Il grande match vince la sfida
La seconda serata di Rai1 dedicata agli Europei di calcio piace
Unire la sacralità del calcio alla leggerezza dell’intrattenimento è un’impresa quasi impossibile e pure dopo gli impacci e la confusione iniziale Il grande match si sta avviando a compierla, grazie a una scrittura agile e veloce, a un gruppo di opinionisti ben assortiti: competenti e accattivanti e un Flavio Insinna scatenato, che ora ha trovato la giusta misura dopo aver vacillato non poco nelle prime puntate.
Insinna corre su e giù per il campo come un mediano alla Oriali raccontato da Ligabue e impreziosisce tutto con letture sempre in tema con l’argomento trattato e quando non eccede nelle citazioni è davvero un gradevole padrone di casa, capace addirittura di tacere quando a parlare sono le immagini e le opinioni degli esperti, dove spiccano il filosofo Sacchi, il Professor Balzaretti e la Maestrina Katia Serra.
Insinna non prevarica, non fa domande per mostrare chissà quale conoscenza, ma fa quelle che faresti al Bar per capire come funziona il complicato mondo pallonaro, quindi smista la palla con maestria andando spesso in gol. Se solo dosasse ancora di più le sue forze, forse ne trarrebbe giovamento sia il pubblico da casa, che la sua pressione arteriosa.
Se la carpa indovina pronostici non convince in pieno (anche perché non c’azzecca mai), l’immotivato quiz (citazione di un nostro pezzo) prende piede divertendo e le clip emozionali e talvolta un po’ retoriche fanno venire i brividi e non hanno nulla da invidiare alle prodezze di Sky, che ha avuto l’indubbio merito di provocare il grande miglioramento della nuova Raisport. Fra i componenti della squadra della redazione sportiva Rai plauso all’ottimo Andrea Fusco che unisce competenza, serietà ed autorevolezza, assolutamente indispensabili per dare giusta luce al team guidato da Gabriele Romagnoli. La chicca poi è l’ingresso del super esperto con la valigetta che macina dati e statistiche, un effetto estraniante e divertente che conferma la capacità di Insinna di interagire con varia umanità.
Tra i momenti clou della trasmisione che sta ben figurando nelle seconde serate estive con ascolti eccellenti, l’intervista a Tardelli con il toccante ricordo del compagno di squadra Gaetano Scirea, il filmato La storia siamo noi con i grandi momenti azzurri e Arrigo Sacchi che chiede a Nino Frassica come si ferma la Spagna, scatenando l’ilarità generale.