Caccia all’oro bianco, su DMAX il tartufo diventa protagonista

Caccia all’oro bianco è il primo docureality dedicato alla raccolta del tartufo bianco dell’Alto Montefeltro, zona ‘benedetta’ dalla nascita del prezioso tubero che si trova nel nord delle Marche, e debutta oggi, martedì 3 maggio, alle 22.00 su DMAX (DTT, 52) dove andrà in onda per quattro settimane in tutto.

Più che una serie, quindi, una miniserie in quattro puntate da 50′ prodotta dalla B&B Film (la stessa de Il Boss delle Cerimonie, per intenderci) per Discovery Italia: un racconto tutto italiano, dunque, che trasforma la ricerca del tartufo bianco del Montefeltro in un’avventura degna di affiancare capisaldi della programmazione ‘heavy’ della rete, come Bear Grylls, The Last Alaskans o Mostri dagli abissi.

In questo caso, invece, la ricerca dei tartufi, che valgono anche diverse migliaia di euro al chilo, viene raccontata come la più tradizionale della ricerca dell’oro nel Klondike, fatto di sacrifici, organizzazione, istinto e capacità di adattamento. Tutto si svolge nell’arco di tre mesi, ovvero da ottobre a dicembre, periodo che trasforma le Marche in una sorta di ‘far west’, in cui non mancano cercatori che provano a eludere le regole rigorose che tutelano il prodotto e i ‘rangers’ (alias i Forestali) che si appostano per far rispettare le leggi. Per evitare la ‘caccia di frodo’, infatti, è assolutamente vietato cavare di notte in alcune zone, anche per il pericolo di imbattersi in lupi e in cinghiali, e di portare con sé più di due cani, pena il ritiro della licenza. L’oro bianco fa gola a molti e le regole sono necessarie. Alla caccia, poi segue la contrattazione, che per i cavatori occasionali è il momento topico di una giornata di ricerca: le contrattazioni si fanno di sera, lontano da occhi indiscreti con l’obiettivo di portare a casa un guadagno utile per tutto l’anno.

Ma per raccontare questa storia di eccellenze gastronomiche che però sa di Klondike, Caccia all’oro bianco si affida a dei personaggi, i protagonisti che ‘offrono’ il punto di vista ai telespettatori. I quattro cercatori sono Cristiano, carismatico e vanitoso, invidiato e odiato dal gruppo; Federico, il più giovane, ambizioso e astuto; Glauco, il più anziano, aggressivo e rude, l’emblema del cavatore all’antica; l’ultima è Veronica, l’unica tartufaia della vallata, onesta, riservata, pacifica, ma anche molto talentuosa e determinata, di cui vediamo il video di presentazione. Non manca anche la personalizzazione della Guardia Forestale, con gli Claudio, Gabriele e Arianna che pattugliano l’intero Alto Montefeltro durante il periodo di caccia al tartufo.

Per fare della ricerca al tartufo qualcosa di più di un documentario si punta, quindi, al racconto della competizione tra i tartufai, fatta anche di bugie, tradimenti, dispetti, chiacchiere da bar. Sperando che non annebbi la vera natura della caccia al tartufo.

Si parte, quindi, stasera – martedì 3 maggio – dalle 22.00 su DMAX  (DTT, 52; Sky, 136-137; Tivùsat, 28). Vediamo un po’ se le Marche diventeranno davvero il nostro appassionante Klondike.