Home Notizie Evolushow 2.0, Brignano fa lo showman tra sigle in playback e amplessi senza bip. Canale5 come TeleRoma

Evolushow 2.0, Brignano fa lo showman tra sigle in playback e amplessi senza bip. Canale5 come TeleRoma

Enrico Brignano torna in prima serata su Canale5. Ma il suo spettacolo teatrale sold out è debolissimo in tv

pubblicato 2 Settembre 2016 aggiornato 9 Novembre 2020 16:08

  • 21.32

    Si comincia con una sigla che vede moltiplicati tanti cloni di Brignano. E poi arriva in auto d’epoca quello vero, “più reale di reale, l’originale”. Sigla un tantino megalomane.

  • 21.35

    Brignano: “Questi sono i miei profili di lattice, i miei profilattici. Quando io vado in bagno faccio il calco”. Aiuto. Poi inizia il monologo su “chi non vorrebbe un clone”.

  • 21.45

    A teatro Brignano insiste molto sulla vocina femminile che faceva a Macao. La prossemica e i contenuti sono molto più ruspanti delle ospitate tv. Per non parlare dei turpiloqui non bippati: “trombano”, “coglione” E cazzo”. Licenza teatrale? Segue il monologo sull’amplesso sadomaso che cita anche T’Appartengo di Ambra: “Offendimi”. “Abbuggiarda”. Praticamente Teleroma. Poi Brignano prosegue: “Un uomo per accoppiarsi con una donna deve lavarsi almeno una volta… a settimana”. Il tutto vuole essere nobilitato dalla riflessione sull’evoluzione della specie.

  • 21.53

    Il monologo sul “metodo bonobo”, ovvero sulle scimmie più evolute, e la battuta populista sul fatto che “non esiste in Italia un premier eletto dal popolo, ma quando mai”. Seguono battute altrettanto telefonate sul premier che è sempre impegnato sui social. Poi la foto sulla sfondo della Merkel che fa tanto Tg4 dei tempi d’oro.A

  • 22.04

    Ancora bonobo. E ancora battute sul sesso. Per non parlare del ventre materno paragonato al bed and breakfast. Dagli spermatozoi alla procreazione (“una cagnara disorganizzata”) il passo è breve.

  • 22.15

    Brignano racconta com’è nato. Interessante.

  • 22.29

    Continua il viaggio dell’evoluzione. Brignano racconta la creazione del mondo con voce ecclesiale.

  • 22.31

    Brignano tra il pubblico: “L’uomo è comparso sulla terra pelo pelo pe fà il trenino. In questo Capodanno cosmico è riuscito in tre secondi a diventare il padrone della Festa”.

  • 22.34

    Coreografia primitiva. Poi Brignano torna sul palco vestito da uomo della pietra e fa un monologo infinito sul Paleolitico.

  • 22.43

    In certi momenti, con le frasi interrotte, Brignano mostra il debito verso il Maestro Proietti. Ma prima che l’allievo lo superi… “L’uomo inventò l’orologio. Fu un Cas(i)o”.

  • 22.50

    In Italia tutti ci fanno i conti in tasca e la Guardia di Finanza incombe per un nonnulla. Il pubblico ride.

  • 23.02

    Ancora satira sulle banche. “Siamo Credito dei Monti e dei Paschi e delle caprette che ti fanno Ciao. Conosce i bond? James Bond”.

  • 21.30

    Satira sugli italiani migranti: “Siamo sicuri che vogliamo migrare anche su Marte? Marchionne ha fatto un accordo interstellare con Venere”.

  • 23.15

    Coreografia spaziale. E Brignano che continua a cantare in stile Renato Zero.

  • 23.25

    Monologo ecologista: “Noi la Terra la calpestiamo. Abbiamo riempito l’Universo con la nostra immondizia”. Nel montaggio avrei anticipato questo alla fascia protetta: “Sì, mai i satelliti dove li metti? Nell’umido?”. Mi rimangio tutto”.

  • 23.30

    Satira sul web: “I giovani hanno le due mani impegnate sullo smartphone. E il resto lo fanno coi piedi”. Poi si passa a tutti pazzi per Whatsapp.

  • 23.32

    Si torna a parlare di sess0 e della differenza tra gli incontri erotici di una volta, procacciati dagli amici, e quelli delle app di oggi: “Quando ero giovane facevo sesso sicuro, ma non era sicuro che facessi sesso. Più la ragazza che ti volevano presentare era brutta, più il tuo amico faticava a rispondere. Oggi come può la Rete restituire il sapore di un bacio?”. Fine melensa. Per non parlare di Brignano che, fiducioso nelle sue doti di showman completo, torna a cantare in playback.

  • 23.44

    “Il tatuaggio un tempo era dei figli di puttana. Come può un padre di famiglia educare senza una decina di tatuaggi? Oggi per essere trasgressivi bisogna non averli. Io per non averli devo andare in questura”.

