Beautiful, puntate dall’8 al 12 agosto 2016: anticipazioni
Nuova settimana in compagnia di Beautiful: ecco cosa vedremo.
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Beautiful, anticipazioni dall’8 al 12 agosto 2016
Ridge e Rick stanno discutendo in ufficio quando vengono interrotti dalla telefonata di Caroline che è appena entrata in travaglio. Ridge, perciò, si precipita a casa. Poco dopo che Ridge ha lasciato l’ufficio entra Eric, e Rick lo avverte delle doglie di Caroline. Inoltre gli confida di sospettare che Ridge stia nascondendo qualcosa.
Caroline partorisce in casa Forrester, vicino a Ridge, assistita da una ostetrica e da una doula. Di sotto, le loro famiglie aspettano, pronte a festeggiare. Rick dice a Brooke che Caroline è in travaglio e gli confida che questa gravidanza è un miracolo, perchè lui aveva fatto la vasectomia e, anche dopo averla invertita, sembrava non poter più avere figli per dei problemi medici.
A casa Forrester sono tutti in attesa della nascita del figlio di Caroline e Ridge. Intanto Bill chiede a Wyatt di lavorare alla Spencer, perchè lui e Katie hanno bisogno di aiuto e anche perchè Bill è convinto che Liam non tornerà mai al lavoro. Intanto alla Forrester Brooke e Rick si stano domandando se il bimbo sia nato, quando Brooke riceve un messaggio da Katie con l’annuncio del lieto evento: è un maschietto.
Subito dopo la nascita del bambino, Ridge capisce di non poter impedire a Thomas di vederlo, anche se lui e Caroline sono sulle spine perchè hanno nascosto al ragazzo di essere il vero padre. Steffy continua a tormentarsi per l’assenza ingiustificata di Liam e Thomas la spinge a voltare pagina con Wyatt. Intanto Liam cerca inutilmente di ricordare qualcosa della sua vita passata e, nonostante Quinn gli mostri delle foto del loro matrimonio, naturalmente truccate, Liam continua ad avere il vuoto completo su tutto.
Deacon cerca in tutti i modi di dissuadere Quinn dal portare avanti il suo folle piano, senza però ottenere alcun risultato. Intanto Steffy non si capacita di come un ragazzo tanto corretto come Liam possa aver avuto un atteggiamento così irresponsabile nei confronti della sua famiglia e del suo lavoro.