Bryan Fuller parla di Star Trek e della (possibile) quarta stagione di Hannibal
Prime anticipazioni da Bryan Fuller su Star Trek, mentre ad agosto 2017 si potrebbe riparlare di Hannibal
Nonostante gli impegni tra Star Trek e American Gods di cui sarà showrunner, Bryan Fuller non ha perso le speranze di riportare in vita Hannibal per una quarta stagione. Nel corso dei Saturn Awards in California l’autore ha rivelato che ha ancora voglia di tornare a lavorare con il cast e lo staff di Hannibal e che lo sguardo deve essere puntato ad agosto 2017 quando i discorsi intorno un’eventuale quarta stagione potrebbero riprendere.
Bisogna solo trovare il momento giusto in cui tutti siamo liberi, ma vorrei tanto continuare a raccontare questa storia con Hugh Dancy e Mads Mikkelsen. Sono persone fantastiche con cui collaborare, si è creato uno tra i migliori rapporti tra attori e showrunner che abbia mai avuto.
I due attori protagonisti più volte hanno ribadito il loro desiderio di tornare a recitare in Hannibal, piccolo gioiello di NBC cancellato alla fine della terza stagione. Fuller ha ribadito che
Due anni dopo la fine della messa in onda della serie, potremmo tornare a vagliare le opzioni che abbiamo davanti. Ad agosto 2017 possiamo tornare a parlarne. Sarà il momento in cui potremmo analizzare a che punto siamo con i personaggi e con la storia e vedere chi sarà interessato ad andare avanti. Io una storia la ho e il cast ne è già entusiasta, quindi siamo pronti a partire se qualcuno vorrà.
In un periodo in cui dopo svariati anni X-Files è tornato in onda e stanno per tornare anche Prison Break e Curb Your Enthusiasm, non è così da escludere un ritorno di Hannibal, soprattutto visto l’entusiasmo di tutti gli attori coinvolti. L’unica cosa che potrebbe mancare è la piattaforma che la potrebbe trasmettere, considerando che la scorsa estate dopo la cancellazione Bryan Fuller aveva rivelato che sia Netflix che Amazon avevano deciso di non acquistare la serie.
Se quella di Hannibal è solo una speranza, Bryan Fuller è concentrato interamente sulla serie tv di Star Trek ordinata dal nuovo servizio di streaming di CBS, CBS All-Access. Parlando con Collider, Fuller ha rivelato che la prima stagione è praticamente già scritta e che i primi sei episodi sono pronti. La serie sarà composta da 13 episodi con un’unica storia che coprirà tutta la stagione, inoltre andando in streaming avrà maggiore libertà rispetto alle serie della generalista, anche a livello di durata dei singoli episodi che non necessariamente dovranno durare 60 minuti, sul modello di quanto già fa Netflix con le sue serie originali.
Secondo Fuller al Comic-Con potrebbero essere rivelati alcuni primi dettagli della serie, le cui riprese inizieranno a settembre e dovrebbero finire intorno a marzo, mentre sono ancora in cerca dei registi dei singoli episodi e degli attori che prenderanno parte alla serie. Cresciuto nel mondo di Star Trek, avendo iniziato a lavorare come sceneggiatore proprio con Star Trek: Deep Space Nine e Voyager, Bryan Fuller è davvero entusiasta di far parte di questo progetto al punto di saper gestire sia il progetto di Star Trek che quello di American Gods, le cui riprese sono però già in corso permettendogli così di lavorare sulle sceneggiature del primo.
Visto l’entusiasmo con cui ne parla Bryan Fuller, non resta che aspettare per scoprire questa nuova versione di Star Trek che rappresenterà una svolta anche per la CBS rappresentando il lancio del servizio a pagamento All-Access dove in primavera 2017 dovrebbe approdare anche lo spinoff di The Good Wife.