  • 23.59

    Finale retorico di Brignano papà che parla a suo figlio: “Il mondo è una sorpresa continua. Credimi, figlio, il mondo è la cosa più bella del mondo. Siamo noi umani… Io vorrei tanto lasciare un mondo migliore”. No Piersilvio io esco.

  • 00.00

    “Sarai tu a insegnarmi come si diventa grande”.

La trasposizione di uno spettacolo teatrale in televisione può essere molto pericolosa per il suo pericoloso effetto zoom: al di fuori del guscio protetto di una platea, pur ampia, di paganti c’è un grande pubblico televisivo a cui puoi aprirti o precluderti per sempre.

Abituati ad apprezzare Brignano in piccole dosi, nelle sue ospitate mirate e nei suoi monologhi-evento più o meno curati, la sua extended version da mattatore lascia a dir poco perplessi.

Il comico romano ha cercato di trovare un filo rosso che giustifichi la sua presenza sul palco per più di due ore e lo ha fatto puntando sul tema darwiniano (più nel senso bonolisiano che positivistico). Così Evolushow vuole essere uno spettacolo satirico (?!?) sulla degenerazione della specie, sullo si stava meglio quando si stava peggio, sul peggioramento dei costumi. Peccato che l’idea, di per sé abusata, sia realizzata in maniera per nulla innovativa.

Evolushow 2.0 ha occupato la prima serata di Canale5 con degli inserti canori in playback, che hanno visto Brignano scimmiottare Renato Zero (in versione Siamo tutti matti), e con dei monologhi che andavano a parare sempre lì: sul sesso.

Il livello medio delle battute? Da spogliatoio della palestra: “Quando ero giovane facevo sesso sicuro, ma non era sicuro che facessi sesso”. Per non parlare di quando i cloni di Brignano sfilavano sullo sfondo: “Sono i miei profili in lattice. Sono profilattici”. Fino a una licenza teatrale su tutte, la simulazione dell’amplesso in piena fascia protetta con parole come “caxxo”, “coglionx”, “tromb@re” che si susseguivano come se niente fosse. E quella vocina effeminata con cui Brignano riduce la donna, quasi sempre, a oca senza cervello.

Lo spirito è quello populista del Bagaglino, ma con quel tocco di TeleRoma che conquista il pubblico di Brignano con un semplice “Abbuggiarda”. Se a questo aggiungiamo una cornice scenica ai limiti del minimo sindacale che diapositiva in successione e delle coreografie degne del primo Saranno Famosi, davvero il teatro in tv diventa uno dei tanti saldi di inizio stagione (con tanto di moraletta retorica sui titoli di coda).

Della serie, anziché investire su un varietà vero di Brignano – che su Rai1 col Meglio d’Italia non è mai decollato – tanto vale risparmiare con quello che sbanca a teatro. Teatro che, nel bene o nel male, non è lo specchio del più esigente e variegato pubblico televisivo.

Questa sera venerdì 2 settembre, in prima serata su Canale 5, va in onda Evolushow 2.0, lo spettacolo di e con Enrico Brignano che ha registrato il sold out nei teatri e nei palazzetti di tutta Italia ed è risultato il più visto del 2015. Su Blogo lo seguiremo in liveblogging.

Lo show è un viaggio umoristico e sarcastico attraverso l’evoluzione umana. L’artista riflette su come sia cambiata la società, sempre più “internettizzata”, connessa e multitasking e si chiede se in una realtà di questo tipo ci sia ancora spazio per la coscienza, i valori, le emozioni. Ad accompagnare il monologo di Enrico Brignano, musiche emozionanti e immagini suggestive e futuristiche.
 
Il testo è scritto dallo stesso Brignano, coadiuvato da Mario  Scaletta,  Massimiliano  Giovanetti,  Manuela  D’Angelo,  Luciano Federico e Riccardo Cassini. Al pubblico  non  resterà  che  stupirsi, divertirsi e, magari, anche riflettere.

Non è la prima volta che Mediaset trasmette in prima serata uno spettacolo di Brignano. Nel 2009, nel periodo delle strenne natalizie, era andato in onda Brignano con la O ottenendo uno share del 18%. Da allora lo abbiamo visto conduttore de Le Iene su Italia1, special guest a Zelig e presenza comica ricorrente al serale di Amici su Canale5, fino al ritorno in Rai nel 2014 con il varietà (che non ebbe troppo successo) Il meglio d’Italia.

Questa sera Brignano dovrà vedersela con il temuto Reazione a catena di sera, che mercoledì sera ha vinto la serata riportando un ottimo ascolto di 3 milioni e mezzo di spettatori con uno share del 18%. Con Amadeus tanti ospiti vip tra cui Caterina Balivo e Tosca D’Aquino.

Evolushow 2.0, dove vederlo in tv e in streaming

Lo spettacolo di Brignano è in onda su Canale5 e in diretta streaming, per i registrati, sul sito www.mediaset.it.