Estate in diretta, Cassandra di Amici torna in tv: “Dopo Amici sola perché ho sbagliato”
L’ex Amica di Marco Carta ha ammesso le sue colpe su Facebook.
Cassandra De Rosa è una storica ex cantante di Amici (parliamo dell’edizione vinta da Marco Carta) che, puntualmente, ritorna in tv facendo parlare di sé. Lo ha fatto diversi anni fa, nel 2010, andando ospite da Pierluigi Diaco a Unomattina. Quest’ultimo la prese di mira a suo tempo, accusandola di aver indossato un abito inappropriato per un programma del mattino. Poi la accusò di aver cantato una cover trita e ritrita, rinfacciandole una mancanza di originalità.
A sei anni dal fattaccio la De Rosa è ancora di casa su Rai1, che già qualche mese fa l’ha ospitata a La vita in diretta per promuovere il suo nuovo ep, Finding you.
La De Rosa è stata ben accolta anche da Estate in diretta, che l’ha ospitata – insieme ad un’altra ex di Amici entrata nel suo corpo di ballo, la ballerina Susy Fuccillo – per promuovere il suo nuovo singolo estivo, Guardare e non toccare. Abbiamo, così, rivisto Cassandra in una veste dance molto ammiccante e seducente.
Sulla sua pagina Facebook ha commentato il suo “grande” ritorno in tv senza dimenticare il passato nel talent. Anzi, ammettendo di avere delle colpe ben precise legate al suo divorzio da Amici:
“Sono più grande, più consapevole, ma non dimentico mai casa mia.. Amici di Maria De Filippi a distanza di anni anche se cammino sola, beh capisco anche il perchè, i retroscena, e forse anche gli sbagli commessi personalmente, non sempre la tv ha il torto a volte anche noi ci perdiamo nei bicchieri d’acqua e ovviamente ci dobbiamo prendere le nostre responsabilità, ma se non avessi partecipato al talent non avrei mai avuti nella mia vita tante belle persone, i miei sostenitori, i miei Cassandrini e tante opportunità”.
Insomma, dopo le recenti polemiche sollevate da Valerio Scanu, arriva una voce fuori dal coro, pronta ad ammettere le sue responsabilità e, al contempo, a mostrare gratitudine verso il programma che tutt’ora la rende popolare.