Giro d’Italia 2016 | Conferenza Stampa | 2 maggio 2016
Giro d’Italia 2016 | La conferenza stampa.
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15:18
Inizio conferenza. Verdelli: “Ho avuto la fortuna di vivere il Giro d’Italia da direttore della Gazzetta e ora la vivrò da direttore editoriale. Ho provato l’ebbrezza di stare dentro l’auto ammiraglia che tiene sotto controllo la corsa. Vivere da dentro il Giro d’Italia è un’esperienza irripetibile. Ho visto al lavoro la squadra Rai, l’organizzazione è complessa, ogni tappa ha qualcosa di eroico. Ho visto la carovana Rai in azione con molta passione. Per la Rai è un appuntamento storico e importante perché apre la stagione dello sport estivo che quest’anno sarà molto ricco con gli Europei e le Olimpiadi. Il Giro d’Italia è un antipasto molto ghiotto. Lo slogan è ‘Lo sport è di tutti’. I diritti sportivi sono onerosi ma la Rai dà lo sport ai telespettatori gratuitamente. E’ un’edizione importante perché è l’edizione numero 99, è un’edizione che chiude un’epoca, chiude un ciclo. L’edizione numero 100 sarà l’edizione numero 1 di un nuovo ciclo. Ci saranno molti campioni al via. La Gazzetta ha costruito la storia del Giro partendo da molto lontano. Vedere la Rai in azione per questo Giro mi riempe di orgoglio”.
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15:25
Fabretti: “Sono 23 anni che faccio il Giro d’Italia ma non andrò in pensione! Quest’edizione del Giro d’Italia sarà un puzzle molto complesso. Quest’anno sarà il Giro della tecnica, della tecnologia e del racconto”.
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15:29
Romagnoli: “Raccontare il Giro d’Italia è facile e difficile allo stesso tempo. Il Giro è un reportage già servito per chi lo va a fare. Noi abbiamo il compito di ascoltare e di far vedere. Ho trovato una frase scritta da Montanelli ‘ Chi non ha conosciuto il Giro non ha conosciuto suo nonno’. Io dico ‘ Chi non ha conosciuto il Giro, non ha conosciuto suo nipote’. Ci saranno nuove tecnologie, la continuità, è un giro raccontato in scala 1:1. Avremo il cast migliore possibile”.
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15:34
Bellino: “E’ il mio terzo giro d’Italia. Ormai è una tradizione. Siamo tutti concentrati sull’edizione numero 100. Questo Giro, tecnicamente, è già iniziato in Olanda. Il binomio Rai-Giro fa parte dell’Italia. La nostra 100esima edizione sarà la numero 1 di una nuova svolta, vogliamo andare al di là dell’aspetto sportivo. Il Giro viene trasmesso in oltre 190 paesi del mondo. E’ una cartolina unica per raccontare il nostro paese. E’ una piattaforma spettacolare. Il Giro d’Italia è al secondo posto per spettatoridopo il Tour de France. E’ una manifestazione gratuita ed è un prodotto dove tutti possono godere di uno spettacolo. La sfida per i prossimi 100 anni è offrire una grande vetrina dell’Italia e un prodotto che possa durare tutto l’anno”.
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15:37
Di Rocco: “Godiamoci questa 99esima edizione. La Rai è ciclismo da sempre. Sarà un giro bellissimo. Partirà dall’Olanda, un segnale per la multietnicità. Aggiungiamo sempre grandi valori. E’ uno spot naturale, tre settimane di evento sportivo. La passione viene rinnovata ogni volta. Si contattano tante scuole, è un evento che rappresenta una nazione. Esportiamo anche in termini turistici. All’estero, si impara l’italiano anche attraverso il Giro”.
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15:40
Calandrelli: “Il successo di Viaggio nell’Italia del giro? Vogliamo ripeterci anche quest’anno. Ci riusciremo. Ringrazio Rai Sport. E’ una collaborazione importante alla quale teniamo tantissimo. Edoardo Camurri girerà l’Italia e racconterò storia, arte, cultura, tradizioni e personaggi. Camurri farà scoperte meravigliose. Ci piace questo modo complementare di raccontare il paese. Il Giro è un’occasione per illuminare i luoghi”.
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15:44
Camurri: “Sono le tappe del Giro che ti suggeriscono le storie. Sono storie che ti travolgono ed è facilissimo raccontarle. C’è un lavoro enorme dietro, una squadra tecnica Rai strepitosa. Recuperiamo la tradizione del viaggio in Italia. Partiremo da Catanzaro. Ci siamo inventati una rubrica: in ogni puntata, incontreremo un geometra”.
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15:47
Marco Cassini: “Siete stati bravi a prendere i più esperti. Io sono il più inesperto. Io voglio arrivare al giro ignaro di tutto. Voglio fare il gregario. Io faccio l’editore: scelgo i libri. Io sceglierò due tre storie ogni giorno. Spero di essere all’altezza di questo compito”.
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15:48
Francesco Pancali: “Quest’anno, avrò una posizione da privilegiato. Sarà il mio settimo giro ma l’affronterò con la solita emozione. Il giro è qualcosa di unico. Sarà un giro ancora più bello”.
