Game of Thrones 6, il colpo di scena del secondo episodio commentato da (spoiler)

-Attenzione: il seguente post contiene spoiler sulla seconda puntata della sesta stagione di Game of Thrones-

Quando ad un attore di una serie tv viene richiesto di mentire sul suo personaggio, vuol dire non solo che lo show in questione è così popolare da generare discussioni su discussioni, ma anche che il suo personaggio, evidentemente, è tra quelli che generano più “buzz” nelle community virtuali e reali dedicate allo show.

Dopo aver visto la seconda puntata della sesta stagione di Game of Thrones, possiamo dire che Kit Harington rientra in questa categoria: si è ritrovato, infatti, a dover mentire ai fan del telefilm della Hbo per mesi, facendo credere -così come, però, hanno fatto sia gli showrunner D.B. Weiss e David Benioff che il presidente del network Michael Lombardo– che Jon Snow fosse davvero morto.

La smentita è arrivata nel finale dell’episodio andato in onda la notte scorsa in America (e che da noi sarà trasmesso questa sera su Sky Atlantic): Jon Snow, accoltellato da alcuni Guardiani della Notte che lo hanno accusato di tradimento, essendosi alleato con i Bruti nella battaglia contro gli Estranei, è stato resuscitato da Melisandre (Carice van Houten), come in tanti avevano ipotizzato (o sperato) in passato.

Per mesi, Harington è stato costretto a mentire sul destino del proprio personaggio: “Non ci sarò assolutamente nella nuova stagione”, aveva detto due mesi fa a Timeout. “Ho girato alcune scene, ma come cadavere. Uno dei miei migliori lavori. Non ho indizi [sulla sesta stagione]. So per quanto tempo comparirò come cadavere, ma non posso dirvelo!”.

Una bugia che è servita agli autori a mantenere l’effetto sorpresa, anche se, fin da subito, in molti avevano ipotizzato che l’arrivo a Castello Nero di Melisandre non fosse una coincidenza. Ora che l’episodio è andato in onda, l’attore può finalmente parlare a cuore aperto, chiedendo subito scusa a tutti i fan tramite Entertainment Weekly:

“Scusate! Vorrei chiedere scusa per aver mentito a tutti. Sono contento del fatto che la gente fosse arrabbiata per la sua morte. Credo che la mia più grande paura fosse che alla gente non importasse. O che dicesse ‘Vabbè, Jon Snow è morto’. Ma sembra che ne abbia sofferto, come nell’episodio del Red Wedding. Quindi vuol dire che io -o lo show- abbiamo fatto qualcosa di giusto”.

Il pubblico che aveva creduto nella fine di Jon Snow sicuramente si sentirà sollevato. Gli altri, che non avevano mangiato la foglia, potranno godersi il colpo di scena pensando di averlo saputo da subito. La Hbo, dal canto suo, qualunque sia stata la reazione dei telespettatori, già si lecca i baffi per ascolti e commenti entusiastici.