Second Chance, su FOX la serie tv vagamente ispirata alla storia di Frankestein
Undici puntate per la serie tv prodotta da Mark Gordon
Una serie tv sulle seconde opportunità che non ha avuto una seconda opportunità. Arriva da questa sera in prima tv assoluta su FOX (canale 112 di Sky) alle 21 con un doppio episodio, la prima e unica stagione di Second Chance, serie tv prodotta dalla 20th Television e da Mark Gordon (Homeland), andata in onda tra gennaio e marzo negli USA e cancellata dopo 11 episodi.
La vita di Second Chance è stata travagliata sin da subito, a partire dal nome: inizialmente la serie era conosciuta semplicemente come Frankenstein, poi diventata The Frankenstein Code, passata poi per l’improbabile Lookinglass (dal nome della società presente nella serie tv) per raggiungere il nome definitivo di Second Chance lo scorso novembre. I primi nomi con cui era conosciuta, rifletto l’idea originale alla base del progetto, portata avanti dal produttore Mark Gordon insieme al creatore Rand Ravich: ri-creare il mito di Frankenstein, dell’uomo resuscitato dalla morte adattandolo a un poliziesco.
Jimmy Pritchard (Philip Barker Hall) è un settantacinquenne, sceriffo in pensione di King Country a Washington, travolto da uno scandalo legato ad un giro di corruzione, che viene costretto al ritiro anticipato. Solo e caduto in disgrazia, lo sceriffo viene ucciso durante una rapina a casa del figlio con cui non ha un buon rapporto (interpretato da Tim DeKay), che però viene fatto passare come un suicidio. Un fratello e una sorella, fondatori della società Lookinglass (interpretati da Dilshad Vadsaria e Adhir Kalyan) decidono di dare una seconda opportunità all’ex poliziotto corrotto e lo riportano in vita attraverso un processo di rigenerazione cellulare. Pritchard finirà nel corpo ringiovanito, interpretato da Robert Kazinsky, e cercherà di riscattare il proprio nome e di aiutare il figlio, un agente FBI, il tutto mentre collabora con i due scienziati che hanno dato vita al progetto per salvare Mary Goodwin (Vadasaria) affetta da una malattia mortale.
La serie prova a rinnovare il poliziesco grazie allo sfondo soprannaturale e futuristico, ma la serie finisce presto per cadere nelle dinamiche ormai consolidate dei classici procedurali, senza avere nel cast principale quella qualità in più in grado di salvare tutta la produzione e di tenere da solo in piedi tutto lo show. Undici puntate per riempire il mercoledì sera della FOX ideali per gli amanti dei polizieschi, in attesa dei ritorni delle nuove stagioni delle serie dei canali FOX su Sky o delle novità che arriveranno dall’America.