Emmy Awards 2016, George R.R. Martin: “Contento per le nomination di Game of Thrones, ma Outlander è stato derubato”
George R.R. Martin, commentando le nomination degli Emmy Awards 2016, ha espresso la sua soddisfazione, ma anche che Outlander avrebbe meritato qualche nomination
George R.R. Martin non è solo uno scrittore, ma è anche un personaggio che se ne intende di televisione: non solo per il suo passato da sceneggiatore, ma anche perchè ha sempre dimostrato di essere un telespettatore di numerose serie tv, senza avere problemi nel giudicarle.
Il creatore della saga da cui è tratto Game of Thrones, nei giorni scorsi, ha voluto così dimostrare la propria soddisfazione per le ventitrè nomination ottenute dalla serie tv agli Emmy Awards 2016. Sul suo blog, Martin si dice molto contento per il risultato, soprattutto per le nomination ottenute, per la prima volta, da Kit Harington e Maisie Williams:
“Sono entusiasta e felice per tutte le nostre nomination, certo… Ma mi ha reso particolarmente felice vedere che Kit e Maisie abbiano ricevuto un po’ d’amore dall’Academy, finalmente. Era ora, direi. Sono qualche anno in ritardo (ed avrei voluto vedere anche Sophie Turner su quella lista. Lo so, lo so, sono avido)”.
Martin, però, vuole essere anche critico nei confronti della decisione di non nominare uno show da lui molto apprezzato, ovvero Outlander. L’autore è grande amico di Diana Gabaldon, autrice dei libri da cui è tratto il telefilm, che non ha ricevuto nessuna nomination tra le categorie maggiori degli Emmy Awards.
“Outlander è stato derubato”, ha scritto Martin in risposta ad un commento al suo post. “Tutti e tre i protagonisti sono stati fantastici, soprattutto Tobias Menzies (che in Game of Thrones interpreta Edmure Tully, ndr) nel suo doppio ruolo di Frank e Black Jack“. Ma secondo l’autore, anche un’altra serie tv avrebbe meritato una nomination:
“Anche Eva Green meritava una nomination per il suo lavoro in Penny Dreadful. Ovviamente, ogni anno ci sono delle omissioni. E quest’anno è più difficile che mai. Ci sono così tanti grandi show da guardare”.
Per Martin, questo non significa che tifa per altre serie tv. Quando un commentatore cita la prima stagione di Mr. Robot (candidata come Miglior serie tv drama, come Game of Thrones), lui chiarisce subito la sua posizione:
“Niente contro Mr. Robot, ma voglio che siamo noi a vincere”.