I Retroscena di Blogo: Andrea Vianello senza collocazione ed un presunto veto per il Giornale Radio
Fra gli ex direttori recenti Rai Andrea Vianello è l’unico a non essere ancora stato ricollocato
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Giornalista radiotv, romano, sposato, tre figli, milanista e brasilianista. Già direttore di @RaiTre e il futuro ha un certo non so che”
Cosi recita il profilo twitter di Andrea Vianello, ex direttore di Rai3, ora “a riposo”. Al momento però il futuro è stato avaro nei suoi confronti. Vianello aveva lasciato il suo posto alla direzione del terzo canale della tv di Stato a Daria Bignardi alcuni mesi fa. Nella stessa tornata di nomine alle reti Angelo Teodoli era stato sostituito da Ilaria Dallatana e Andrea Fabiano aveva preso il posto di Giancarlo Leone.
Teodoli era stato collocato alla direzione di Rai Gold, Leone era andato al coordinamento palinsesti, mentre per Vianello nessun incarico. Nei giorni scorsi si è proceduto alla nomina di nuovi direttori, con Ida Colucci al Tg2 che prende il posto di Marcello Masi e Luca Mazzà che è stato scelto per dirigere il Tg3 al posto di Bianca Berlinguer.
Anche qui sono stati immediatamente ricollocati sia Masi, che entra nella squadra del capo dell’informazione Carlo Verdelli, che Bianca Berlinguer che condurrà un preserale informativo quotidiano sempre sulla terza rete prodotto dalla società di Michele Santoro.
Di tutti quindi gli ex direttori della tv pubblica l’unico che è ancora senza incarico è Andrea Vianello, cosa questa alquanto singolare per un’azienda che proprio nei giorni scorsi è stata molto criticata proprio perchè lascia suoi dipendenti senza incarico, pur dovendoli comunque pagare, anche profumatamente.
Su Vianello però circola una indiscrezione che vale la pena dare. Sembra infatti che la Rai, nell’ultima tornata di nomine, avesse pensato anche a lui, proponendolo come direttore del giornale radio, posto questo poi assegnato al giornalista del Tg1 Andrea Montanari, che un lavoro al telegiornale della prime rete ce l’aveva. Vianello la radio la conosce molto bene avendoci lavorato per tanti anni ed avendo condotto anche il prestigioso programma di Radio 1 “Radio anch’io“.
Pare però che ci sia stato un veto politico nei suoi confronti partito dall’attuale maggioranza di governo, qualcuno si spinge addirittura a dire che il “niet” sia arrivato proprio da palazzo Chigi, cosa che apparirebbe assolutamente impossibile viste le tante dichiarazioni del Presidente del Consiglio dei Ministri sul suo “mutismo” rispetto alle questioni Rai.
Ammesso però che questo retroscena sia vero, il veto sulla nomina di Vianello alla direzione del Giornale Radio Rai, potrebbe essere ricondotto alla tante critiche che ha dovuto subire la rete da lui diretta negli ultimi mesi, rispetto ad una presunta conduzione editoriale negativa verso il governo.
Certo, sarebbe davvero triste se ciò fosse vero. Assolutamente vero però è il fatto che di tutti gli ex direttori mossi negli ultimi mesi, l’unico ancora a non essere stato “ricollocato” è proprio Andrea Vianello, un professionista che forse avrebbe ancora tante forze da dare alla sua azienda e che vorrebbe guadagnarsi il suo stipendio lavorando con profitto e soddisfazione, senza essere costretto a scaldare una poltrona.