Guè Pequeno con il suo sguardo da duro ed il dente d’oro è pronto a togliersi la maschera e provare un’esperienza diversa. Lunedì 30 maggio, in seconda serata su Italia 1, debutterà con l’inedito ruolo di giudice a Top Dj, il talent dedicato alla musica da club. “Non sono io che ho cercato Top Dj ma Top Dj che ha cercato me – ci racconta -. Ho accettato volentieri. E’ stata per me un’esperienza nuova, una nuova sfida. Nel mio lavoro ho fatto veramente di tutto. Son stato produttore discografico, sono artista e ho fatto un sacco di attività collaterali ma non avevo mai avuto l’opportunità di fare qualcosa in tv a livello mainstream. Mi è sembrato giusto farlo perché ho trovato lo show molto cool. Il mondo del clubbing ed il mondo della notte mi calzano addosso, è qualcosa che conosco bene”.
Guè fa sapere di esser stato “sincero, umano e professionale”: “Ma non ho pianto in tv”, ci tiene a precisare. “Nella mia carriera non mi è mai mancato niente – prosegue -. Ho venduto tanti dischi, ho avuto tante soddisfazioni. A differenza di altri miei colleghi che fanno rap in Italia ho sempre avuto un approccio più esplicito e più vicino al rap europeo/americano. Non sono mai stato paraculo fino in fondo, non ho mai fatto musica per servire il mainstream o le radio. Questa è stata una bella opportunità per mettermi in gioco in una situazione mainstream italiana come può essere uno show di Italia 1. Penso e spero di aver dimostrato la capacità dialettica, una preparazione ed una cultura per spezzare dei pregiudizi”.
Qualche mese fa il rapper, membro dei Club Dogo, si era scagliato contro gli haters (“Sono il migliore rapper italiano e come flow voce e rime ma soprattutto come vita mi succhiate il caz*o e lo farete sempre”): come commenteranno questa sua esperienza? Lo spaventano?
“Spesso ho fatto dei post con commenti irriverenti e sfotto’. Dico la verità: rimane un gioco ed una provocazione. Uso molto i social e capisco la loro importanza, ma so anche dove si ferma la loro rilevanza. Non sono uno youtuber, non sono una webstar, sono un’artista che ha fatto dischi e tour, ha fatto esperienze all’estero, ha venduto, ha fatto una linea di abbigliamento che ha venduto un sacco di pezzi, lavora nel cinema e lavora in altri business. Onestamente non è mancanza di modestia o spocchia ma per il mio livello di professionalità ed impegno ti dico che il commento del social lascia il tempo che trova”.
L’ultima domanda è su X Factor. Si mormora che qualche anno fa era vicino alla produzione del talent di SkyUno per diventare giudice (poi si fece avanti Fedez ed è andata come è andata): è vero? “E’ assolutamente vero. Ho fatto dei provini, non si è poi concretizzato. Credo che assolutamente lo farei”.