Ulisse su Rai3 (e giovedì su Rai1 c’è Stanotte a Firenze): Quando la Rai può essere meglio della BBC
Quando l’altra faccia della televisione esce allo scoperto
C’è un programma che macina ascolti ogni settimana, spesso in sordina e sottovoce, questo programma si chiama Ulisse e viene diffuso il sabato sera sulla terza rete del servizio pubblico radiotelevisivo. Sabato sera fra le undici e mezzanotte ha sfiorato il 20%, staccando di quasi 10 punti il canale che seguiva. Mai come in questo caso il termine “servizio pubblico radiotelevisivo” calza a pennello, per una trasmissione che lo incarna dal primo all’ultimo minuto e non solo perchè racconta la storia -e non solo la storia- in un modo accessibile a tutti, ma lo fa contemporaneamente in una maniera rigorosa ed autorevole.
Lo fa con la bravura di un conduttore il cui -passatemi il termine- marchio di fabbrica è del tutto evidente, cioè Alberto Angela, che da buon figlio d’arte, ha acquistato dal prestigioso genitore (Piero Angela) il rigore scientifico, ma anche la capacità di spiegare al pubblico della televisione generalista, argomenti, temi e situazioni, altrimenti di non facilissima comprensione.
La trasmissione inoltre usa un linguaggio visivo estremamente interessante, con delle ricostruzioni filmate davvero accurate e con una resa a dei livelli cinematografici, sia per scenografie che per costumi, il tutto incastonato con gli interventi a “voice over in campo” dello stesso Alberto Angela.
Nella puntata per esempio di sabato scorso di Ulisse, dedicata agli amori ai tempi degli antichi romani, abbiamo visto le ricostruzioni dell’antica Roma fatte in maniera eccellente e con una resa visiva davvero ottima. Il prodotto finale per confezione non ha nulla da invidiare ai tanto decantati documentari made in BBC.
Giovedì vedremo inoltre Alberto Angela impegnato nel programma “Stanotte a Firenze“, un importante serata dedicata alla grande città toscana realizzata in una speciale versione in notturna. La trasmissione è stata registrata con telecamere ad altissima qualità d’immagine (4K-HDR), la prima volta in Rai, ed avrà come ospiti Giancarlo Giannini e Andrea Bocelli.
Serate queste, sia quella di Ulisse, che quella di Stanotte a Firenze che incarnano alla perfezione l’idea di “servizio pubblico”, perchè si possa dire che -alcune volte- la Rai non è la BBC, ma forse anche meglio.