Junior MasterChef Italia 3 | 28 aprile 2016 | I semifinalisti

Meno di mezz’ora all’inizio dell’ultima Mystery Box.

Pronti a iniziare.

E dopo la sigla eccoci a questa Mystery Box misteriosa.

Sotto alla Mystery ci sono patate, farina, uova e burro. Il meglio sta nelle piccole Mystery colorate davanti ai giudici.

I piccoli chef sceglieranno gli altri ingredienti al buio, usando i propri sensi. Ad esempio Niccolò si ritrova davanti au fegato: deve decidere se prenderlo solo col tatto. Pensa che sia un pesce.

Nicolò sceglie il gruppo delle scatole Gialle, indovina pomodoro e Tabasco e sceglie di portare con sé il pomodoro.

Aisha ha qualche problema con il cervello.

E alla fine fiore di capperi, ricotta salata, spinaci, capesante, ceci, pomodori.

Un’ora per preparare il loro piatto. Chi vincer avrà un vantaggio enorme per l’Invention. Il passaggio diretto alla semifinale?

Rodolfo e Nicolò puntano Stefania, alla quale per la prima volta tremano le mani…

Nicolò, 11 anni, sta uscendo sulla distanza: lo nota anche Barbieri.

Mamma mia, Stefania, stempera tesoro. Capisco che Barbieri venga da te per dire che da te vuole una cosa perfetta, ma in due secondi lo hai rimbambito…

Nicolò non riesce a fare la conchiglia di pasta brisé alla sua capasanta e allora fa lo ‘scrumble’. ..

Tempo scaduto: i tre giudici devono scegliere i tre piatti per l’assaggio.

Si parte dalla doppia tecnica di Stefania, che ha unito crudo e cotto. Idea e piatto interessante per Borghese, che non ama l’impiattamento, però.

Il piatto più bello è quello di Rodolfo che si prende tutti i complimenti di Barbieri. Ma manca di qualcosa per lo chef.

Ultimo piatto, semplice ma con un’idea: è quello di Aisha. “Sto diventando una bambina saggia” dice al confessionale.

“Per la prima volta siamo davvero in difficoltà” dicono i giudici, che premiano Aisha. Brava!

Aisha è già salva. E va diretta in balconata. Rodolfo rosica maledettamente. Ma anche gli altri, eh. Aisha è la prima semifinalista.

E per stabilire i semifinalisti stasera è tempo di Invention RACE, non test. Per i 5 reduci è una prova all’ultimo sangue.

Una sfilata di cloches per i ragazzi: tre manche e in ciascuna devono preparare il miglior piatto. Si parte dagli ortaggi: tuberi, radici o ortaggi. I ragazzi devono scegliere una cloche e cucinare con quello. Patata dolce, sedano rapa, cavolo nero… c’è poco da fare, però eh. 2 minuti di spesa e poi in cucina. 45′ di tempo per un piatto.

Cucinare il sedano rapa non è il massimo: per Lorenzo e Rodolfo, che l’hanno inconsapevolmente scelto, se la vedono nera.

Si parte con l’assaggio di Hansika, alle prese col cavolo nero.

Per Rodolfo un mappazzone.

Carino il piatto di Nicolò. Eccezionale per Barbieri.

Bello ma insoddisfacente quello di Stefania.

La cotoletta di sedano rapa convince.

Nicolò sale in balconata: secondo semifinalista. Gli altri continuano.

Per gli altri è tempo di frutta: mango e noci pecan da gestire. 45′ per un piatto che valga la semifinale.

Stefania brucia il petto d’anatra… Taglia la parte buona e la mette in forno. Si salva. E Barbieri cancella dal vocabolario di Stefania la parola ‘purtroppo’.

C’è poco mare nello spaghetto di Hansika.

Piatto quasi perfetto per Rodolfo.

Mousse, che si è sciolta però, per Lorenzo.

Stefania quasi piange per l’impiattamento brutto. Glielo sistema Barbieri… “Meno roba, messa meglio”. “Hai fatto un mappazzone buono” dice Barbieri, che aggiunge “In cucina ci vogliono emozioni. E questa volta la paura ha aiutato. TI preferisco così”.

E Stefania passa alla semifinale.

Restano in gara Hansika, Lorenzo e Rodolfo. Beh, direi che il risultato è scontato.

Tema dell’ultima prova, il crudo. A disposizione pesce (ricciola), carne (filetto di fassona) o crostacei (gamberi rossi). E hanno 15 minuti.

Tartare per Hansika.

Tartare per Rodolfo. Lo zenzero uccide un po’ tutto.

“L’ultima occasione”: così Lorenzo nomina il suo piatto.

Premiano la semplicità di Lorenzo, che incredibilmente è salvo!

Mi spiace davvero per Rodolfo. Pensavo si giocasse la finale. Ma lui cucinerà per tutta la vita e ha già pronto il suo ristorante, “Dragon Fusion”. Hansika, invece, porta con sé il titolo di regina del fritto.

E per la semifinale si cucina in un ristorante stellato, quello di Antonino Cannavacciuolo.