Pechino Express: conferenza stampa in diretta

La conferenza sta per iniziare.

Parola a Ilaria Dallatana, direttore di Rai 2: “Pechino si è imposto con un pubblico trasversale ed attento. E’ un programma ideale per il principio di servizio pubblico. Mi sono annotata sei punti. L’innovazione: Pechino nasce sotto il segno dell’innovazione, nessuna rete generalista aveva mai fatto un reality prescindendo i canoni dello studio. Ogni anno ci sono cose nuove, questo tratto a me sembra ineguagliato sulle rete generaliste. E’ un programma che porta lontano, fa viaggiare davvero: il telespettatore che guarda Pechino non resta indifferente a quello che gli viene fatto vedere. Un altro tratto è quello del divertimento che richiede attenzione e curiosità. Non è un divertimento fine a se stesso, cosa che può succedere in altri reality. L’altra ragione: è un programma poliedrico. Ha diverse chiavi di lettura, sfugge ai cliché: a partire dalla scelta del conduttore alla scelta delle coppie, come presentarle e come viverle. E poi Pechino non è un programma di nicchia: quando si riesce a fare un concetto espanso di servizio pubblico si deve raggiungere una fetta più ampia possibile di pubblico”.

Angelo Teodoli, direttore di Rai 4: “Sono felice di aver trovato una chiave per uno spin off di Pechino. Gli Antipodi seguiranno la strada dei viaggiatori, racconteranno in maniera dettagliata il percorso che Pechino non può raccontare con approfondimento. Lo volevamo fare anche negli anni passati. E’ uno stimolo ed una scintilla per Rai 4”.

Costantino della Gherardesca: “Buongiorno, che gioia. L’edizione di quest’anno sarà la più divertente nella storia del programma. Per il cast e per le trovate degli autori. La rete ci ha chiesto di fare qualcosa di innovativo”. Viene mostrato l’inizio del programma. Si inizierà da uno studio televisivo del sud-America. Non sveliamo di più, sarà esilarante.

Costantino: “Siamo andati negli studi di Bokotà per mischiare i codici e fare una cosa autoconsapevole verso la televisione, una parodia dei reality degli anni 2000 dove c’erano gli studi con gli opinionisti. Questo solo l’inizio, il resto del programma sarà come siete abituati a vederlo. Siamo entusiasti di avere due personaggi che ci tengo ad avere. Una è Lory del Santo: secondo me lei è una vera rockstar. L’Italia non ha mai avuto rockstar come gli Stati Uniti, l’Italia ha Lory del Santo. In un programma ironico come Pechino Express può uscire quello che realmente è, ovvero una vera artista: non so se avete mai visto The Lady, è nettamente superiore al 90% delle produzioni cinematografiche. Rappresenta la realtà decisamente meglio. L’altra è Tina Cipollari: non l’abbiamo mai vista fuori da uno studio televisivo. E’ simpaticissima ed estremamente prepotente, ma anche forte fisicamente. E poi c’è una persona che ha bisogno del vostro sostegno, nascerà una star: Silvia Farina. Ha una presenza scenica magnetica… tipo Mike Bongiorno. E’ veramente incredibile, vi chiedo di apprezzarla e sostenerla. I The Show sono due youtuber intelligenti, contrariamente da quello che appare dalle loro candid camera. Sono quelli che ci racconteranno i Paesi e le culture che vedremo. Avremo grandi sorprese con i concorrenti. Forse sarà l’edizione più cattiva di Pechino Express”.

Cristino Rinaldi, capo progetto di Pechino: “Quest’anno abbiamo dovuto spingere l’acceleratore, creando sempre più link con la gente del luogo. Tante missioni per raccontare la cultura e la società dei Paesi. Vogliamo fare questo perché, aldilà della gara e del reality, è bella raccontare in maniera divertente dei luoghi. Quest’anno Rai 4 ci ha dato la possibilità di far nascere Pechino Addicted con gli Antipodi, sono divertenti e veri. Costantino vuole creare due giornalisti, dandogli il compito di ripercorrere i luoghi che Pechino sfiora senza approfondire: durante il loro viaggio incontrano la vita, le persona ed i luoghi. E’ un programma dinamico, c’è un forte contatto con la realtà. Attraverso loro scopriamo informazioni attuali sui luoghi che stiamo vivendo. Sempre più persone stanno ripercorrendo le tappe di Pechino Express”. Parte il 19 settembre, una striscia quotidiana alle 20.35: sarà l’access di Rai 4. Viene mostrato un pezzetto.

