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Lampedusa | Conferenza Stampa | 15 settembre 2016

Lampedusa | La conferenza stampa.

pubblicato 15 Settembre 2016 aggiornato 9 Novembre 2020 16:05

  • 12:30

    Inizio conferenza. Andreatta: “E’ un film necessario e importante per il servizio pubblico. Questo film nasce da un’intuizione di Claudio Amendola. E’ un film che riesce a parlare dell’emergenza migranti in modo semplice e non retorico. Lampedusa è il centro dell’umanità. E’ una storia basata su dei fatti che avvengono tutti i giorni. Sono storie emblematiche. Il protagonista è un comandante che viene mandato a Lampedusa quasi per punizione: attraverso i suoi occhi, conosceremo questo mondo. E’ un film corale, sposa il punto di vista della comunità. Gli antagonisti sono coloro che speculano sul traffico di vite umane. E’ una grande storia che ci racconta questi uomini di Lampedusa con grande semplicità, con la legge del mare che domina e che raccontiamo nell’arco della storia. Tramite una famiglia di migranti, raccontiamo una parte di questo fenomeno. Lampedusa è stata diretta con grande maestria e verità da Pontecorvo”.

  • 12:34

    Pontecorvo: “L’idea è nata da un intervento che Amendola ha sentito a Vieni via con me di Fazio. Abbiamo fatto un lavoro di ricerca per conoscere bene il tema e riprodurlo fedelmente. Per raccontare l’umanità, siamo entrati nel centro d’accoglienza. La Guardia Costiera ci ha fatto conoscere tanti equipaggi. Abbiamo creato un cast con l’obiettivo di riprodurre un pezzo d’Italia. E’ stato difficile gestire questo tema senza scivolare nella retorica. Ci sono state difficoltà logistiche importante. Mezza troupe non reggeva il mare. E’ stato uno sforzo fisico per tutti. E’ stata un’esperienza umanamente incredibile. E’ un film che è piaciuto molto alla Guardia Costiera”.

  • 12:39

    Amendola: “Tre anni fa abbiamo avuto quest’idea. Mi sono emozionato davanti ad un racconto, non è stata poi questa gran pensata. Sono particolarmente felice e anche orgoglioso. Ringrazio tutti. L’impatto è stato duplice. C’è stata grande disinformazione sull’argomento e c’è ancora. Si fa troppa propaganda. Questo è un argomento importante, non deve essere un bieco mezzo per racimolare voti. Le persone che vivono nel Nord sono fortunate e devono prendersi le responsabilità delle azioni del passato. Voglio sottolineare quello che abbiamo imparato. Ho conosciuto uomini e donne meravigliosi. La Guardia Costiera è paragonabile ai Vigili del Fuoco e alla Protezione Civile, è il terzo braccio. Ci vuole tanta umanità e tanto cuore per stare in mare tutta la vita. E’ la parte dell’Italia che mi rende orgoglioso di essere italiano”.

  • 12:47

    Crescentini: “Viola non è stato un ruolo qualunque. L’impatto con il centro d’accoglienza è stato forte. I bambini sono sempre bambini. Negli occhi delle donne, ho visto la speranza. Al centro d’accoglienza, sono tutti in gamba, è tutto coordinato. Quello che ho visto lì e che non posso dimenticare mi ha fatto cambiare il mio punto di vista. A chi frequenta i salotti, consiglierei di andare a Lampedusa e dire grazie. Ho visto gli sbarchi e ripetevo in continuazione “povera gente”. Bisogna dire grazie veramente a tutte le persone che stanno aiutando. E’ tutto organizzato in modo commovente. Dico grazie anche alle comparse che hanno rivissuto quello che hanno vissuto veramente. E’ tutto terribilmente vero. Non si può parlare di Lampedusa se non ci sei stato. Io finora c’ero stata solo per vacanza. All’epoca tutto era gestito solo dai lampedusani. Non si può parlare senza aver visto. E’ strumentalizzazione. Un uomo in mare non si lascia solo, non si possono costruire muri: siamo tutti essere umani”.

  • 12:53

    Purgatori: “E’ una storia che abbiamo scritto, essendo ogni volta sorpassati da una realità sempre più spaventosa. Tutto ciò è stato materia complessa da raccontare, con il rischio di scivolare nella retorica. Uno di degli aspetti più belli di questo film è la sobrietà con la quale è stato girato. Per scrivere tutto questo, abbiamo messo in scena tutti i punti di vista. Lampedusa è un’isola accogliente che però si è esasperata. Non ci siamo fatti mancare nulla, non abbiamo censurato nulla. Tutto ciò è stato possibile grazie alla passione produttiva della Rai e dei fratelli De Angelis e alla passione della Guardia Costiera. La Guardia Costiera ha accettato che questo film fosse il più realistico possibile. Tutti hanno contribuito a farlo nel modo migliore. Se andrà bene sarà merito del regista, se andrà male sarà colpa dello sceneggiatore!”.

