I Migliori Anni | Puntata 20 maggio 2016

Inizio trasmissione. La puntata di stasera inizia con l’esibizione dal vivo di Patty Pravo con la canzone Cieli immensi.

Carlo Conti e Anna Tatangelo sono sul palco: la Tatangelo rimprovera Conti per la parola “cancelletto”: “Si dice hashtag!”.

Si continua con Patty Pravo che si esibisce con la hit Pensiero stupendo. Conti ringrazia la Pravo per la sua canzone a Sanremo. Patty: “Merito tuo che l’hai scelta”.

Conti sottolinea il vedo-non vedo di Patty Pravo. La cantante: “L’ho fatto per te”. Va in onda un video riguardante la carriera di Patty Pravo in breve.

La prossima canzone è Dimmi che non vuoi morire. Carlo Conti consegna 50 rose bianche a Patty Pravo per il suo mezzo secolo di carriera.

Rivediamo lo sbarco dell’uomo sulla luna avvenuto nel 1969.

Sempre per quanto riguarda gli anni ’60, Mario Tessuto si esibisce con la canzone Lisa dagli occhi blu. Tessuto: “Lisa sta sempre da Dio, sono invecchiato io”.

Ubaldo Pantani nei panni di Roberto D’Agostino: “Perché Anna Tatangelo in nero? Perché è il Frosinone è andato in Serie B? Bellissimo, l’avatar di Patty Pravo…”.

Si parla del 1979: rivediamo le previsioni del tempo del colonnello Bernacca.

Si esibiscono le Sister Sledge con la hit We are family.

Ritorniamo agli anni ’60, nel 1966: ricordiamo l’alluvione di Firenze del 4 novembre e gli angeli del fango.

Per il 1966, Bobby Solo si esibisce con la canzone Non c’è più niente da fare. Il cantante ricorda che il nome d’arte Bobby Solo nacque da un errore della segretaria della sua casa discografica. Bobby Solo si esibisce anche con Una lacrima sul viso.

Pantani/D’Agostino: “Una lacrima sul viso? Occhio al cerone, Bobby! Con questo cast, Piero Angela ci farebbe due puntate!”.

Per il 1977, si esibiscono i Collage con la canzone Tu mi rubi l’anima. I Collage accennano anche Due ragazzi nel sole e Sole rosso.

Nel 1983, venne varata la portaerei Garibaldi. Rivediamo anche una scena dello sceneggiato Marco Polo.

Donatella Milani si esibisce con la canzone Volevo dirti. La Milani accenna anche Su di noi di Pupo di cui è autrice.

Va in onda un filmato riguardante il gruppo comico-musicale dei Brutos. Gerry Bruno raggiunge Carlo Conti sul palco. Bruno: “Come venne l’idea di giocare sulla bruttezza? Guardatemi!”. Rivediamo anche un filmato con tutti gli schiaffi presi da Gianni Zullo.

Rivediamo anche un Carosello dei Brutos e l’imitazione di Gigliola Cinquetti da parte di Gerry Bruno.

Si passa al 1974, anno del successo della bicicletta in Italia. Rivediamo anche uno sketch di Tante scuse, show di Raimondo Vianello e Sandra Mondaini.

Carlo Conti invita le coppie del pubblico ad alzarsi per prepararsi a ballare Feelings di Morris Albert.

D’Agostino/Pantani commenta l’esibizione di Albert: “Ma chi era? Ferrero, dopo tre spritz?”.

Ritorniamo nel 1969: riascoltiamo il pezzo-scandalo Je t’aime… moi non plus e rivediamo l’apparizione di Lucio Battisti a Speciale per voi di Renzo Arbore.

Sempre per il 1969, Iva Zanicchi si esibisce con la canzone Zingara. Zanicchi, dopo l’esibizione, commenta così l’applauso: “Li hai ammaestrati bene! Quando arrivano le vecchie come me, i giovani fanno l’applauso!”.

Rivediamo anche un’esibizione della Zanicchi in Come ti vorrei. Zanicchi: “Ero davvero magra! Da lunedì ho iniziato una dieta, sono dimagrita sei etti!”. La Zanicchi si esibisce anche con la canzone Testarda io.

Siamo al 1975: Carlo Conti gioca con le corna del toro. Rivediamo anche Pippo Baudo in Spacca 15.

Si esibiscono i 10CC con la canzone I’m not in love.

Si parla del 1961 con l’eclissi solare totale e il boom economico.

Wilma De Angelis si esibisce con la canzone Patatina. Wilma De Angelis festeggia ben 70 anni di carriera. Vediamo un video della cantante con Mina in Nessuno.

Adriano Bellini entra in studio per il “Chi è?”. Adriano Bellini è il nome vero di Kirk Morris, culturista e attore che ha interpretato i ruoli di Maciste, Ercole e Sansone. Vediamo una scena di Maciste all’inferno e una scena di Ercole sfida Sansone. Kirk Morris, infine, solleva una “pietra” anche in studio.

Anna Tatangelo ricorda Whitney Houston, cantando I will always love you, I wanna dance with somebody e Greatest love of all.

E’ il turno di Enrico Montesano, intervistato da Carlo Conti. Rivediamo l’esordio di Montesano: Che domenica amici del 1968 con il personaggio di Felice Allegria. Montesano: “Se vince la Lega alle elezioni, Sanremo lo fanno condurre alla Isoardi!”. Carlo Conti ride.

Vediamo un filmato riguardante i personaggi più famosi di Enrico Montesano: “I personaggi nascevano tutti alla radio”. L’attore e comico ricorda Renato Rascel e Alighiero Noschese.

Vediamo un altro filmato riguardante la carriera di Montesano. L’attore ricorda Nino Manfredi.

Nel terzo filmato, vediamo la carriera di Montesano negli anni ’90. Enrico Montesano dedica un sonetto romano a Gabriella Ferri. L’attore ricorda anche Aldo Fabrizi.

Enrico Montesano: “I migliori anni sono quelli che potrebbero ancora venire. Dobbiamo sempre migliorare”.

Si passa al 1984: si parla di Auditel e fotoromanzi.

Tony Esposito si esibisce con Kalimba de Luna.

Siamo al 1982: ricordiamo il Televideo e la finale della Coppa del Mondo tra Italia e Germania. La finale venne trasmessa sulla seconda rete, il Tg1, invece, si limitò a commentare le parti salienti come il rigore sbagliato di Cabrini.

I Twins si esibiscono con la canzone Face to face, heart to heart.

Si parla del 1992: ricordiamo il primo sms e il film scandalo Basic Instinct.

Per il 1992, si esibisce Paolo Vallesi con La forza della vita. Il cantante fiorentino canta anche Le persone inutili.

Ubaldo Pantani imita Giovanni Allevi: “Anche fuori dall’Italia, ci cascano…”. Allevi/Pantani dice per sbaglia la parola “culo” e si nasconde sotto il pianoforte. Successivamente, suona al pianoforte il presunto inno della Nazionale agli Europei, O Fortunella: “Vinceremo se di culo va!”.

Passiamo al 1981, anno della nascita del floppy disk e della prima puntata di Quark.

Ritornano le Sister Sledge con la canzone All american girls.

Carlo Conti legge i “Noi che” di questa sera. Il conduttore ricorda Marco Pannella (“Noi che l’erba cattiva non muore mai..”) e Lino Toffolo.

La giuria composta da 100 ragazzi ha votato il decennio migliore della serata: vincono gli anni ’60. La puntata di stasera termina qui.