The Walking Dead, Norman Reedus anticipa una settima stagione “sconvolgente”
Chi sarà la vittima di Negan?
“It’s mind-blowing” Insomma la settima stagione di The Walking Dead ci manderà fuori di testa, sarà sconvolgente, stupefacente, straordinaria e tutti quegli aggettivi con cui si può tradurre il termine “mind-blowing” in italiano. Ad usare la frase in questione è Norman Reedus interprete di Daryl, uno dei personaggi più amati (e storici) della serie.
L’occasione per stuzzicare l’appetito dei fan della serie zombie di AMC è l’arrivo del docu-reality Ride With Norman Reedus, che debutterà il prossimo 12 giugno sempre su AMC. Un esperimento che porterà Reedus in giro in moto per gli Stati Uniti, in una sorta di fusione tra il Daryl della serie e il Norman della realtà. Uno di quei casi in cui il personaggio supera l’attore. Tra i personaggi che incontrerà nel corso del programma ci sarà anche Peter Fonda, una leggenda del cinema ma anche delle moto grazie al personaggio interpretato in Easy Rider. Ma non solo perchè sono già annunciati anche Robert Rodriguez o Balthazar Getty come suoi compagni di viaggio.
Parlando di The Walking Dead con TvLine Norman Reedus ha rivelato:
Sicuramente, al 100% posso dire che l’attesa sarà ben ripagata. E’ qualcosa di grande. Qualcosa di sconvolgente
Ovviamente il riferimento è tutto al clamoroso cliffangher con cui si è chiusa la sesta stagione, con il nuovo personaggio, il “villain” Negan (Jeffrey Dean Morgan) che colpisce un membro del gruppo storico di protagonisti, senza farci ovviamente sapere chi è la vittima. La settima stagione si aprirà quindi con la morte di uno dei protagonisti, anche se ancora non sappiamo chi. Uno tra i più classici dei cliffangher, tra gli elementi più interessanti della lunga serialità, che in questo caso ha suscitato le ire dei fan di tutto il mondo, probabilmente poco abituati a questa modalità.
D’ora in avanti sarà un mondo completamente nuovo. E’ tutto molto entusiasmante. E emozionante. E sarà complesso e emozionante.
Ovviamente Negan non può sbilanciarsi su quello che succederà e non solo per non incorrere nelle ire di produttori e sceneggiatori che tanto stanno facendo per tenere al sicuro il segreto, ma anche perchè è emozionalmente complicato per lui parlarne: ” Siamo un gruppo molto unito” ha raccontato Reedus parlando delle riprese che si svolgono in Georgia,
affrontiamo tutto quello che succede in un modo molto personale, perchè lo viviamo direttamente. Ogni volta che ci vedete piangere davanti alle telecamere, sono vere lacrime. […] E quando ti succedono cose che ti toccano personalmente, non vuoi andare in giro a raccontare le tue faccende personali. Per questo per noi non sono veri e propri spoiler, ma ci sembra come un momento che è realmente accaduto. E se questo coinvolge una morte, è davvero strano parlarne. E’ un pò come andare al funerale di un amico o poter andare addirittura al tuo funerale!
Insomma meglio non chiedere ai membri del cast di The Walking Dead quello che succederà perchè il rischio è di ritrovarsi “in una valle di lacrime”. E ovviamente Reedus ha confermato che almeno un miliardo di volte gli sarà stato chiesto di rivelare chi è la vittima, ma non l’ha mai rivelato perchè non “amo gli spoiler, quindi non ne faccio“. Non resterà quindi che aspettare ottobre per sapere quello che succederà in The Walking Dead.