Maurizio Battista: “Non stimo nessuno dei giovani comici. Virginia Raffaele vero talento”
Il comico torna sul piccolo schermo con Battista on the road, in onda a dicembre su Comedy Central
Maurizio Battista sta per tornare in tv. Il comico romano sarà il protagonista di Battista on the road, otto prime serate in onda da dicembre prossimo su Comedy Central. Ecco come ha presentato in un’intervista rilasciata al sito di Marida Caterini il suo nuovo impegno sul piccolo schermo:
Sarà una trasmissione metà in studio e metà in video. Ogni puntata è a tema, ad esempio i matrimoni e andremo a vedere la celebrazione del matrimonio, sentire gli sposi. Un’altra sarà sui ristoranti e allora visiteremo qualche ristorante per intervistare i proprietari, i clienti e così via.
Si tratterà del ritorno in tv dopo la settimana di conduzione di Striscia la notizia al fianco di Leonardo Pieraccioni. Esperienza “divertente, che mi ha dato visibilità“, anche se “una settimana è troppo poca. Quando ti stai ambientando è già finito tutto. Perlomeno un mese va bene“.
A proposito di piccolo schermo, ecco il severo giudizio nei confronti della comicità in tv:
Devo dire la verità? Non è un granché. E quella poca che c’è il più delle volte non è comicità satirica, graffiante. E con il tempo non è migliorata. Molte volte i comici prendono di mira un solo argomento, di costume o di attualità, e quando c’è troppa comicità ‘univoca’ non va bene. Come si dice: il troppo storpia.
Quando gli è stato chiesto quali siano tra i giovani colleghi quelli che stima di più, Battista ha risposto così:
Anche questa volta devo dire la verità? Essere sincero? Non stimo nessuno e non mi entusiasma nessuno. Purtroppo oggi i giovani comici si ripetono, sono privi di inventiva, di personalità, di originalità, si rifanno sempre a qualche altro comico più famoso imitandolo.
Unica a salvarsi in questa sorta di giudizio apocalittico è Virginia Raffaele, perché “più poliedrica, geniale, un vero talento“.
Infine, in merito a Tutte le strade portano a…, show andato in onda su Rai2 nel 2013:
Quella trasmissione ebbe un discreto successo. Ma tutti conosciamo la Rai: è un gran carrozzone, cambiano i direttori, i dirigenti, i capistruttura, ognuno porta le sue idee e se anche quella trasmissione era vincente non s’è più fatta perché qualcuno ne aveva qualcun’altra da proporre.