Home Pupo sul lancio dei nuovi palinsesti: “Alla Rai i trombati rosicano”

Pupo sul lancio dei nuovi palinsesti: “Alla Rai i trombati rosicano”

Pupo ha sparato a zero sul rituale dei nuovi palinsesti da presentare. Soprattutto quelli Rai

pubblicato 30 Maggio 2016 aggiornato 2 Settembre 2020 00:11

Una dichiarazione di Pupo al mese vale una polemica sanremese. Il cantante più schietto di tutti ha riservato alla sua rubrica su La Nazione, Dolce e un po’ salato, una stoccatina niente male. Il destinatario di turno è l’attesa presentazione dei palinsesti, con tutta l’ansia che procura agli addetti ai lavori.

Secondo Pupo la fine di ogni stagione tv comporta “il tragicomico teatrino delle esclusioni e delle riconferme di trasmissioni e conduttori. In questo scenario, dove soprattutto regna l’ipocrisia, c’è di tutto: gioia, rabbia, disperazione, speranza ecc… I ‘poveri’ conduttori e conduttrici che si nutrono (in tutti i sensi) solo di questo, con l’avvicinarsi della stagione tv, entrano in crisi. Si attaccano al telefono in cerca di assicurazioni, seguono voci di corridoio, sperano di carpire umori e rumori che li riguardano”.

Poi l’ex conduttore di Reazione a catena, che ha presentato il suo ultimo quiz su Agon Channel, punta dritto alla tv di stato andandoci giù pesante:

“Alla Rai, dove gli equilibri sono spesso legati più a fattori politici che artistico/professionali e dove il giro di poltrone è più vorticoso, tutto è più accentuato. I trombati rosicano ma, tranne rari casi, non reagiscono mai pubblicamente, non si sa mai. Eppure, se uno fosse un po’ meno nascosi e più sereno, capirebbe che i dirigenti si comportano come farebbe ognuno di noi al posto loro. Cambiano, sostituiscono e confermano in base ai gusti e alla loro idea di tv. Se poi qualcuno, in più, è anche un amico, meglio. Non c’entra la raccomandazione, è solo pura coincidenza”.

E per fortuna è “dolce e un po’ salato”… L’ha detto lui, eh.

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