Crozza nel Paese delle meraviglie 29 aprile 2016: tutti gli sketch e le imitazioni

Serata di ringraziamenti per Crozza che, in platea, saluta il mentore Carlo Freccero ai tempi dei successi in Rai. E anche il Ministro degli Interni, Angelino Alfano, per la riuscita operazione di intelligence per l’arresto di alcuni presunti terroristi.

Voce fuori dal coro, Matteo Salvini che ha definitivamente rotto con Silvio Berlusconi per seguire l’ala dell’estrema destra europea. Ha avuto anche la ‘benedizione’ di Trump per un futuro premierato in Italia. Si ironizza sulla candidatura a Milano di SImona Tagli al grido di ‘Via i ciclabili, spazio alle auto”.

Renzi ha siglato l’alleanza con Verdini. Il nostro Primo ministro ha incontrato il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, nell’angolo #matteorisponde senza nominare la camorra.

Il finto Renzi devia sulla spinosa questione della Campania citando la morte di Prince e l’uscita della seconda stagione di Gomorra. La Camorra viene ridefinita Zavorra. Il De Luca imitato ringrazia il Segretario di Partito per i fondi stanziati per rimodernizzare il lungomare di Bagnoli. Scattano un selfie per omettere le 10 telefonate che inguaierebbero Graziano.

I sondaggi mentono? Gli italiani sono onesti e contro la corruzione? Siamo rassegnati a non vincerla in nessun ambito? Il Presidente Mattarella si indigna per l’immoralità nel mondo della politica. Crozza è convinto che gli italiani lo stia sottovalutando (a confronto alla linea di massima esposizione di Napolitano).

Il discorso di Mattarella che manda in catalessi un baby elettore. Qualcuno sviene (ma non per il caldo), nemmeno i cedri e i piccioni reggono l’urto delle sue parole. Torna nel sarcofago prima di un nuovo impegno pubblico.

Sergione agisce in gran segreto per risolvere il problema dei soldati italiani in Libia a sostegno degli americani e delle sanzioni economiche della Russia da parte dell’Europa. Ed infine il referendum sulle riforme costituzionali di ottobre.

Hans Kung, un teologo svizzero, critica la Chiesa dall’interno delle gerarchie ecclesiastiche. Papa Francesco è disposto a discutere sulla sua infallibilità come uomo di fede. Parla lo stesso linguaggio dei giovani.

Crozza ironizza sul fatto che il Papa voglia andare incontro ai ragazzi, il cui unico problema è liberare la memoria del cellulare piena di video e fotografia. Francesco si prodiga in consigli di alta tecnologia facendo riferimento anche a passi del Vangelo. Esiste anche un tutorial per ripassare l’Ave Maria.

Una ragazza non riesce a scaricare sulla pennetta gli ultimi successi di Rihanna. Colei che ha scanzato Madonna dalle chart mondiali. Il riferimento è alla Vergine e non a quello che si fuma.

Papa Francesco accoglie Roberto Formigoni dopo che i pm hanno chiesto 9 anni di carcere. Vorrebbe certificare di essere passato sotto la Porta Santa per mandare in prescrizione tutti i reati. Al massimo, il vicario di Gesù puo’ accogliere la sua confessione.

Ritorna, a gran richiesta, lo Chef Germidi Soia, il cuoco vegano che non vuole parlare alla mensa dei poveri. Si confonde il prosciutto vegano con una foglia d’insalata che deve ritrovare fiducia in se stesso.

Lo scontro tra lo Chef e i senzatetto si fa rovente. La mancanza di cibi a base di carne non soddisfa le loro richieste. Si passa dalle parole ai fatti con tanto di pestaggio.

Crozza celebra, a modo suo, la festa di Internet (“Prima chi voleva insultarmi doveva farlo tramite raccomandata”) e quella del lavoro (“Se non ricorda cosa è cercatela su Google”).