X Factor 10, casting a Milano: gli aspiranti concorrenti si raccontano (video)

La carica degli undicimila. Tanti si sono iscritti alla tre giorni di pre-casting di X Factor 10 a Milano. Età, stili e look completamente diversi, ce n’è per ogni gusto. C’è chi si è fatto dieci ore di macchina, chi si è appostato in Piazza Città di Lombardia sin dalle prime ore dell’alba e chi ci riprova dopo esperienze importanti come Amici e The Voice (è il caso di Nick Casciaro ed Alessio Buscemi).

E poi c’è chi, come la giovane Costanza da Grosseto, è arrivato ai casting quasi per caso: le otto chiamate trovate sul cellulare erano state rispedite al mittente perché tutte rigorosamente con l’anonimo. Ma è tornata dopo cinque anni con un look total white e ci spera. Iolanda viene da Pesaro, è molto simpatia e pure brava: si ispira ad Ariana Grande (“Il mio sogno è diventare un personaggio importante nel mondo della musica”, dice), canta e bella. Marco da Torino, invece, suona la tromba e riarrangia brani di tutti i generi: dalla dance al classico passando per il pop.

Molteplici i look particolari. Dal total white della sopracitata Costanza all’all black di Elisa da Saronno (“Sono una persona dark nel look. Mi piacciono il nero, Halloween ed i ragni”) passando per le coloratissime Lala (“Mi piacciono i colori, non mi piace la tristezza. Io sono così: un po’ mini pony, un po’ cartone animato”) ed Eleonora da Modena (“Mia sorella fa la parrucchiera, quando si tratta di sperimentare io sono la cavia perfetta: ora sono viola ma abbiamo provato un po’ di tutto”).

Divertenti, invece, le reazioni suoi giudici. I più apprezzati sono Fedez e Arisa. Opinioni discordanti su Alvaro Soler: “va di moda, è famoso”, “mi piace”, “è giovane, son curioso”. Nessuno, o quasi, dei nostri intervistati conosce Manuel Agnelli: “Afterhours? La canzone? La conosco”, “è un produttore?”, “non so chi sia”. E qui verrebbe da domandarsi: è normale che un appassionato di musica non conosca gli Afterhours?

In alto alcune interviste agli aspiranti concorrenti (da non perdersi, sul finale, le esilaranti risposte sui giudici).