Blob celebra il ritorno di Corrado Guzzanti in tv questa sera, domenica 29 maggio, con una puntata monotematica dal titolo “Tu sai perché” in onda dalle 20.00 su Rai 3.
Il titolo sembra quasi rivolto all’attore – e autore – e cita uno dei tormentoni più amati di Guzzanti, “Tu sai chi è, tu sai perché, tu sai qual è”. Certo non è raro che Blob dedichi puntate a personaggi della tv o della cultura italiana. Fa forse un certo effetto vedere nel prime time di Rai 3 un omaggio a uno dei protagonisti di una stagione indimenticabile della Rete, quella della satira – politica e di costume – che vide per anni la terza rete Rai ‘avanguardista’ (nell’accezione meno politica del termine, ovviamente) nella creazione di format e nel racconto della società contemporanea.
Da Avanzi (A.D. 1991) a Tunnel, prima di passare a Rai 2 con Pippo Chennedy Show e L’ottavo nano e di chiudere l’esperienza in Rai nel 2002 con Il Caso Scafroglia, tra la parodia di Fascisti su Martee il successo del Massone.
Da allora tanti annunci per un ritorno, che però è avvenuto solo 10 anni dopo su SkyUno con Aniene (1 e 2) prima dell’esperimento pseudo-fictional di Dov’è Mario?, partito mercoledì scorso su Sky. E vedere oggi Guzzanti su Rai 3 accende un po’ di nostalgia e anche un cortocircuito tra gli opposti della tv contemporanea, con la paludata Tv di Stato da un lato e il tentativo di rinnovare qualche pizzico di linguaggio (anche se davvero timidamente) del monopolista satellitare. In mezzo c’è Blob, che sembra quasi voler sottolineare quel che la Rai avrebbe potuto essere ma non è, con una riflessione (amara) che supera i confini della concorrenza. Intanto Daria Bignardi, neo direttrice di Rai 3, dice di voler riportare la satira nella seconda serata della rete.
Vedremo. Ma non tutta la cosiddetta ‘satira’ lo è davvero. Intanto ci godiamo Blob.