Lunetta Savino a Blogo: “Felicia Impastato donna che non si è arresa e che ha vinto. Rai racconta protagoniste femminili, cinema no” (VIDEO)
“La storia di Felicia non la conoscevo prima di girare il film: una donna che ha combattuto fino allo stremo delle forze e che non ha ceduto alla tentazione della vendetta”
A margine della conferenza stampa di presentazione di Felicia Impastato, il film tv (Rai Fiction-11 marzo Film) in onda su Rai1 martedì 10 maggio 2016, Blogo ha incontrato Lunetta Savino, l’attrice che interpreta la madre di Peppino Impastato. “Una donna che non si è arresa, che ha combattuto fino allo stremo delle forze. E che alla fine ha vinto. Una donna fiera, che non cede alla tentazione della vendetta, ma chiede giustizia“, per usare le parole della protagonista.
La storia di Felicia l’ho scoperta grazie al film. Sì, la sua figura l’avevo vista nel film I Cento Passi, ma non sapevo tutto quello che era avvenuto dopo la morte di Peppino. È stata una scoperta fortissima.
Lunetta Savino, preparata dalla coach Aglaia Mora per recitare con l’accento palermitano, ha spiegato:
Ho guardato molto i video di Felicia, ma non per imitarla. Non essendo siciliana non avrei mai potuto farlo. L’ho fatto per cogliere alcuni suoni, alcuni intercalari, alcuni modi di parlare. Il suo modo di parlare era particolare. Se avessi parlato solo in dialetto non mi avrebbe capito nessuno. Nel film parlo con l’accento palermitano e pronuncio qualche parola dialettale. Mi piace molto usare i dialetti nei personaggi che faccio perché secondo me la lingua italiana non esiste.
E tra i personaggi che hanno reso popolare l’attrice pugliese è impossibile non citare Cettina Gargiulo di Un Medico in famiglia. Senza dimenticare la ‘cattiva’ Giovanna Camilli messa in scena in È arrivata la felicità (sì, le abbiamo chiesto se ci sarà nella – ancora non ufficiale – seconda stagione della serie).
Nel 2012 al quotidiano Il Giornale dichiarò:
Dopo che dalla Rai è andato via Agostino Saccà – una persona con cui ho lavorato benissimo, ottenendo successi come Raccontami, Il coraggio di Angela, Il figlio della luna – non mi hanno più cercato. Del Noce non mi convoca. Dipenderà dall’età: capisco che s’investe sempre meno sulle interpreti mature. Dipenderà da me: io non ho gusti facili, voglio fare solo cose belle. Sta di fatto che, a parte Due mamme di troppo per Mediaset, in tv sono cinque anni che non lavoro.
A distanza di qualche anno il rapporto con la tv di Stato è tornato sereno? La risposta nel video integrale dell’intervista che trovate in apertura di post.