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Giffoni 2016, Dean-Charles Chapman: “Il Trono di Spade? Il finale di Tommen è perfetto”

Il giovane protagonista di Fungus the Bogeyman incontra il pubblico del Giffoni 2016.

pubblicato 23 Luglio 2016 aggiornato 1 Settembre 2020 22:12

Lo diciamo subito: CHI NON HA SEGUITO LA SESTA STAGIONE DI GAME OF THRONES NON CONTINUI.

Tutto l’incontro di Dean-Charles Chapman ha ruotato intorno al finale della sesta stagione de Il trono di spade. Tutti preparatissimi i ragazzi in sala, che lo hanno decisamente interrogato sul finale di stagione e sull’evoluzione del suo personaggio.

ERGO, CHI NON HA VISTO NON VADA DOPO LA FOTO.

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“Avrei certo scelto un altro finale per il mio personaggio, sono rimasto scioccato dalla sua fine e non mi aspettavo morisse così, lanciandosi da una finestra. Pensavo piuttosto che sarebbe stato sbranato da qualche animale. Ma sono contento che abbia deciso di togliersi la vita, perché finalmente sceglie per sé. Il suo personaggio è continuamente sotto pressione, ma per tutta la serie è manipolato da altri, che non pensano al suo bene. Alla fine ha deciso della sua vita”

così Dean-Charles Chapman ha commentato con il pubblico del Giffoni la morte del suo personaggio.

Certo è che il tema del suicidio non è da poco. Tommen, in fondo, si suicida per disperazione, una situazione che accomuna molti ragazzi, come fa notare una ragazza in sala che gli chiede cosa si possa fare per evitare la piaga dei suicidi giovanili:

“E’ una risposta difficile da dare: quello che possiamo fare nel nostro piccolo è parlare con loro, chiedere come stanno, sorridere, portare loro quelle vibrazioni positive che a loro mancano. Possiamo diffondere la voglia di vivere”.

Lui, che dice di leggere sempre tutto il copione perché vuol sempre sapere come va a finire, dice di essere rimasto sorpreso dalla sua uscita di scena:

“Non me l’aspettavo. Sono entrato nella quarta stagione e sono andato avanti tranquillamente per tutta la quinta. Quando gli autori mi hanno convocato, però, ho capito che era arrivato il mio momento. Si sono avvicinati e mi hanno detto: “Sai, tutti devono morire…””

ha ricordato l’attore. Ma quella del suicidio non è stata la sua ultima scena sul set di GOT:

“Il mio ultimo ciak è stato con tutto il cast: alla fine c’è stato un lungo ed emozionante applauso. Ma in fondo continuiamo a vederci. C’è sempre qualche evento in cui riusciamo a incontrarci”.

In sala c’è anche un genitore, non fan della serie ma che la “subisce” per colpa dei figli: all’attore chiede se senta la responsabilità del suo ruolo, del messaggio che veicola GOT; gli fa eco una ragazzina che ‘contesta’ le tante scene di sesso e di violenza nella serie, ma la risposta di Chapman è estremamente serena:

“E’ vero ci sono, ma ci sono anche nella realtà. Violenza e sesso fanno parte della nostra società e quindi è giusto che ci siano. L’unica cosa che non è reale in Game of Thrones sono i draghi”,

risponde Chapman.

Tante le prossime destinazioni del giovane attore inglese, tra cinema e tv:

“Ho in cantiere 4 progetti tra film e serie tv. Sto facendo una miniserie USA su Shakespeare (Will), un action-film con Liam Neeson (The Commuter, di Jaume Collet-Serra, in uscita nel 2017, ndr)  e un’altra pellicola tratta da una storia vera, Breathe, diretto da Andy Serkis in cui interpreto un giovane uomo che ha la polio e cerca di sopravvivere”.

Stasera i ragazzi di Giffoni lo vedranno anche in Fungus the Bogeyman. Ma per ora tutto è ancora focalizzato sul Trono di Spade.

 

Giffoni 2016 | Dean-Charles Chapman | Meet the Stars | Diretta

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Da Il Trono di Spade al Giffoni 2016: Dean-Charles Chapman è al Festival per incontrare il pubblico che si è prenotato per il Meet the Stars e per presentare in anteprima la miniserie Fungus the Bogeyman, film tv in live-action prodotto da Imaginarium Studios Production per Sky Television, tratto dall’omonimo libro per bambini di Raymond Briggs e in prima visione a settembre su Sky Cinema Family HD (canale 306).

L’attore inglese, conosciuto per aver interpretato Tommen Baratheon nella pluripremiata serie Il Trono di Spade ha conquistato le platee teatrali come protagonista di Billy Elliot the Musical e che si prepara a coinvolgere il pubblico dei più giovani con le due puntate dedicate alla storia di Fungus (Bogeyman, L’Uomo Nero), strano essere che vive nel sottosuolo insieme alla moglie Mildew e al figlio Mould, e il cui lavoro (come quello di tutti i Bogeymen), è fare scorribande notturne nel “Mondo di sopra”, quello degli umani, per seminare il panico tra di loro. Nel cast anche Timothy Spall nel ruolo di protagonista.

Vediamo cosa dirà ai ragazzi.