Questa sera, martedì 6 settembre 2016, a partire dalle ore 21:05, avrà inizio il nuovo programma d’approfondimento giornalistico di Rai 3, Politics, condotto da Gianluca Semprini.
Politics – Tutto è politica andrà a sostituire Ballarò, il talk show condotto da Giovanni Floris prima e da Massimo Giannini poi, che quest’anno ha chiuso definitivamente i battenti.
A margine della conferenza stampa di presentazione di Politics, noi di TvBlog abbiamo intervistato Gianluca Semprini che ha condiviso le sue sensazioni a poche ore dal debutto e ha elencato le principali caratteristiche del nuovo programma:
Sto provando una sorta di incoscienza cosciente. Mi devo estraneare dalle pressioni ma ho molta voglia di andare in diretta, a Sky ero abituato alla diretta tutti i giorni. Sono convinto del grande lavoro che è stato fatto dalla squadra di inviati, dai tecnici, abbiamo uno studio bellissimo. Duccio Forzano ha fatto un lavorone. Poi, ci sarà la diretta, durante la quale può succedere di tutto. Noi proveremo a dimezzare il tempo di programmazione. Se si va dritti al sodo, un approfondimento può esaudire il desiderio di conoscenza e di dibattito. Non faremo parlare le persone addosso, ognuno avrà il proprio spazio. Creeremo situazioni di confronto. Anche da casa, si potrà intervenire. Anche in studio, avremo un pubblico di persone parlanti.
Una domanda riguardante le polemiche sul promo, soprattutto su quello riguardante il referendum costituzionale, era inevitabile:
Le polemiche sul promo sono state pretestuose. E’ curioso di come abbiano parlato solo del promo sul referendum e non sul promo sulle tasse, ad esempio. Era un giochino come tutti gli spot. Non ci saranno i bodyguard che porteranno via i politici che non rispondono! Qualcuno ha voluto fare la classica polemica di Ferragosto e va bene così… Ora è chiusa. Sul referendum costituzionale, tutti avranno il diritto di parlare.
I promo hanno dato anche la sensazione di voler essere inflessibili nei confronti degli ospiti. La parola d’ordine di Semprini, in questo caso, è educazione:
Se ci creeremo terra bruciata tra i politici? Non ci saranno i bodyguard! Ci vuole intelligenza ma anche fermezza ed educazione senza urlare o arrivare allo scontro. Si può pretendere la risposta in maniera educata.
Per quanto riguarda gli ascolti, infine, il giornalista e conduttore romano è cosciente delle pressioni ma per ora non vuole pensarci troppo:
Non ho mai ragionato sugli ascolti. So che ci saranno pressioni ma per ora punto a fare un bel programma.