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The Goldbergs, su Joi l’omaggio agli anni Ottanta tramite citazioni pop di una famiglia americana

Su Joi di Mediaset Premium The Goldbergs, serie tv con al centro un giovane che riprende, negli anni Ottanta, i momenti più divertenti della propria famiglia

pubblicato 7 Luglio 2016 aggiornato 1 Settembre 2020 22:47

Gli anni Ottanta sono spunto per numerosi racconti nella tv di oggi: si tratti di drama o commedia, il decennio viene raccontato attraverso vari punti di vista. In The Goldbergs, in onda da questa sera alle 21:15 su Joi di Mediaset Premium, sono raccontati attraverso gli occhi di un giovane Adam F. Goldberg (Sean Giambrone), oggi regista e produttore televisivo, nonchè creatore di questa comedy.

La serie tv è ambientata a Jenkintown, in Pennsylvania. Qui l’iperprotettiva Beverly (Wendi McLendon-Covey) ed il burbero marito Murray (Jeff Garlin), direttore di un negozio di arredamento, crescono i loro tre figli: l’adolescente Barry (Troy Gentile), convinto di essere affascinante e di talento; Erica (Hayley Orrantia), sveglia ragazza che non vuole mettere in mostra i propri risultati a scuola per restare popolare ed il giovane Adam, che fatica a districarsi tra la sua passione per il cinema, gli scherzi del fratello e le stravaganti premure della madre. A loro si aggiunge Albert “Pops” Solomon (George Segal), il nonno, che dispensa consigli più o meno saggi ai ragazzi.

Adam gira spesso in casa con la propria telecamera, immortalando i momenti più divertenti e singolari della propria famiglia: che sia a cena, davanti alla tv o in giardino, il protagonista da adulto si ritrova a raccontare la sua infanzia attraverso i filmati realizzati da piccolo. Un’abitudine presa dallo stesso Goldberg che, a fine di quasi ogni puntata, inserisce i veri filmati della sua famiglia, a confermare che quanto raccontato è in parte realmente accaduto.

The Goldbergs, a differenza di tante altre comedy familiari, non vuole rappresentare la famiglia americana e rispecchiarne pregi e difetti, ma vuole omaggiare gli anni Ottanta ed i loro idoli: si passa dai miti musicali a quelli cinematografici, fino agli eventi sportivi. Tutto è occasione per ricordare gli anni che hanno portato l’America sul tetto del mondo, rendendola la Nazione pop per definizione.

Lo show della Abc riesce a calare il pubblico nel contesto degli anni Ottanta, grazie ad una buona ricostruzione storica ed a costumi che portano indietro nel tempo tutti coloro che ricordano i look di quegli anni. Lo sguardo tramite cui The Goldbergs racconta gli Anni Ottanta, insomma, non è quello del documentario nè dell’analisi sociale, ma di un amarcord che sfrutta l’onda nostalgica di anni che, oggi, suscitano ricordi ed emozioni. Il tutto, con personaggi familiari che danno spunto a diverse storyline, più moderne e capaci di trovare il giusto equilibrio tra ricordo e contemporaneità.

Subito dopo il telefilm, Joi manderà in onda, alle 22:30, “My Eighties”, speciale dedicato agli Anni Ottanta con interviste a Marco Columbro, Giorgio Vignali e Jo Squillo. A seguire, alle 23:00, la Notte Anni Ottanta, con i primi episodi delle fiction italiane di quegli anni, per ricordare il decennio anche da punto di vista dell’Italia.

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