Maratona Mentana, Chicco vince le Comunali 2016 e sfiora le 12 ore su La7

UPDATE –
Alle 21.15 Enrico Mentana è avvistato dietro le quinte di Gazebo Speciale Elezioni, in prima serata su Rai3. Se compare anche in Piazzapulita inizierei a chiamare i giudici del Guinness…

***********************************************
La #MaratonaMentana ormai è un genere televisivo: prima ancora che Maurizio Crozza ne facesse una riuscita parodia, le dirette di Enrico Mentana per gli Speciali Elezioni erano già un cult. Ormai però c’è la piena consapevolezza della fortuna del genere e il direttore del Tg La7 non si lascia scappare (quasi) nessuna occasione per coprire eventi con una lunga diretta corredata da ospiti (Damilano in testa) e inviati storici (con la Sardoni pronta a intervistare anche lo scooter di Giachetti e Celata alle prese con una malandrina bandiera pentastellata e a caccia di un ‘grillino’ da sacrificare all’altare del direttore). Lo slogan ufficioso per salutare ospiti e colleghi è “Ma dove hai da andare di meglio?”.

Per la sua #MaratonaSindaci delle Comunali 2016, Mentana ha preso la linea alle 22.10 di domenica 5 giugno – con un’anteprima spumeggiante che ha subito galvanizzato i suoi fans (che si sono raccolti ormai su Facebook come Maratoneti di Mentana) – e l’ha lasciata solo per restituirla alla prima edizione del Tg La7, quella delle 7.30 del mattino. Per tutta la notte, accompagnato dal fedele – e sempre più strutto – Marco Damilano, Enrico Mentana ha snocciolato cifre, numeri, percentuali, commentando di volta in volta le proiezioni che arrivavano dalle grandi città, delineando i prossimi ballottaggi e disegnando trend politici nazionali.

Con una energia direttamente proporzionale al tempo trascorso in video, Mentana non si è arreso all’inizio del palinsesto mattutino della rete, ma è apparso gagliardo, giusto un pochino rauco, per il dibattito di Omnibus, intorno alle 8.15 insieme a Specchia, Latella e altri colleghi. Lo spirito, però, non è venuto meno. Commentando il voto della Torino borghese, quella dei ‘paletot grigi’, per la pentastellata Appendino non ha potuto fare a meno di chiosare così:

“Beh, che un paletot voti per un ‘appendino’ ci sta pure…”.

Chapeau (che poi con l’appendino e col paletot ci sta bene comunque).

Peccato che Omnibus sia terminato ‘solo’ alle 09.40. Un’altra mezz’ora e sarebbe scattata la 12 Ore di Mentana. Ma è appena iniziato Coffee Break: magari dopo una ‘cicaronata’ di caffè, il direttore sarà pronto a rientrare in studio, con un altro conduttore e altri ospiti. Certo non si lascerà scappare l’occasione di un commento a Piazzapulita questa sera: già Formigli gli ha ‘scippato’ un prime time – che l’avrebbe visto di nuovo contro Vespa a Porta a Porta come ieri sera – e una serata a casa con l’adrenalina ancora in circolo è difficile da gestire. Per fortuna si riparte domenica 19 per i ballottaggi, ma Chicco è già apparso piuttosto sconsolato:

“Le urne si chiudono alle 23.00 e all’una avremo già i risultati”.

In effetti è un po’ poco per gli standard del maratoneta Mentana, che tra un exit poll mostrato a tradimento e una boutade su ospiti e inviati sa come animare le dirette elettorali. Spettacolo e ironia, ma anche sostanza e qualità nell’analisi politica, con ospiti e commenti che in genere non seguono il paludato copione che esonda invece altrove. Il vincitore delle Elezioni, qualunque esse siano, resta Mentana, con tutta la sua squadra. Chi volesse rivedere le otto ore e mezza di diretta, al netto delle pubblicità di Cairo, può divertirsi con il video on demand sul sito de La7.

Come minimo un hashtag su Twitter è tutto per lui.

Tweet riguardo #MaratonaMentana