonella Clerici, che proprio di recente ha rivendicato con giustificato orgoglio il fatto di non essersi mai tirata indietro, oltre ad aver scagliato una frecciatina citando la frase di Pippo Baudo: “Un bravo conduttore deve stare in piedi e in diretta.
In tutto questo quadro apocalittico per Rai1, la Carlucci e il suo Ballando a pochi round dalla fine sono ancora in piedi e come Rocky appunto potranno finire sconfitti ai punti e tra gli applausi evitando il KO. E se Maria va elogiata per la sua capacità di essere in onda tutti i giorni per tante ore, talvolta con tre programmi insieme e di non sbagliare né stufare mai il suo pubblico, la sorridente Milly va ammirata per la sua capacità di non mollare mai e di trovare sempre l’ideuzza vincente che salva capra e cavoli. La danza bendata di sabato scorso e Valerio Scanu in versione Anna Oxa dimostrano che ogni tanto un’intuizione può valere quasi come un superospite.
Ma come recita l’antico adagio “Dagli amici mi guardi Iddio, ché dai nemici mi guardo io“, i veri avversari l’ammiraglio Carlucci e più in generale Rai1 nelle serate del week end, come abbiamo avuto modo di sottolineare più volte nelle nostre analisi auditel, ce li ha dentro casa ed esattamente a Rai3. Il suo pubblico coincide in gran parte con quello di Fabio Fazio, che la tiene sotto la linea del 16% fino alla sua chiusura, che ormai coincide quasi con le ore 22 e ancor di più con quello di Ulisse, la cui nuova edizione debutta proprio sabato.
Riuscirà Ballando a restare in piedi o preso da più lati andrà al tappeto? Se domenica prossima l’autore più vicino alla Carlucci, Giancarlo De Andreis, che domenica ha twittato un’immagine di Rocky ispirandoci inconsapevolmente questa riflessione, scriverà “Adrianaaa” vorrà dire che ce l’avranno fatta per davvero, altrimenti…beh questo è argomento di un’altra riflessione.