In viaggio con la zia, Siusy Blady fa di Livio Beshir il suo Apprendista per caso
In viaggio con la zia è il nuovo programma itinerante estivo di Rai1. Ogni sabato Blady e Beshir fanno la strana coppia in una città diversa
C’erano una volta Siusy Bladi e Patrizio Roversi , Turisti per caso che destrutturavano la formula del canonico programma di viaggi, cercando di sostituire i consigli esotici da agenzia con lo spirito ruspante della gita fuori porta.
Questa coppia ormai è scoppiata e, dopo aver visto Roversi a Linea Verde nel ruolo di tutor di giovani virgulte, ora è la volta della Blady, pronta a ribattezzarzi zia di un nipote acquisito.
Stiamo parlando di Livio Beshir, storico ex signorino Buonasera, oggi volto lanciatissimo nei programmi di servizio e nel branding content Rai. I due sono al timone, da sabato scorso, di In viaggio con la zia, programma mattutino di Rai1 di ben nove puntate, ognuna ambientata in una grande città italiana.
La formula di questa nuova Travel Comedy, dal montaggio serrato e con una fotografia moderna, prevede un mix di ingredienti opposti: da una parte la saggezza genuina di Siusy, dall’altra il posonismo digitale di Livio. Entrambi fanno “gli esploratori urbani”, lei col pinzone tra i capelli ma rigorosamente a braccio, lui con giacchetta e camicia inamidata (ci fa vedere nella sigla che ne ha un sacco maniacalmente stirate) ma, soprattutto, smartphone alla mano (su cui smanetta puntualmente in stile gobbo).
Anche i testi che scrivono gli autori sono funzionali al concept della trasmissione, una situation comedy dal Menu turistico con Beshir eterno giovane Apprendista della Rai.
Così la zia decide ogni cosa e si porta il nipote a seguito:
“Io, da straniera di Bologna, ti faccio vedere una Roma che non conosci. Prendiamo la barca. Roma è nata per il suo fiume”.
Per non parlare di quando vanno in chiesa:
“Chiedi una grazia. io l’ho chiesta”.
Lui, invece, arriva a Fontana di Trevi e fa una richiesta fondamentale per la buona riuscita della trasmissione:
“Roma è la città delle fontane. Zia, facciamoci una foto”.
Per non parlare di quando si sono dati alla recitazione fatta in casa:
“Qui sembra di essere in campagna, invece siamo nel pieno centro di Roma, qui è stata girata la mitica scena di Vacanze romane. Facciamola anche noi, Livio”
“Come Audrey, zia. Para para”.
Poi c’è il momento sponsor della Blady sulla sua carriera:
“Io Fellini l’ho conosciuto. E’ venuto a vedermi al Sistina”.
E, ancora, la tappa a Cinecittà:
“Questa è una vera falsa antica Roma”.
Infine, la domanda delle domande della zia al Maestro Gigi Proietti:
“La domanda è banale, anche quella mi emoziona. La domanda è Roma. Cos’è Roma?”.
La vera domanda che sorge spontanea, posto che i due si divertono a farlo, è cosa ne viene al telespettatore estivo di Rai1..