Home The Voice of Italy Giancarlo Magalli: “A The Voice gli scarti degli scarti del miglior talent della tv”

Giancarlo Magalli: “A The Voice gli scarti degli scarti del miglior talent della tv”

Giancarlo Magalli ha avuto il coraggio di stroncare The Voice, talent di Rai2

pubblicato 26 Giugno 2016 aggiornato 1 Settembre 2020 23:11

Giancarlo Magalli ha sempre il coraggio di dire le verità più scomode anche in contesti aziendalisti. Il conduttore, ospite a una puntata di Una Domenica da leoni su Raffaella Carrà, ha fortemente criticato la scelta della collega di accettare il talent di Rai2:

“The Voice, come Forte Forte Forte, lavorano con gli scarti degli scarti degli scarti. Ce n’è uno che è il migliore, gli scarti del primo vanno nel secondo e quelli del secondo vanno nel terzo. Si fanno programmi con gli scarti di tre programmi precedenti. Lo devi sapere cosa vai a fare, proprio perché sei la Carrà non lo vai a fare”.

A mettere in discussione il suo ruolo di giudice a The Voice è stata la stessa Platinette, da sempre sua fan:

“Tu torni in una trasmissione che hai abbandonato per fare un talent tutto tuo. Poi da Forte Forte Forte torni indietro, fai il passo della gambera e torni a fare The Voice. Possiamo dire che è andato male anche questo? Poi, per continuare a fare un mestiere, bisogna informarsi e essere al passo coi tempi. Io non la trovavo perfettamente integrata a The Voice. Lei era la regina e gli altri dovevano essere i sudditi, era evidente. C’è stata una gaffe di Bob Marley scambiato con Bob Dylan ricordando l’uno per l’altro. Quello che non va è quando si vuole essere al passo coi tempi senza doverne avere la necessità. La Carrà non ha bisogno di dimostrarsi moderna, è un prototipo che non ha più bisogno di fare revisioni nel corso del tempo”.

La sola a prendere le difese della Raffa nazionale a The Voice è stata Enrica Bonaccorti:

“Lei nelle ultime edizioni di The Voice ha messo in scena il suo cervello, il suo stare nello spettacolo accanto a ragazzi giovanissimi, il suo essere all’altezza e assolutamente compatibile. La più moderna di tutti, sicuramente non farà più la spaccata, ma onore al merito. Ha dimostrato come si sta in scena a quell’età, con una cosa paillettata ma sempre giusta. Forte Forte Forte è stato un flop, ha ragione, e non mi piaceva neanche, ma The Voice è stato un successo”.

Dotato di buonsenso, come sempre, Giletti: “Diciamo che Forte Forte Forte è stato un insuccesso… E che The Voice non è stato proprio un successo, ma un programma nella norma”.

Raffaella CarràThe Voice of Italy