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15:53
Fabretti: “Iacopini racconterà la storia riguardante le varie tappe del Giro, anche per quanto riguarda le tappe in Olanda. Davide Cassani parteciperà al Processo alla Tappa”. Alessandra De Stefano: “Avere Cassani e Garzelli sarà una garanzia. Sarà bello riportare le voci al Processo. E’ un palco aperto, il Processo è la tappa che si allunga. Sarà un giro più tecnico e più bello. E’ uno sport che ti sceglie”.
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15:59
Fabretti: “La Rai mette a disposizione 4 squadre complete”. Cecatto: “Siamo contenti di essere riusciti a raggiungere livelli qualitativi di eccellenza, grazie allo sviluppo di tecnologie. Daremo l’alta definizione, nonostante le varie difficoltà. Le strategie di gara, le bellezze dell’Italia e lo sforzo degli atleti saranno garantiti. Ci saranno 160 persone con una grandissima passione. L’anno scorso, abbiamo avuto feedback importanti. In più quest’anno, metteremo una telecamera ad altissima definizione a bordo di una bicicletta”.
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16:02
Fabretti: “Ci saranno l’ultra-motion e oltre 200 ore di trasmissione”. Mucciante: “Radio 1 è l’unica rete che trasmette gratis tutto lo sport che conta. Avremo per il Giro, un palinsesto dedicato. Il giro diventerà uno dei campi principali in Tutto il calcio minuto per minuto”. Riccardo Cucchi: “Radio e ciclismo sono nati insieme, con lo stesso spirito. Racconteremo il giro con le nostre voci. Saremo presenti con il racconto dell’Italia. La radio c’è sempre”.
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16:05
Fabretti: “Anteprima Giro cambierà nome in Prima Diretta. La Rai sarà in onda prima del segnale internazionale. Ci sarà tutto il giro dalla a alla z e sarà disponibile anche sul web”
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16:09
Romagnoli: “Se ci sarà un terremoto doping lo racconteremo. Ora tutto scorre tranquillo”. Di Rocco: “Mi associo. Il ciclismo non abbia nulla da nascondere, ha affrontato di faccia tutti gli argomenti più scabrosi. Il ciclismo ha riacquistato credibilità. Non nasconderemo nulla. Non pensiamo sempre negativo”. Fabretti: “Se ci saranno casi di doping, noi ci sentiremo parte lesa”. Fine conferenza.
Oggi, lunedì 2 maggio 2016, si svolgerà la conferenza stampa di presentazione del palinsesto Rai dedicato alla 99esima edizione del Giro d’Italia, la corsa a tappe nazionale di ciclismo su strada.
Il Giro d’Italia 2016 avrà inizio il prossimo 6 maggio, con il via da Apeldoorn, in Olanda, e terminerà il prossimo 29 maggio con l’arrivo a Torino.
Per quanto riguarda gli appuntamenti televisivi, la copertura Rai, che vedrà oltre 200 ore di programmi in diretta tra le 21 tappe e le varie rubriche, avrà inizio un giorno prima, il 5 maggio 2016, e coinvolgerà i seguenti canali: Rai 3, Rai HD, Rai Sport 1 e Rai Sport 1 HD.
Durante la conferenza stampa, sarà presentato anche Viaggio nell’Italia del Giro, il programma di Edoardo Camurri che andrà in onda su Rai Storia, a partire dal prossimo 8 maggio alle ore 21, con replica su Rai Scuola, dal 9 maggio a partire dalle ore 18, e su Rai Sport 1, sempre dal 9 maggio.
Giro d’Italia 2016 | I programmi
Questi sono i programmi del palinsesto Rai riguardante il Giro d’Italia:
– Giro Mattina, in onda alle ore 12 su Rai Sport;
– Anteprima Giro, condotto da Alessandra De Stefano, in onda alle ore 14 su Rai Sport;
– Diretta Tappa, in onda alle ore 15:05 su Rai Sport e su Rai 3;
– Processo alla Tappa, condotto da Alessandra De Stefano, in onda su Rai Sport e su Rai 3;
– TGiro, condotto da Andrea De Luca, in onda alle ore 20 su Rai Sport;
– Giro Notte, in onda alle ore 22.45 su Rai Sport.
Giro d’Italia 2016 | La conferenza stampa
Durante la conferenza stampa, interverranno Carlo Verdelli, Direttore Editoriale per l’Informazione Rai, Gabriele Romagnoli, Direttore Rai Sport, Paolo Bellino, Direttore Generale Rcs, Renato Di Rocco, Presidente Federciclismo, Flavio Mucciante, Direttore Rai Giornale Radio e Radio 1, Silvia Calandrelli, Direttore Rai Cultura, Roberto Cecatto, Direttore Produzione Tv, e Alessandro Fabretti, Caporedattore Rai Sport e Team Leader Giro D’Italia.
Sarà possibile seguire in tempo reale la conferenza stampa di presentazione del palinsesto Rai dedicato al Giro d’Italia 2016 su TvBlog, magazine di Blogo, a partire dalle ore 15.