Supergirl, Tyler Hoechlin: “Il mio Superman sarà simbolo di speranza ed ottimismo”
Tyler Hoechlin ha spiegato come è stato scelto per interpretare Superman in Supergirl, e che ha avuto qualche difficoltà nell’indossare il suo costume
Nella prima stagione di Supergirl, il cugino della protagonista Kara (Melissa Benoist), Superman, viene nominato numerose volte ma non lo si vede mai a figura intera. I produttori dello show avevano anticipato l’anno scorso che il supereroe non si sarebbe visto molto: d’altra parte, questa è il telefilm di Supergirl. Con il trasloco della serie tv dalla Cbs a The Cw, si è deciso di cambiare direzione, preferendo mostrare al pubblico le fattezze del Superman pensato da Greg Berlanti, che sarà interpretato da Tyler Hoechlin.
L’attore, già visto in Teen Wolf, comparirà per ora nei primi due episodi della seconda stagione dello show, in onda su The Cw dal 10 ottobre. Intervistato da Entertainment Weekly, Hoechlin ha spiegato che il passaggio che l’ha portato a diventare Clark Kent è stato decisamente rapido:
“Onestamente, è stato strano -non c’è stato neanche un provino. Ho avuto un fantastico incontro [a giugno] con Greg Berlanti ed Andrew Kreisberg (produttori esecutivi del telefilm, ndr). Mi era stato detto che l’incontro avrebbe avuto a che fare con Supergirl, ma non mi era stato detto niente di specifico. Durante l’incontro, mi hanno raccontato della loro idea di introdurre Superman e mi hanno chiesto se fossi interessato ad interpretarlo. Ho detto ‘Sì, assolutamente. Sono un fan’. Mi pare che fosse un lunedì. Il venerdì successivo, mi hanno chiamato per farmi l’offerta, quindi è stato molto veloce. E’ stato molto lusinghiero, vorrei che ogni lavoro capitasse così”.
Hoechlin è cresciuto vedendo il Superman di Dean Cain in Lois & Clark, ma anche quello più noto, interpretato da Christopher Reeve. La sua conoscenza di chi ha interpretato Superman, però, si ferma qui: per non rischiare di emulare nessuno degli interpreti precedenti, infatti, l’attore ha scelto di non vedere nessun vecchio film dedicato al supereroe: “Ovviamente [vogliamo] onorare la tradizione del personaggio senza copiare quello che altri hanno fatto prima. Non volevo avere la tentazione di imitare qualcuno”.
Per Hoechlin è quindi l’occasione di interpretare Superman a modo suo:
“Sarò Superman come credo debba essere, ovvero un incredibile simbolo di speranza per i ragazzi, che possa dire loro che possono fare tutto, che possono essere delle brave persone, e che le brave persone trionfano sul male. Non bisogna sempre essere dark, minacciosi ed in uno stato di durezza mascolina. Superman è in una condizione di speranza ed ottimismo a cui punta Kara”.
Meno positiva è stata la prima volta che Hoechlin ha dovuto indossare il costume che lo ha reso Superman: “Le prime volte ci ho messo tanto per entrarci”, ha rivelato. “Ho iniziato a pensare che il vero superpotere di Superman fosse quello di riuscire ad indossarlo più velocemente possibile, perchè non è così semplice le prime volte.”
Un’impresa per cui ha dovuto ricorrere ad un espediente:
“E’ come indossare una muta. Mi è stato rivelato un vecchio trucco dei surfisti, quindi mettendo un sacco di plastica sulle mani e sui piedi ci ho messo meno tempo, è stato utile”.
Una volta indossato il costume, però, per Hoechlin è stato chiaro che tutti lo avrebbero visto con altri occhi:
“E’ il costume di Halloween più bello che si possa indossare. Poi, una volta che sei sul set, diventa differente, perchè la gente inizia a rivolgersi a te come se fossi Superman. Stai girando, e la gente si comporta come se lo fossi, ti colpisce per un attimo. Devi credere di essere questa persona, sentirla.”