I Retroscena di Blogo: Conti lascia l’Eredità (ma non lo aveva già fatto?) a Frizzi e Amadeus non torna
Carlo Conti “sguincia” in Radio: gli effetti sull’Eredità
Partiamo da un punto fermo e cioè che l’Eredità sarà ancora il preserale di Rai1 anche per la prossima stagione televisiva. Seconda cosa, lo scorso anno Carlo Conti aveva condotto il programma solo nella prima settimana, lasciandolo poi nel resto della stagione nelle mani di Fabrizio Frizzi, che lo ha portato avanti in maniera egregia e con ottimi risultati in termini di ascolto.
Conti dunque già lo scorso anno aveva praticamente lasciato -per quel che riguarda la conduzione- lo storico preserale del primo canale della Rai, quindi sotto il cielo della prossima Eredità nulla di nuovo, diciamo questo dopo le dichiarazioni di oggi a seguito della “nomina” di Conti a direttore artistico di Radio Rai. Capitolo conduzione: come già abbiamo detto, Fabrizio Frizzi ha condotto egregiamente la trasmissione, la rete però aveva in mente di mantenere la staffetta anche il prossimo anno e si era pensato di affidare il programma, da gennaio in avanti -come riportato dal sito web Tvzoom– ad Amadeus, che è stato, come in molti ricorderanno, conduttore dell’esordio di questo game show su Rai1.
Secondo quanto apprendiamo però così non sarà. Sembra che l’idea originale della rete non sia poi arrivata a compimento, quindi non rivedremo Amadeus al timone del Eredità. D’altronde lui stesso in occasione dell’intervista che gli facemmo per la partenza di Colors ci disse:
Grande affetto per l’Eredità, ma non tornerei mai a rifarla, perchè personalmente mi piace che quando le cose finiscono, poi ne inizino delle nuove e il mio sguardo è rivolto sempre verso delle novità. Se dovessi rifare l’Eredità oggi la stravolgerei, a quel punto tanto vale fare un quiz nuovo.
L’Eredità dunque da settembre vedrà al suo timone Fabrizio Frizzi, che ci rimarrà per tutta la stagione a meno che non arrivino dei progetti nuovi su Rai1 che lo costringerebbero -come è successo a Conti- a dover lasciare la trasmissione in altre mani (che comunque non sarebbero quelle di Amadeus). Ma qui il discorso si fa complicato…