Sono in arrivo gli annunci riguardanti i prossimi palinsesti delle reti Mediaset. Appurato l’arrivo su Canale5 del Grande Fratello Vip con Ilary Blasi e la pattuglia di celebrità che vivranno nella casa di Cinecittà fra la metà di settembre e la fine di novembre e di Christian De Sica con Michelle Hunziker a Zelig, gira negli ambienti di Cologno Monzese una indiscrezione piuttosto ghiotta.
L’indiscrezione coinvolgerebbe un vecchio e glorioso titolo di un game show in salsa talent di casa Mediaset del 2006, ovvero Cultura moderna. Il programma ideato da Antonio Ricci e condotto da Teo Mammucari, ebbe un grande successo in termini di ascolto nelle estati 2006 e 2007, successo talmente grande che fece guadagnare a questa trasmissione estiva, nata per sostituire Striscia la notizia durante la stagione calda, una estensione anche durante l’autunno e l’inverno 2006-2007 alla domenica, più un prime time .
Il meccanismo del programma era molto semplice, vedeva in gara un gruppo di concorrenti che si esibivano in varie performance artistiche, giudicati da una giuria e a dipendenza dei voti a loro assegnati, potevano avere delle possibilità di individuare chi c’era dentro una cabina, formulando delle domande ai personaggi misteriosi (vip) che potevano rispondere in forma scritta. Ebbene, sembra che sia stata lanciata l’idea di riproporre il programma dalle frequenze di Italia1 nella fascia dell’access time (subito prima o durante Striscia?).
Insomma Ricci, che ricordiamo la leggenda dice che non avrebbe mai molto gradito la messa in onda di Sarabanda in quella fascia, potrebbe farsi in qualche modo concorrenza da solo. Sembra però ci sia un ma in tutta questa operazione. Pare infatti che Davide Parenti, che nelle scorse settimane si dice abbia voltato le spalle a Mediaset, ma non si sa quanto e storico inquilino della rete cadetta di Cologno Monzese, si sia messo di traverso rispetto a questo ritorno di Cultura moderna su Italia1.
Chi la spunterà? Certo una diatriba Ricci-Parenti non è ben vista da Mediaset pronta a gettare litri e litri di acqua sul fuoco. Vedremo come evolverà questa situazione e se alla fine, tutto rimarrà come prima. Lo scopriremo strada facendo, come direbbe il sempre buon Claudio Baglioni.