  • 12:55

    De Angelis: “Abbiamo dovuto ricreare situazioni molto pesanti. Insieme alla Rai stiamo lavorando per la vendita internazionale della fiction. E’ un prodotto da esportare. I pubblici esteri hanno bisogno di aprire più gli occhi. E’ un tema che deve essere analizzato da tutta Europa che su questo tema non ci sente molto”.

  • 13:02

    Amendola: “L’intervento che ho ascoltato a Vieni via con me era di un comandante della Guardia Costiera. Sono rimasto colpito da quel racconto”. De Angelis: “Un prodotto televisivo riesce ad essere veicolato decisamente meglio perché parla ad un pubblico più ampio. Può aiutare a parlare al pubblico anche nel modo più semplice possibile, senza escludere nessuno”. Purgatori: “Il sindaco dI Lampedusa, nella fiction, è un uomo perché nel 2008 era un uomo. Non c’è stata una scelta di genere”. De Angelis: “Non era nostra volontà spostare l’attenzione ad oggi ma nel 2010”. Purgatori: “Abbiamo posizionato il racconto tra il 2008 e il 2010 per evitare di rincorrere la realtà. Nella fiction ci fermiamo al racconto del salvataggi, lasciando un punto interrogativo su cosa accadrà ai migranti”.

  • 13:08

    Amendola: “Sono uscito ammaccato dalle riprese! Ci siamo infortunati tutti ma questa è la parte migliore. Ne sono uscito più consapevole per quanto riguarda alcune cose. Siamo un popolo solidale, non siamo solo mangiatori di spaghetti… Quest’estate ho noleggiato una barca e in tutti i porti tutti mi hanno fatto i complimenti senza neanche aver visto il film. Ne esco più ricco emotivamente. Mi è piaciuto condividere l’esperienza con gli altri attori. Ascoltare le storie mi è servito per interpretare il personaggio ma allo stesso tempo è stato devastante ma è servit”. Purgatori: “Vedere i migranti sullo schermo mi ha molto colpito”. Pontecorvo: “Alcuni migranti ci hanno ringraziato perché stavamo fedelmente rappresentando quello che è successo a loro”.

  • 13:17

    Purgatori: “Il premier dovrebbe far vedere questa fiction al consiglio europeo”. De Angelis: “E’ un film che non ha ideologie”. Amendola: “Mi piacerebbe abbracciare idealmente uno ad uno tutti i migranti. Quando sono una massa, vengono considerati un problema. Presi uno ad uno, sono persone. La Rai doveva fare questa miniserie e anche vantarsi di averla fatta. Sicuramente ci sarà polemica. Se ne parlerà a Porta a Porta, ci saranno particolari ospiti politici… Non vedo l’ora!”. Crescentini: “Rosi ha girato Fuoco Ammare mentre giravamo anche noi. Quel film è un capolavoro”. Amendola: “Fuoco Ammare è un lavoro straordinario che va oltre il cinema. Sarei felice di avere solo l’idea di fare una cosa simile. Fuoco Ammare è un’altra cosa. Noi ci rivolgiamo al pubblico di Rai 1 che va rispettato”. Fine conferenza.

Oggi, giovedì 15 settembre 2016, a partire dalle ore 10:30, si svolgerà la conferenza stampa di presentazione di Lampedusa, miniserie diretta da Marco Pontecorvo, con Claudio Amendola, Carolina Crescentini, Massimo Wertmuller, Fabrizio Ferracane, Paola Tiziana Cruciani e Ninni Bruschetta.

Lampedusa | La miniserie

Lampedusa andrà in onda martedì 20 e mercoledì 21 settembre 2016, a partire dalle ore 21:15 su Rai 1.

Lampedusa è una coproduzione Rai Fiction – Fabula Pictures, prodotta da Nicola e Marco De Angelis per Fabula Pictures.

Lampedusa | La trama

Lampedusa è una miniserie incentrata sul tema dell’immigrazione, su chi si occupa di salvare la vita ai migranti, la Guardia Costiera, e su chi si occupa di accoglierli ossia le persone che lavorano nei centri di accoglienza.

I protagonisti di Lampedusa, quindi, sono un comandante della Guardia Costiera, la responsabile di un centro di accoglienza, la comunità dell’isola di Lampedusa e i migranti in fuga dalle coste libiche.

Il sottufficiale Serra, responsabile della Capitaneria di porto, interpretato da Claudio Amendola, partirà da Roma alla volta di Lampedusa per affrontare l’emergenza migranti in prima persona.

Viola, invece, interpretata da Carolina Crescentini, è la responsabile del centro di prima accoglienza.

Viola si affezionerà molto a Dhaki, un piccolo migrante di cui la famiglia risulterà ancora lontana. Riuscirà il piccolo Dhaki a ricongiungersi con i suoi genitori?

Lampedusa | Conferenza stampa

TvBlog, magazine di Blogo, seguirà in tempo reale la conferenza stampa di presentazione di Lampedusa, a partire dalle ore 10:30.

Durante la conferenza stampa, interverranno il cast e il regista della miniserie: Claudio Amendola, Carolina Crescentini, Massimo Wertmuller, Fabrizio Ferracane, Paola Tiziana Cruciani, Ninni Bruschetta e Marco Pontecorvo.

Rai 1