Home Viaggio nell’Italia del Giro, Edoardo Camurri a Blogo: “Di tappa in tappa, ci saranno sorprese formidabili”

Viaggio nell’Italia del Giro, Edoardo Camurri a Blogo: “Di tappa in tappa, ci saranno sorprese formidabili”

L’intervista di Blogo al giornalista e scrittore torinese.

pubblicato 6 Maggio 2016 aggiornato 2 Settembre 2020 01:22

In occasione della partenza della 99esima edizione del Giro d’Italia, Edoardo Camurri tornerà al timone del programma targato Rai Cultura, Viaggio nell’Italia del Giro.

Il programma andrà in onda da domenica 8 maggio, alle ore 20:10 su Rai 3, alle ore 21 su Rai Storia, su Rai Sport 1, il giorno dopo, prima di Giro Mattina, e alle ore 18 su Rai Scuola.

Viaggio nell’Italia del Giro, attraverso le varie tappe della corsa, racconterà il paesaggio italiano, attraverso le storie, i personaggi e anche le contraddizioni del nostro paese.

Noi di Blogo, a margine della conferenza stampa di presentazione del palinsesto Rai dedicato al Giro d’Italia, abbiamo intervistato Edoardo Camurri che ha espresso soddisfazione per il ritorno di questo programma anche per quanto riguarda quest’edizione del Giro:

Ho ricevuto testimonianze d’affetto che, di per sé, si porta il Giro d’Italia. Noi ci interessiamo più alle tappe, al percorso, piuttosto che alla gara e costruiamo un documentario storico-culturale, incontrando storie, personaggi di oggi, intellettuali, artisti e tipi strani. Insomma, su quello, costruiamo una specie di percorso un po’ come facevamo gli aborigeni australiani che percorrono le loro strade del bush e iniziano a cantare le storie degli eroi e degli antenati. E’ un esperimento di realtà aumentata.

Camurri ha svelato le novità di quest’edizione:

Di tappa in tappa, ci saranno sorprese formidabili. Quest’anno, in ogni puntata, “inciamperemo” in un geometra d’Italia che si presenterà con i suoi rotoloni d’ordinanza… Sono personaggi che, in qualche modo, prendono decisioni sul nostro paesaggio. Incontreremo anche un artista strepitoso come Vezzoli o un filosofo come Emanuele Severino, grandissimi intellettuali, artisti, musicisti… Sarà un continuo incontrare.

Secondo Camurri, il binomio sport-cultura si potrebbe allargare a tutti gli sport:

Tutto si può raccontare, tutto è cultura. La cosa bella dello sport è che lo sport è epica. Epica è racconto per definizione.

In chiusura di intervista, abbiamo chiesto a Camurri se la cultura in tv meriterebbe spazi più importanti:

La cultura e la letteratura, sono loro che comandano. Quindi, non hanno bisogno di niente. La poesia e la letteratura sono più forti di qualunque racconto. Se la cultura si merita spazi più importanti in tv? La cultura si merita sempre tutto.

Nel video, c’è l’intervista completa.

Rai 1