The Bully Projet in arrivo su Rai2 (Anteprima Blogo)
In arrivo un programma sul bullismo sulla seconda rete della Rai
Ilaria Dallatana sta cercando nuovi linguaggi che si traducano in nuovi programmi per la sua rete, che crediamo sarà il canale che mostrerà più novità nella prossima stagione televisiva. Il nuovo direttore di Rai2 del resto proviene da una realtà televisiva, Magnolia, in cui era abituata quotidianamente a confrontarsi con molti format, oggi noi di TvBlog siamo in grado di anticiparvi uno dei programmi che potremo vedere nella prossima stagione televisiva e di cui lei ha accennato nelle scorse settimane.
La trasmissione di cui stiamo parlando si chiama The Bully Project ed è dedicata a mostrare e se possibile arrivare ad aiutare chi ne è vittima, il terribile fenomeno del bullismo che purtroppo è una realtà della scuola italiana e non solo, come spesso le cronache non mancano di mostrarci. Il format è olandese, andato in onda sul canale RTL 5 con una media del 19% di share. Vediamo brevemente di cosa si tratta.
Il protagonista del programma è un alunno di una scuola media superiore che viene sistematicamente maltrattato dai propri compagni. Il ragazzo, in accordo con i genitori, scrive al programma per essere aiutato. Al ragazzo viene fornito uno zaino dotato di due telecamere, una anteriore e una posteriore al fine di registrare cosa succede fra la vittima e i bulli in questione. Dopo una settimana di riprese c’è un incontro fra il ragazzo ed i genitori in cui vengono mostrate le immagini di ciò che è successo a scuola.
Successivamente il conduttore del programma effettua una telefonata anonima ai dirigenti della scuola per chiedere cosa hanno fatto per combattere il problema del bullismo, e poi viene fissato un appuntamento con i bulli che hanno maltrattato il ragazzo e vengono mostrate loro le immagini. Al termine di ciò ci sarà un incontro fra i bulli e la vittima. Non è tutto, qualche mese dopo le telecamere del programma tornano nella medesima scuola per vedere se l’atteggiamento dei bulli verso la vittima è cambiato.
Si tratta quindi di un docu-reality perfetto per il servizio pubblico e perfetto per una rete, come la 2, che ha come mission quella di parlare ad un pubblico giovane, ma non solo di parlargli, anche di mostrarlo attraverso le contraddizioni della società di oggi, cercando, ove fosse possibile, di porre rimedio. La trasmissione originale ha una durata di un’ora, quindi dovrebbe andare in onda in seconda serata, anche se avrebbe certamente un impatto maggiore se proposta in prima serata, seppur non nella classica durata “monstre” delle prime serate italiane. Il direttore di Rai2 però ha detto che sarà una seconda serata.