Andrea Pinna: “Quest’anno l’idea di correre ma con più calma è stata interessante, ho vissuto un viaggio senza l’ansia della gara. Non abbiamo litigato, Cocco non era posseduto dalla gara e siamo stati più tranquilli”. Roberto Bertolini: “Abbiamo avuto la possibilità di fare un viaggio. Speriamo di riuscire a portare le persone con noi, attraverso i nostri occhi”.

Quale sarà il ruolo di Costantino dell’Addicted: “Li punirò. Darò loro delle missioni, dopodiché le direttive durante il programma tramite messaggi e mail. Loro avranno un budget da rispettare, quando lo supereranno avranno minacce e punizioni. Pinna è uno spendaccione, ci saranno molte punizioni”.

Capitolo Grande Fratello Vip. Ilaria Dallatana: “Noi partiamo a questo lunedì, loro il prossimo. Siamo ben consapevoli, è una contro programmazione faticosa. Il GF Vip è un bel carrozzone, ha una capacità di attirare un pubblico largo. Anche gli anni scorsi siamo andati contro Montalbano, siamo abituati a soffrire. Però siamo sempre riusciti a ritagliare una fetta di pubblico fedele. Spero che andrà così anche quest’anno, siamo e restiamo al lunedì. Speriamo di non soffrire troppo. Sicuramente il GF e Pechino in un mondo dell’intrattenimento rappresentano due angolature molto particolari, spero ci sia spazio per tutti e due”.

“Le riprese durante l’estate, poco meno di due mesi. Il montaggio lo stiamo facendo ancora”. Come viene fatto il casting per i non famosi? “Noi facciamo degli annunci per i non famosi. E’ un mix tra persone che si propongono e che cerchiamo”.

Cristiano Rinaldi: “La forza social ci ha sempre sostenuto ed è quasi anomala, essendo un programma non in diretta. Quest’anno ci saranno delle dirette streaming durante il programma con Costantino ed alcuni ospiti”. Dallatana: “E’ un programma molto difficile da produrre. La squadra di Magnolia che fa Pechino è di grande eccellenza. Richiede un’organizzazione micidiale. Molto spesso i detentori del formato vengono in Italia a prendere le trasformazioni, idee ed arricchimenti che la squadra italiana idea”.

Costantino: “Il pubblico di Pechino ama quando i vip subiscono prove feroci. Quest’anno subiranno le prove più difficili nella storia del programma”.

I concorrenti: “Non posso dire quale coppia mi ha deluso, sarebbe crudele. Mi ha sorpreso in positivo la nostra non famosa Silvia Farina, ha bisogno del vostro sostegno perché non ha un pubblico che la tifa. Tina Cipollari è una diva, i The Show sono dei gran comunicatori di massa, idem i Contribuenti, i ballerini sono estremamente entusiasti”.

Gli Antipodi faranno coppie nel futuro. Pinna: “Non c’è futuro – scherza -. Cocco c’è sempre nella mia vita, anche fuori dal lavoro. Continuo ad andare in palestra da lui, anche senza risultati”.

Costantino: “Quest’anno il terreno è meno difficile dell’anno scorso. Quindi i nostri sadicissimi autori hanno dovuto creare delle prove molto più difficili. Detto questo, ci sarà una giungla del film Apocalypto”.

Gli Addicted si sposteranno in taxi, autobus, auto noleggiate. Avendo un budget a disposizione, potranno acquistare e comprare oggi e sarà l’occasione per conoscere i prezzi dei Paesi visitati. Pinna: “Abbiamo provato a metterci nei panni dei turisti che vanno là”.

La conferenza è terminata.