Game of Thrones 6, due attori parlano della nuova uscita di scena (spoiler)
Due attori di Game of Thrones commentano il colpo di scena della sesta stagione in cui un personaggio ha salutato il pubblico
Ancora un colpo di scena di quelli che faranno parlare tutti i fan di Game of Thrones: questa volta, però, rispetto a quello un po’ più prevedibile del secondo episodio, la sorpresa ha colpito tutti. Nella quinta puntata della serie tv della Hbo, infatti, uno dei personaggi preferiti del pubblico è uscito di scena (cosa a cui ormai dovrebbero essere abituati i telespettatori dello show).
-Attenzione: spoiler-
A salutare il pubblico è stato Hodor (Kristian Nairn), l’adorabile gigante che in queste stagioni è stato al fianco di Bran (Isaac Hempstead Wright): proprio per salvarlo dagli Estranei, di cui il giovane ha avuto una visione fin troppo accurata, l’uomo sacrifica la propria vita.
“Non è qualcuno che si pensa sia un protagonista, ma lentamente e furtivamente è diventato un personaggio a cui si associa il telefilm”, ha spiegato il co-creatore della serie tv Dan Weiss, consapevole che la sua uscita di scena genererà grandi discussioni e lamentele. ” ‘Hodor’ è l’unica parola che si possa dire per evocare sia lo show che i libri”, ha aggiunto. “Si è trovato all’interno della storia di Bran, evolvendosi a suon di ‘Hodor’, diventando adorabile. Credo che la gente resterà colpita da quanto la sua uscita di scena li emozionerà”.
“E’ molto triste”, ha invece commentato Hempstead Wright. “Abbiamo imparato che Hodor è davvero un’anima vulnerabile, che aveva molto potenziale per vivere una vita felice. Attraverso le azioni egoistiche di Bran, le sue visioni degli Estranei, l’ho messo in difficoltà. Non ha scelto lui di uscire da quella visione. E poi si sacrifica. Ha passato tutto questo ed ha dovuto anche compiere quest’azione”.
Il giovane attore ricorda il primo incontro con Nairn sul set, quando aveva 9 anni:
“Per rompere il ghiaccio, mi ha fatto giocare con il suo iPhone. Stavo giocando con l’app Harry Potter: Spells. Ha detto ‘qualsiasi cosa tu faccia, non far cadere l’iPhone’. E subito dopo mi l’ho accidentalmente rotto in mille pezzi”.
“Incarna il mondo di Game of Thrones”, conclude l’attore, “i bravi ragazzi che necessitano assistenza non sempre ce l’hanno. Senza Hodor Bran sarebbe da un’altra parte”.
Il protagonista della scena strappalacrime, invece, è molto più rilassato:
“Non è stata davvero una sorpresa. Sapevo che sarebbe accaduto. La nostra storyline era più avanti di quelle di tutti gli altri, devono aggiornarsi. Ma è stato anche deludente perchè questa è una grande famiglia. Abito a Belfast (dove viene girata gran parte della serie, ndr), quindi vedo tante persone arrivare ed andare. E ci vediamo per cena. Il cast è molto unito”.
Nairn ricorda il giorno in cui David Benioff e Weiss gli hanno comunicato che sarebbe dovuto uscire di scena:
“Io la definisco ‘la chiamata’. Ho ricevuto la chiamata. E sai cosa stanno per dirti. Alcuni miei amici hanno ricevuto la sceneggiatura prima di me, quindi avevo qualche indizio. In Game of Thrones nulla è certo, ed è bello che sia arrivato così lontano.”
Così come Hempstead Wright ricorda con affetto i momenti passati con lui sul set, anche Nairn si dice contento di averlo avuto come collega:
“E’ stato interessante vedere questi ragazzi crescere. Isaac non è un più un ragazzino, è un adolescente, non quel bambino che mi stava sempre intorno. Anche se ancora oggi mi gira un po’ intorno. Quest’anno per noi è stato un set molto limitato, quindi ci siamo potuti concentrare sui personaggi”.
A Nairn è piaciuto anche il modo in cui Hodor sia uscito di scena:
“Ho visto la scena oggi per la prima volta. Non potrei essere più contento. La cosa più interessante è che resta una questione in sospeso, non lo si vede morire, è sottinteso. Chi lo sa? Magari lo rivedremo come Estraneo, forse è scappato. Ma è stata una bella scena. Non potevo chiedere un migliore addio per un personaggio che adoro. La mia parte preferita è legata al perchè Hodor sia così. Cosa vuole dire ‘Hodor’? Solo George R.R. Martin o David o Dan potevano pensarlo. Il momento in cui scopri qualcosa su di lui, viene ucciso!”
I fan della serie tv ci saranno sicuramente rimasti male. “Game of Thrones è un successo ovunque”, ha spiegato. “Tendo a fare la spesa di notte, perchè è strano. Ma anche divertente. La gente adora lo show e si identifica con i personaggi. Alcuni mi chiedono ‘Qual è stato il tuo fan peggiore?’, ma non ne ho. Sono tutti super tranquilli, anche quelli un po’ fastidiosi. I fan di Game of Thrones tendono ad essere rispettosi”.
Anche per questo, è curioso di scoprire la loro reazione:
“Nella quarta stagione, c’è una scena in Craster’s Keep in cui la gente pensa che sia ucciso. E dicevano ‘Se uccidono Hodor, ci ribelliamo’. Sarà interessante vedere come reagiranno”.
Ricordando il lavoro sul set, per Nairn il momento più bello è stato il pilot:
“I Lannister arrivano a Grande Inverno. Era uno dei miei primi giorni sul set. E’ stata probabilmente una delle scene con la maggior presenza di tutto il cast. Erano tutti vivi tra gli Stark ed i Lannister. Eccetto Daenerys (Emilia Clarke), c’eravamo tutti. In quel giorno ho capito che sarebbe stata una grande produzione. E’ stata una giornata fantastica”.
E, giusto per commuoverci ancora un po’, qual è l’ ‘Hodor’ che ha detto a cui è più affezionato?
“Ce n’è uno in cui io e Meera (Ellie Kendrick) in questa stagione parliamo di salsicce. A lui piacciono le salsicce, ovviamente, ed il bacon. La sua faccia si illumina ed inizia a parlare di cibo. Mi è anche piaciuto la scena nella terza stagione con Osha (Natalia Tena), che si lamenta di aver dovuto costruire un accampamento e lui le dice a modo suo ‘Perchè me lo stai dicendo?’. E’ stato divertente. Non posso crederci di aver isolato due ‘Hodor’ da quelli che ho detto. Voglio bene ad ognuno di loro”.
[Via EntertainmentWeekly]