Squadra antimafia 8, Ennio Fantastichini a Blogo: “Avevo dubbi e timori, ma anche necessità di tornare a confrontarmi col pubblico delle serie tv” (VIDEO)
L’attore interpreta il boss Giovanni Reitani. La prima puntata in onda stasera su Canale 5
Nell’ottava stagione di Squadra antimafia, al via da stasera, giovedì 8 settembre 2016, su Canale 5 (live su Blogo), torna in Italia dopo trent’anni di latitanza un misterioso personaggio le cui mosse saranno imprevedibili e letali (ha un dossier con i segreti dei suoi nemici e una proposta per far entrare le più importanti famiglie mafiose di Catania nel redditizio business del traffico internazionale di armi non convenzionali). Si tratta del boss Giovanni Reitani, interpretato da Ennio Fantastichini, contro il quale la nuova Squadra Duomo dovrà vedersela (tra gli innesti l’ispettore Carlo Nigro, messo in scena da Giulio Berruti).
L’attore ai microfoni di Blogo ha raccontato di aver accettato la proposta del regista Renato De Maria di recitare nella fortunata fiction Taodue non senza qualche iniziale esitazione:
Sono molto attratto dalla serie tv, le guardo in continuazione, credo siano una modalità di racconto molto affascinante in questo momento, la mia preferita è True Detective. Renato mi ha proposto il personaggio, ero molto resistente, avevo dei dubbi, lui ha insistito. Sono grato a lui e a Pietro Valsecchi me lo ha fatto fare. Credevo che fosse un impegno troppo lungo, troppo massiccio. Avevo timori sulla mia capacità di memoria, avevo una serie di problemi meccanici e altri problemi più carnali, diciamo. Ma se un progetto mi piace chi se ne frega di tutto il resto.
Fantastichini, convinto che “abbiamo tentato di raccontare qualcosa di inconsueto“, ha spiegato che da parte sua “dopo i risultati magnifici di La Piovra 7 e Paolo Borsellino c’era la necessità di un confronto nuovo col mondo e il pubblico che guarda le serie“. Infine ha rivelato di aver sostenuto un provino per The Young Pope, la serie di Paolo Sorrentino in onda da ottobre su Sky.
In apertura di post il video integrale dell’intervista.