Non solo The Royals: tutte le serie TV che si ispirano alla famiglia reale inglese
Tvblog presenta la prima e la seconda stagione di The Royals su TIMvision
Quale miglior soggetto per una serie drama a tinte soap, ricca di intrighi, segreti e rivelazioni se non una corte reale? E non potrebbe esserci fonte d’ispirazione migliore della famiglia reale inglese, come dimostra The Royals disponibile in due stagioni nella piattaforma TIMvision la tv on demand di TIM.
Rinnovata per una terza stagione grazie al sostegno e all’affetto dei numerosi fan sparsi per tutto il mondo, Italia compresa, The Royals ha saputo intercettare quel pubblico nostalgico di serie tv come Gossip Girl o Dinasty andando ancor di più indietro negli anni, grazie alle intriganti, seducenti e coinvolgenti vicende che coinvolgono questa finta famiglia reale inglese, da guardare (e ri-guardare) in ogni momento e in ogni situazione grazie alle possibilità offerte da TIMvision, visibile sulla tv di casa, ma anche su pc, tablet e smartphone.
Regina, in tutti i sensi, di The Royals, è Elizabeth Hurley che veste i panni della Regina Helena Henstridge, sposata con Re Simon Henstridge che dopo la morte in guerra del figlio primogenito, soldato e suo erede al trono, sta meditando di abbandonare la monarchia e trasformare il Regno Unito in una Repubblica. Ma la Regina Helena e il fratello di Simon, Cyrus (Jake Marshall), faranno di tutto per mantenere lo status quo. Il prossimo in linea di successione è Liam (William Mosley) che insieme alla gemella Eleanor (Alexandra Park) ha sempre pensato alla prossima ragazza da conquistare o alla festa più divertente cui partecipare piuttosto che al regno. Dopo la morte di Re Simon, è Cyrus a prendere le redini del regno anche grazie alla complicità di Helena, che cerca di portare avanti un suo piano personale per il futuro del regno.
Gli abbonati di TIMvision ritroveranno anche un volto familiare al mondo delle soap e in particolare di Dinasty: tra la prima e la seconda stagione di The Royals arriverà come guest star Joan Collins. L’attrice in The Royals sarà la Graduchessa di Oxford e madre di Helena, che aggiungerà ulteriore fascino, glamour e curiosità alla prima serie tv originale del canale E!Entertainment. Contemporanea, sexy, pop e intrigante, The Royals è parzialmente ispirata al romanzo Falling for Hamlet di Michelle Ray, una rilettura moderna dell’Amleto di William Shakespeare usato anche dal creatore della serie Mark Schwahn come fonte di ispirazione, al punto che i titoli originali dei titoli dei venti episodi sono frasi tratte dalla tragedia. Anche la colonna sonora della serie presente nel catalogo di TimVision, riflette l’animo moderno di The Royals con brani dei Coldplay, dei The Rapture, dei Florence + the Machine, di Hozier e tanti altri artisti.
Non solo The Royals: i Re in tv
Re e regine e in particolare i regnanti inglesi, sono un ottimo soggetto per serie tv di tutti i tipi e di tutti i generi, dalle comedy, ai drama passando per i cosiddetti “period drama” che raccontano le vicende storiche con al centro reali d’Inghilterra.
Sullo stesso filone drama a tinte soap di The Royals, annoveriamo una breve e sfortunata serie di ITV del 2008 (inedita in Italia) intitolata The Palace, cancellata dopo una stagione per bassi ascolti e troppe critiche, come riportano i siti inglesi. Anche in questo caso la finta famiglia reale inglese è sconvolta dalla morte di un famigliare, in particolare dal Re James III, che porta all’ascesa al trono del figlio maschio Richard IV (Rupert Evans) di soli ventiquattro anni. A contrastare questa scelta è la soerella più grande, la principessa Eleanor (Sophie Winkleman), che considera incapace il fratello e a tutte le intenzioni di strappargli il trono. A completare la famiglia troviamo anche qui un principe che ama fare le feste e le belle donne, ma anche una sorella secchiona che passa il tempo a studiare. Nonostante la promessa dose di intrighi e rivalità, The Palace non è riuscita a far breccia nel pubblico e a diventare famosa nè in patri nè all’estero.
Cambiamo completamente genere con The Windsors, una comedy satirica che ironizza sulla vera famiglia reale inglese, andata in onda in sei episodi tra maggio e giugno su Channel 4. Se in The Royals i personaggi ricordano solo alla lontana la famiglia reale, The Windsors è una vera satira politica-sociale della famiglia e dei suoi difetti: i protagonisti sono Charles, Camilla, Kate, William, Henry, Pippa, Fergie e Elizabeth. La serie comedy prende ispirazione ad alcuni eventi realmente accaduti, ma inserisce i protagonisti in situazioni assurde dal principe William che cerca lavoro nei bar, fino a Kate gelosa delle attenzioni verso la sorella Pippa, o Camilla descritta come un cattivo dei cartoni animati.
Sul fronte dei period drama sono in arrivo nei prossimi mesi ben due serie tv che racconteranno due regine che hanno fatto la storia dell’Inghilterra, la Regina Elisabetta, ancora in carica, e la Regina Vittoria. La Regina Elisabetta e il suo regno saranno i protagonisti di The Crown, serie tv prodotta e distribuita da Netflix, scritta da Peter Morgan già autore del film The Queen, con Stephen Daldry che si occuperà di alcuni dei 10 episodi di cui sarà composta la prima stagione. Claire Foy sarà la Regina Elisabetta mentre Matt Smith sarà il principe Filippo, con John Lithgow nei panni di Wiston Churchill, nella serie che racconterà la storia della Regina Elisabetta dal matrimonio nel 1947 fino ai giorni nostri. Secondo le previsioni The Crown, primo progetto inglese di Netflix, dovrebbe durare 6 stagioni per un totale di 60 episodi.
Andrà invece in onda su ITV prossimamente la miniserie Victoria che in otto puntate racconterà la storia della Regina Vittoria, interpretata da Jenna Coleman, dall’infanzia fino all’incoronazione e al matrimonio con il Principe Alberto interpretato da Tom Hughes. Victoria ci mostrerà la vita a corte durante l’ottocento, considerando che la Regina ha regnato fino alla sua morte nel 1901.
Andando ancora più indietro nel tempo, non si possono non menzionare le declinazioni più storiche della monarchia inglese come ne I Tudors di Showtime, che racconta, in versione romanzata, il regno di Enrico VIII, interpretato da Jonathan Rhys-Meyers, fino alla sua morte nel 1547. La serie esplora le relazioni, gli scandali, il rapporto conflittuale con i figli, di un Re che cambiò profondamente l’Inghilterra, portò all’unione con il Galles e alla nascita della Chiesa Anglicana, nata dallo scisma con la Chiesa Cattolica di Roma.
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